TELE...VISIONI
a cura di Anna Lombardi
Temptation Island.Sta per tornare.
di Anna Lombardi
Sta per tornare il reality delle coppie su Canale 5.
Temptation Island, il reality più amato dell’estate, in onda su Canale 5 e prodotto dalla Fascino, è pronto a tornare anche per l’edizione 2017. Le prime voci circa le coppie in gara si sono scatenate già da un po’ ma davvero complicato è capire l'elenco ufficiale dei partecipanti di questa nuova edizione. Temptation Island è il reality in onda in estate sulla rete ammiraglia Mediaet, che torna per la quinta stagione consecutiva; il format è quello di sempre: cinque coppie cercano di mettere a dura prova il loro amore vivendo per 21 giorni separate e in un villaggio pieno di tentatori e tentatrici single che cercheranno di sedurli e indurli a comprendere se ciò che provano per i rispettivi compagni è vero amore.
Tante sono le coppie che hanno terminato il loro percorso in passato suggellando la loro relazione con una convivenza o con un matrimonio, ma molte altre hanno capito di non essere fatte l’una per l’altro; inoltre il reality è sempre stato molto amato perché diverse coppie provengono dal dating show di Maria De Filippi, Uomini e Donne. I rumors circa chi parteciperà all’edizione che sta per ripartire, si inseguono da un po’, e finalmente sono arrivate le prime conferme ufficiali. Tra i tentatori ci sarà un gradito ritorno; il romano Andrea Melchiorre, ex corteggiatore scelto da Valentina Dallari, ora tornato single, sarà sicuramente un grande protagonista nel villaggio dei ragazzi.
La prima coppia che sembra non più solo in trattativa, ma definitivamente confermata, è quella formata da Soleil Sorge e Luca Onestini, il tronista e la corteggiatrice che hanno partecipato all’ultima stagione di Uomini e Donne. Se Andrea Damante e Giulia De Lellis, reduci anche loro dall’esperienza al noto dating show di Canale 5, sembrano essere ancora in trattativa, mentre Asia Nuccetelli, il cui nome girava da un po’ sul web, ha smentito categoricamente che prenderà parte al programma in veste di tentatrice.
Temptation Island, il reality più amato dell’estate, in onda su Canale 5 e prodotto dalla Fascino, è pronto a tornare anche per l’edizione 2017. Le prime voci circa le coppie in gara si sono scatenate già da un po’ ma davvero complicato è capire l'elenco ufficiale dei partecipanti di questa nuova edizione. Temptation Island è il reality in onda in estate sulla rete ammiraglia Mediaet, che torna per la quinta stagione consecutiva; il format è quello di sempre: cinque coppie cercano di mettere a dura prova il loro amore vivendo per 21 giorni separate e in un villaggio pieno di tentatori e tentatrici single che cercheranno di sedurli e indurli a comprendere se ciò che provano per i rispettivi compagni è vero amore.
Tante sono le coppie che hanno terminato il loro percorso in passato suggellando la loro relazione con una convivenza o con un matrimonio, ma molte altre hanno capito di non essere fatte l’una per l’altro; inoltre il reality è sempre stato molto amato perché diverse coppie provengono dal dating show di Maria De Filippi, Uomini e Donne. I rumors circa chi parteciperà all’edizione che sta per ripartire, si inseguono da un po’, e finalmente sono arrivate le prime conferme ufficiali. Tra i tentatori ci sarà un gradito ritorno; il romano Andrea Melchiorre, ex corteggiatore scelto da Valentina Dallari, ora tornato single, sarà sicuramente un grande protagonista nel villaggio dei ragazzi.
La prima coppia che sembra non più solo in trattativa, ma definitivamente confermata, è quella formata da Soleil Sorge e Luca Onestini, il tronista e la corteggiatrice che hanno partecipato all’ultima stagione di Uomini e Donne. Se Andrea Damante e Giulia De Lellis, reduci anche loro dall’esperienza al noto dating show di Canale 5, sembrano essere ancora in trattativa, mentre Asia Nuccetelli, il cui nome girava da un po’ sul web, ha smentito categoricamente che prenderà parte al programma in veste di tentatrice.
Selfie.Ecco il ritorno su Canale 5.
di Anna Lombardi
A Maggio Super Simona ritorna sulle reti Mediaset.
La prima serie di Selfie - Le cose cambiano ha avuto un buon successo nel 2016 con le sue 6 puntate trasmesse in prima serata da Canale 5 lo scorso mese di dicembre. In questo 2017 il programma torna sulle frequenze dell'ammiraglia Mediaset sempre con la produzione della Fascino PGT insieme a Pesci combattenti. Mediaset ha deciso di acquistare i diritti anche della seconda serie di questo particolarissimo programma, non solo, possiamo aggiungere che la messa in onda è prevista per il prossimo mese di Maggio. La collocazione della seconda serie di Selfie dovrebbe essere ancora quella del lunedì sera, appena terminate le gesta dei naufraghi made in Magnolia dell'Isola dei famosi, l'attenzione sarà tutta per la banda guidata dall'energica Simona.
La durata dovrebbe essere sempre di sei emissioni, siamo inoltre in grado di anticiparvi che alla conduzione è stata confermata -dopo la buona prova offerta nella prima edizione- Simona Ventura.Non possiamo dire la stessa cosa per quel che riguarda il resto del cast del programma, che ricordiamo vedeva tre coppie di mentori formate da: De Martino – Di Vaio, Ricciarelli – Zaytsev, Celentano – Rugiati e la giuria composta da: Tina Cipollari, Aldo Montano, la Marchesa Daniela Del Secco D’aragona, Paola Caruso e Yuri Gordon.
Sul resto del cast al momento vige un grosso punto di domanda, ogni decisione su questo argomento verrà presa nelle prossime settimane. La notizia però al momento è l'arrivo da Maggio il lunedì sera su Canale 5 di una seconda serie di Selfie condotta sempre da Simona Ventura.
La prima serie di Selfie - Le cose cambiano ha avuto un buon successo nel 2016 con le sue 6 puntate trasmesse in prima serata da Canale 5 lo scorso mese di dicembre. In questo 2017 il programma torna sulle frequenze dell'ammiraglia Mediaset sempre con la produzione della Fascino PGT insieme a Pesci combattenti. Mediaset ha deciso di acquistare i diritti anche della seconda serie di questo particolarissimo programma, non solo, possiamo aggiungere che la messa in onda è prevista per il prossimo mese di Maggio. La collocazione della seconda serie di Selfie dovrebbe essere ancora quella del lunedì sera, appena terminate le gesta dei naufraghi made in Magnolia dell'Isola dei famosi, l'attenzione sarà tutta per la banda guidata dall'energica Simona.
La durata dovrebbe essere sempre di sei emissioni, siamo inoltre in grado di anticiparvi che alla conduzione è stata confermata -dopo la buona prova offerta nella prima edizione- Simona Ventura.Non possiamo dire la stessa cosa per quel che riguarda il resto del cast del programma, che ricordiamo vedeva tre coppie di mentori formate da: De Martino – Di Vaio, Ricciarelli – Zaytsev, Celentano – Rugiati e la giuria composta da: Tina Cipollari, Aldo Montano, la Marchesa Daniela Del Secco D’aragona, Paola Caruso e Yuri Gordon.
Sul resto del cast al momento vige un grosso punto di domanda, ogni decisione su questo argomento verrà presa nelle prossime settimane. La notizia però al momento è l'arrivo da Maggio il lunedì sera su Canale 5 di una seconda serie di Selfie condotta sempre da Simona Ventura.
Fargo.La terza stagione sorprenderà.
di Anna Lombardi
Terza stagione in arrivo in Italia.Sale l'attesa.
Come recentemente svelato dall'amministratore del network FX a breve tornerà la nuova stagione della serie cult Fargo, la terza per essere precisi.Sugli schermi americani è prevista per il 19 aprile prossimo, anche se ancora non è stata confermata la data in cui uscirà in Italia su Sky Atlantic. Fargo è ormai una sorta di icona televisiva moderna, creata da Noah Hawley e co-prodotta dai fratelli Coen, la serie è attualmente in fase di produzione e, anche se per ora si sa davvero poco, è stato rivelato che le vicende saranno ambientate nell'anno 2010.
La trama sarà incentrata sulla storia dei fratelli Emmit e Ray Stuss, entrambi impersonati da Ewan McGregor. Si concentra sulla “cultura orientata a se stessa” in cui viviamo, dice il creatore Noah Hawley. I protagonisti sono pensati come “umili e pragmatici” di fronte alla cultura narcisistica dei nostri giorni. La terza stagione di Fargo, insomma, cerca di capire come questa influenzi la vita quotidiana.
Assieme alla star di Trainspotting ci sarà anche Carrie Coon nel ruolo dello sceriffo Gloria Burgle, mentre il cast è completato, fra gli altri, da Shea Whigham, Scott McNairy, e Michael Stuhlbarg. Dalle poche dichiarazioni fatte trapelare dallo stesso Hawley, pare che avrà un ruolo centrale il rapporto fra la modernità e la tecnologia, per cui è facile pregustare un mix potenzialmente esplosivo tra una storia à la Black Mirror ma sviluppato attraverso l’immaginario dei fratelli Coen.
Come recentemente svelato dall'amministratore del network FX a breve tornerà la nuova stagione della serie cult Fargo, la terza per essere precisi.Sugli schermi americani è prevista per il 19 aprile prossimo, anche se ancora non è stata confermata la data in cui uscirà in Italia su Sky Atlantic. Fargo è ormai una sorta di icona televisiva moderna, creata da Noah Hawley e co-prodotta dai fratelli Coen, la serie è attualmente in fase di produzione e, anche se per ora si sa davvero poco, è stato rivelato che le vicende saranno ambientate nell'anno 2010.
La trama sarà incentrata sulla storia dei fratelli Emmit e Ray Stuss, entrambi impersonati da Ewan McGregor. Si concentra sulla “cultura orientata a se stessa” in cui viviamo, dice il creatore Noah Hawley. I protagonisti sono pensati come “umili e pragmatici” di fronte alla cultura narcisistica dei nostri giorni. La terza stagione di Fargo, insomma, cerca di capire come questa influenzi la vita quotidiana.
Assieme alla star di Trainspotting ci sarà anche Carrie Coon nel ruolo dello sceriffo Gloria Burgle, mentre il cast è completato, fra gli altri, da Shea Whigham, Scott McNairy, e Michael Stuhlbarg. Dalle poche dichiarazioni fatte trapelare dallo stesso Hawley, pare che avrà un ruolo centrale il rapporto fra la modernità e la tecnologia, per cui è facile pregustare un mix potenzialmente esplosivo tra una storia à la Black Mirror ma sviluppato attraverso l’immaginario dei fratelli Coen.
In Treatment 3.Arriva l'ultima stagione.
di Anna Lombardi
Tra ansie e sorprese il dottor Mari scava nelle anime.
Ha preso il il via sabato 25 marzo la terza e ultima stagione di In Treatment, la produzione originale Sky realizzata da Wildside che ha portato la psicoanalisi in tv attraverso le parole e gli sguardi di personaggi interpretati da un cast prestigioso. Nel corso delle due precedenti stagioni In Treatment ha riunito numerosi volti del cinema italiano accanto a Sergio Castellitto: Kasia Smutniak, Barbora Bobulova, Guido Caprino, Adriano Giannini, Irene Casagrande, Licia Maglietta, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Michele Placido, Maya Sansa, Greta Scarano, Isabella Ferrari, Alba Rohrwacher e, al suo debutto televisivo, Francesco De Miranda.
Anche quest'anno, accanto a Castellitto un cast d'eccezione: Margherita Buy che interpreta Rita, un'attrice in crisi con una sorella malata che si rivolge al dottor Mari per la sua scarsissima autostima; Giovanna Mezzogiorno che è Adele, la nuova e giovane terapeuta di Giovanni Mari che con il tempo imparerà ad apprezzarla; Domenico Diele, nella serie Riccardo, un sacerdote in crisi; Brenno Placido che veste i panni di Luca, un adolescente gay in conflitto con la propria famiglia adottiva; Giulia Michielini che ricopre il ruolo di Bianca, una giovane donna che soffre di attacchi di panico.
La terza stagione sarà trasmessa in prima tv dal 25 marzo ogni sabato con 5 nuovi episodi in esclusiva, oltre che su Sky Atlantic anche Sky Cinema Uno Hd dalle 21,15. I singoli episodi saranno trasmessi anche uno al giorno, dal lunedì al venerdì alle 20,30 su Sky Cinema Cult Hd. In occasione del debutto, per la prima volta, tutti i 35 episodi della serie saranno resi disponibili a tutti clienti Sky con attivo il pacchetto Sky Box Sets, che permette di accedere al catalogo di numerose serie tv con tutte le stagioni complete in modalità on demand sul decoder My Sky.
Ha preso il il via sabato 25 marzo la terza e ultima stagione di In Treatment, la produzione originale Sky realizzata da Wildside che ha portato la psicoanalisi in tv attraverso le parole e gli sguardi di personaggi interpretati da un cast prestigioso. Nel corso delle due precedenti stagioni In Treatment ha riunito numerosi volti del cinema italiano accanto a Sergio Castellitto: Kasia Smutniak, Barbora Bobulova, Guido Caprino, Adriano Giannini, Irene Casagrande, Licia Maglietta, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Michele Placido, Maya Sansa, Greta Scarano, Isabella Ferrari, Alba Rohrwacher e, al suo debutto televisivo, Francesco De Miranda.
Anche quest'anno, accanto a Castellitto un cast d'eccezione: Margherita Buy che interpreta Rita, un'attrice in crisi con una sorella malata che si rivolge al dottor Mari per la sua scarsissima autostima; Giovanna Mezzogiorno che è Adele, la nuova e giovane terapeuta di Giovanni Mari che con il tempo imparerà ad apprezzarla; Domenico Diele, nella serie Riccardo, un sacerdote in crisi; Brenno Placido che veste i panni di Luca, un adolescente gay in conflitto con la propria famiglia adottiva; Giulia Michielini che ricopre il ruolo di Bianca, una giovane donna che soffre di attacchi di panico.
La terza stagione sarà trasmessa in prima tv dal 25 marzo ogni sabato con 5 nuovi episodi in esclusiva, oltre che su Sky Atlantic anche Sky Cinema Uno Hd dalle 21,15. I singoli episodi saranno trasmessi anche uno al giorno, dal lunedì al venerdì alle 20,30 su Sky Cinema Cult Hd. In occasione del debutto, per la prima volta, tutti i 35 episodi della serie saranno resi disponibili a tutti clienti Sky con attivo il pacchetto Sky Box Sets, che permette di accedere al catalogo di numerose serie tv con tutte le stagioni complete in modalità on demand sul decoder My Sky.
Arriva su Sky Uno MasterChef Celebrity.
di Anna Lombardi
Un addio e una grande novità per MasterChef Italia.
In questi giorni Masterchef è terminato e si è appresa la notizia che dalla prossima edizione non ci sarà Carlo Cracco, lo chef simbolo del programma TV. Ma il mondo dello spettacolo corre veloce senza sosta e appena finita un’edizione tra pochi giorni ne partirà un’altra ancora. Saranno Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo ad accogliere 12 nuovi concorrenti, aspiranti Masterchef che però, per una volta, non avranno tanto bisogno di presentarsi o di inventarsi. Sarà infatti il primo reality di cucina che vedrà sfidarsi volti noti del piccolo e grande schermo, personaggi del mondo dello sport e della musica. Celebrity Masterchef partirà giovedì prossimo e a tutti gli effetti lo possiamo considerare lo spin off del programma di cucina più amato d’Italia.
Sulla bella del gruppo non ci sono dubbi: puntiamo tutto su Maria Grazia Cucinotta. E la cosa sicuramente non sfuggirà a Bastianich: “Non la conoscevo, avevo visto un sacco di tempo fa il postino, ma non mi ricordavo bene”. Sulla simpatia invece ci sarà da lottare, e ce ne sarà per tutti i gusti: da Marisa Passera a Mara Maionchi, bolognese come lo chef Barbieri, possiamo immaginare già i siparietti tra i due. In MasterClass anche Alex Britti, l’astrologo Antonio Capitani, Roberta Capua, Elena Di Cioccio, Enrica Guidi, la protagonista della serie “I delitti del Barlume”, la “spalla” di Fiorello e voce del tennis Stefano Meloccaro, Filippo Magnini, Nesli, e l’attrice turca Serra Yilmaz.
Con indosso i grembiuli di Masterchef tutti i concorrenti dovranno affrontare la stessa pressione e le stesse sfide previste dal format originale. Nessuno “sconto” o differenza nelle prove rispetto alle versioni classiche del format: Mystery Box, Invention Test, il temutissimo Pressure Test ed anche le prove in esterna non mancherà neppure la prova del piccione. I personaggi scelti hanno tutti una storia che li collega in modo o in un altro al mondo della cucina ma ovviamente la loro abilità starà nel dimostrare il loro talento e l’aspetto creativo del saper cucinare, da questo dipenderà il giudizio positivo o meno della severissima giuria di MasterChef.
In questi giorni Masterchef è terminato e si è appresa la notizia che dalla prossima edizione non ci sarà Carlo Cracco, lo chef simbolo del programma TV. Ma il mondo dello spettacolo corre veloce senza sosta e appena finita un’edizione tra pochi giorni ne partirà un’altra ancora. Saranno Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo ad accogliere 12 nuovi concorrenti, aspiranti Masterchef che però, per una volta, non avranno tanto bisogno di presentarsi o di inventarsi. Sarà infatti il primo reality di cucina che vedrà sfidarsi volti noti del piccolo e grande schermo, personaggi del mondo dello sport e della musica. Celebrity Masterchef partirà giovedì prossimo e a tutti gli effetti lo possiamo considerare lo spin off del programma di cucina più amato d’Italia.
Sulla bella del gruppo non ci sono dubbi: puntiamo tutto su Maria Grazia Cucinotta. E la cosa sicuramente non sfuggirà a Bastianich: “Non la conoscevo, avevo visto un sacco di tempo fa il postino, ma non mi ricordavo bene”. Sulla simpatia invece ci sarà da lottare, e ce ne sarà per tutti i gusti: da Marisa Passera a Mara Maionchi, bolognese come lo chef Barbieri, possiamo immaginare già i siparietti tra i due. In MasterClass anche Alex Britti, l’astrologo Antonio Capitani, Roberta Capua, Elena Di Cioccio, Enrica Guidi, la protagonista della serie “I delitti del Barlume”, la “spalla” di Fiorello e voce del tennis Stefano Meloccaro, Filippo Magnini, Nesli, e l’attrice turca Serra Yilmaz.
Con indosso i grembiuli di Masterchef tutti i concorrenti dovranno affrontare la stessa pressione e le stesse sfide previste dal format originale. Nessuno “sconto” o differenza nelle prove rispetto alle versioni classiche del format: Mystery Box, Invention Test, il temutissimo Pressure Test ed anche le prove in esterna non mancherà neppure la prova del piccione. I personaggi scelti hanno tutti una storia che li collega in modo o in un altro al mondo della cucina ma ovviamente la loro abilità starà nel dimostrare il loro talento e l’aspetto creativo del saper cucinare, da questo dipenderà il giudizio positivo o meno della severissima giuria di MasterChef.
Su Italia Uno arriva About Love.
di Alice Santini
Un particolare trio su Italia 1 racconta l'amore.
Dal 20 Aprile su Italia Uno debutta About Love,nuovissimo programma di intrattenimento basato sul sentimento più bello al mondo,l'amore.Colpi di fulmine, amori impossibili, relazioni tormentate questi sono gli ingredienti del nuovo programma che avrà come regista nientemeno che Federico Moccia e come speciali inviati il duo Anna Tatangelo e Alvin.Alvin e Anna Tatangelo, scelta proprio perché è una artista amata e nazionalpopolare, saranno le voci narranti, alla ricerca di storie che sono state segnalate dai protagonisti con lettere, mail, video giunti in redazione.
Ad esempio c'è la storia della ragazza orfana di padre in giovane età che con il suo ragazzo ha trovato l'amore si spera eterno oppure c'è la classica storia alla 'Harry ti presento Sally': due amici da sempre, fino a quando uno dei due si innamora tanto da diventare gelosissimo dell'altro. About Love è un insieme di storie vere dove accade di tutto come un tentativo disperato di un ricongiungimento, oppure una sorpresa per trovare quelle parole che sono troppo spesso mancate.
Si tratta di storie tutte vere ed autentiche, il cui finale spesso sarà inaspettato. Ogni storia d'amore è narrata dalla viva voce di un partner e ripercorsa mediante foto, video e ricostruzioni. A questo album di ricordi si aggiunge l'ultimo scatto: il fatidico incontro. La sorpresa, il matrimonio, la rivelazione o in taluni casi l'allontanamento. Il finale è sempre imprevedibile, per gli autori come per l'innamorato.Alla stregua di Ponte Milvio e dei suoi lucchetti.Il sito della trasmissione sarà il centro di tutto.Chiunque potrà postare video, foto e frasi per condividere i momenti più emozionanti della propria storia d'amore o semplicemente raccontare cosa significa amare. I contenuti più belli e seguiti andranno a formare la base di ogni singola puntata.
Dal 20 Aprile su Italia Uno debutta About Love,nuovissimo programma di intrattenimento basato sul sentimento più bello al mondo,l'amore.Colpi di fulmine, amori impossibili, relazioni tormentate questi sono gli ingredienti del nuovo programma che avrà come regista nientemeno che Federico Moccia e come speciali inviati il duo Anna Tatangelo e Alvin.Alvin e Anna Tatangelo, scelta proprio perché è una artista amata e nazionalpopolare, saranno le voci narranti, alla ricerca di storie che sono state segnalate dai protagonisti con lettere, mail, video giunti in redazione.
Ad esempio c'è la storia della ragazza orfana di padre in giovane età che con il suo ragazzo ha trovato l'amore si spera eterno oppure c'è la classica storia alla 'Harry ti presento Sally': due amici da sempre, fino a quando uno dei due si innamora tanto da diventare gelosissimo dell'altro. About Love è un insieme di storie vere dove accade di tutto come un tentativo disperato di un ricongiungimento, oppure una sorpresa per trovare quelle parole che sono troppo spesso mancate.
Si tratta di storie tutte vere ed autentiche, il cui finale spesso sarà inaspettato. Ogni storia d'amore è narrata dalla viva voce di un partner e ripercorsa mediante foto, video e ricostruzioni. A questo album di ricordi si aggiunge l'ultimo scatto: il fatidico incontro. La sorpresa, il matrimonio, la rivelazione o in taluni casi l'allontanamento. Il finale è sempre imprevedibile, per gli autori come per l'innamorato.Alla stregua di Ponte Milvio e dei suoi lucchetti.Il sito della trasmissione sarà il centro di tutto.Chiunque potrà postare video, foto e frasi per condividere i momenti più emozionanti della propria storia d'amore o semplicemente raccontare cosa significa amare. I contenuti più belli e seguiti andranno a formare la base di ogni singola puntata.
1992.Sky racconta la vera Tangentopoli.
di Alice Santini
Il crollo di un sistema che sconvolse il Paese intero.
Questa settimana è andata in onda la prima puntata della serie Sky 1992,il primo episodio di 10 che racconta in modo preciso il terremoto di Tangentopoli che 23 anni fa sconvolse il Paese e cancellò i vecchi partiti, riportando così alla ribalta un tema come quello della corruzione e dell'etica nelle amministrazioni e nella vita civile.Un argomento che oggi continua ad essere centrale per il Paese e tutt'altro che risolto come dimostrano i tanti casi della cronaca quotidiana, non ultimo quello di oggi al dipartimento urbanistica del Comune di Roma. Una corruzione oggi ancora dominante.
Dal primo episodio si è capito che il filo narrativo usato non è quello del documentario ma quello un pò romanzato della fiction raccontando i fatti di quell'anno attraverso i cambiamenti che causano nella vita quotidiana di "sei persone comuni".In un affresco d'epoca in cui, accanto a una ricostruzione quasi maniacale di gusti, colori, abiti, stili di vita di quegli anni, c'e' spazio anche per i personaggi pubblici che il 1992 portò alla ribalta della cronaca. La novità televisiva è di far interagire personaggi immaginari proprio con i protagonisti della cronaca chiamando questi ultimi con i loro nomi. Tra questi, Antonio Di Pietro, Piercamillo Davigo, Francesco Saverio Borrelli, Gerardo Colombo, Giovanni Falcone, e politici come Mario Segni, Umberto Bossi, il leghista Formentini.
Nella serie si affaccia, e potrebbe far discutere, anche Silvio Berlusconi, descritto come un visionario che, in un contesto di crisi e decadenza, propone una visione di ottimismo e di speranza.Uno dei fili che percorrono la trama di 1992, infatti, è proprio il racconto di come nacque Forza Italia. In particolare la sua incubazione nata dalla ricerca - di cui si immagina, proprio come avvenne in realtà, l'avvio tra i ''cervelli'' della Publitalia guidata da Marcello Dell'Utri (ad interpretarlo è Fabrizio Contri) - di un nuovo equilibrio che rilanci il Paese mentre Tangentopoli fa crollare i vecchi riferimenti, cogliendo come in quell'anno in cui la storia accelerò furono proprio gli uomini di Fininvest ad approfittare dell'opportunità della crisi, guardando lontano e capendo che quel crollo poteva portare ad un cambiamento. Nella storia non mancano i riferimenti agli altri fatti pubblici dell'epoca: l'avanzata impetuosa della Lega Nord (anche in questo caso in grado di intercettare il nuovo), gli imprenditori suicidi perché travolti dall'inchiesta, gli attentati a Falcone e Borsellino. Fino alla ''chiamata di correo'' pronunciata da Craxi in Parlamento nel luglio 1992 nei confronti di tutti i partiti della Prima Repubblica. Ce ne sarà abbastanza, insomma, per suscitare un vespaio.La serie è stata prodotta da Stefano Accorsi che interpreta anche uno dei protagonisti della storia.
Questa settimana è andata in onda la prima puntata della serie Sky 1992,il primo episodio di 10 che racconta in modo preciso il terremoto di Tangentopoli che 23 anni fa sconvolse il Paese e cancellò i vecchi partiti, riportando così alla ribalta un tema come quello della corruzione e dell'etica nelle amministrazioni e nella vita civile.Un argomento che oggi continua ad essere centrale per il Paese e tutt'altro che risolto come dimostrano i tanti casi della cronaca quotidiana, non ultimo quello di oggi al dipartimento urbanistica del Comune di Roma. Una corruzione oggi ancora dominante.
Dal primo episodio si è capito che il filo narrativo usato non è quello del documentario ma quello un pò romanzato della fiction raccontando i fatti di quell'anno attraverso i cambiamenti che causano nella vita quotidiana di "sei persone comuni".In un affresco d'epoca in cui, accanto a una ricostruzione quasi maniacale di gusti, colori, abiti, stili di vita di quegli anni, c'e' spazio anche per i personaggi pubblici che il 1992 portò alla ribalta della cronaca. La novità televisiva è di far interagire personaggi immaginari proprio con i protagonisti della cronaca chiamando questi ultimi con i loro nomi. Tra questi, Antonio Di Pietro, Piercamillo Davigo, Francesco Saverio Borrelli, Gerardo Colombo, Giovanni Falcone, e politici come Mario Segni, Umberto Bossi, il leghista Formentini.
Nella serie si affaccia, e potrebbe far discutere, anche Silvio Berlusconi, descritto come un visionario che, in un contesto di crisi e decadenza, propone una visione di ottimismo e di speranza.Uno dei fili che percorrono la trama di 1992, infatti, è proprio il racconto di come nacque Forza Italia. In particolare la sua incubazione nata dalla ricerca - di cui si immagina, proprio come avvenne in realtà, l'avvio tra i ''cervelli'' della Publitalia guidata da Marcello Dell'Utri (ad interpretarlo è Fabrizio Contri) - di un nuovo equilibrio che rilanci il Paese mentre Tangentopoli fa crollare i vecchi riferimenti, cogliendo come in quell'anno in cui la storia accelerò furono proprio gli uomini di Fininvest ad approfittare dell'opportunità della crisi, guardando lontano e capendo che quel crollo poteva portare ad un cambiamento. Nella storia non mancano i riferimenti agli altri fatti pubblici dell'epoca: l'avanzata impetuosa della Lega Nord (anche in questo caso in grado di intercettare il nuovo), gli imprenditori suicidi perché travolti dall'inchiesta, gli attentati a Falcone e Borsellino. Fino alla ''chiamata di correo'' pronunciata da Craxi in Parlamento nel luglio 1992 nei confronti di tutti i partiti della Prima Repubblica. Ce ne sarà abbastanza, insomma, per suscitare un vespaio.La serie è stata prodotta da Stefano Accorsi che interpreta anche uno dei protagonisti della storia.
Empire.La serie tv fra drammi,rap e potere.
di Alice Santini
Il mondo rap da dentro,come non l'avevamo mai visto.
Su Fox è in onda da alcune settimane Empire,la nuovissima serietv ambientata nell'universo hip-hop, che parladi drammi,malattia,famiglia e potere.Sono questi i pilastri di Empire.Otto puntate premiate da pubblico e critica statunitense, con la seconda stagione già in fase di lavorazione.Empire racconta le vicende dell’omonima casa discografica, di proprietà di una famiglia afroamericana dilaniata dai rancori. Al timone c’è Lucious Lyon, re della black music divenuto un magnate dell’industria discografica. Il lusso, le belle donne e i soldi lasceranno però ben presto il campo ad una diagnosi che non lascia scampo: Lucious è infatti affetto dalla Sla e gli restano appena tre anni di vita. Ecco allora la necessità di individuare il suo erede tra i tre figli, ciascuno portatore di un vizio o di un orientamento inaccettabile.
Il primogenito Andre, istruito al mondo degli affari, manca di carisma e soffre di un disturbo bipolare; Jamail ha talento e oculatezza, tuttavia la sua omosessualità imbarazza profondamente il padre; mentre Hakeem ha sì la stoffa, non supportata però dalla passione, visto che il ragazzo è più concentrato sulla fama personale e sul gentil sesso piuttosto che sulla gestione dell’Empire Entertainment. A loro si unisce ben presto l’ex moglie di Lucious, Cookie, appena uscita di prigione e decisa a riconquistare ciò che le appartiene.Empire vanta sceneggiatori come Lee Daniels (due candidature all’Oscar con ‘Precious’ e regista di ‘The Butler’), Danny Strong e Brian Grazer, quest’ultimo vincitore della statuetta con ‘A beautiful mind’. Pure il cast non è da meno.
A dare il volto al capofamiglia Lucious Lyon è Terrence Howard, affiancato da Taraji P. Henson (Cookie). A loro si accodano una sfilza di guest-star del calibro di Cuba Gooding Jr. (socio di vecchia data di Lucious e Cookie), Naomi Campbell (stilista e amante di Hakeem), Courtney Love (rockstar sotto contratto con la Empire) e Macy Gray (altra amante di Hakeem).Vero e proprio valore aggiunto della serie è la colonna sonora originale affidata al rapper, cantautore, nonché produttore musicale Timothy ‘Timbaland’ Mosley, collaboratore tra gli altri di Madonna, Nelly Furtado e Justin Timberlake. Timbaland sarebbe stato scelto da Lee Daniels su consiglio dei figli ed i brani presenti in Empire sono interpretati dagli stessi attori.Negli Usa, il primo episodio totalizzò quasi 10 milioni di telespettatori, dato cresciuto gradualmente col passare delle settimane, fino a superare i 13 milioni.
Su Fox è in onda da alcune settimane Empire,la nuovissima serietv ambientata nell'universo hip-hop, che parladi drammi,malattia,famiglia e potere.Sono questi i pilastri di Empire.Otto puntate premiate da pubblico e critica statunitense, con la seconda stagione già in fase di lavorazione.Empire racconta le vicende dell’omonima casa discografica, di proprietà di una famiglia afroamericana dilaniata dai rancori. Al timone c’è Lucious Lyon, re della black music divenuto un magnate dell’industria discografica. Il lusso, le belle donne e i soldi lasceranno però ben presto il campo ad una diagnosi che non lascia scampo: Lucious è infatti affetto dalla Sla e gli restano appena tre anni di vita. Ecco allora la necessità di individuare il suo erede tra i tre figli, ciascuno portatore di un vizio o di un orientamento inaccettabile.
Il primogenito Andre, istruito al mondo degli affari, manca di carisma e soffre di un disturbo bipolare; Jamail ha talento e oculatezza, tuttavia la sua omosessualità imbarazza profondamente il padre; mentre Hakeem ha sì la stoffa, non supportata però dalla passione, visto che il ragazzo è più concentrato sulla fama personale e sul gentil sesso piuttosto che sulla gestione dell’Empire Entertainment. A loro si unisce ben presto l’ex moglie di Lucious, Cookie, appena uscita di prigione e decisa a riconquistare ciò che le appartiene.Empire vanta sceneggiatori come Lee Daniels (due candidature all’Oscar con ‘Precious’ e regista di ‘The Butler’), Danny Strong e Brian Grazer, quest’ultimo vincitore della statuetta con ‘A beautiful mind’. Pure il cast non è da meno.
A dare il volto al capofamiglia Lucious Lyon è Terrence Howard, affiancato da Taraji P. Henson (Cookie). A loro si accodano una sfilza di guest-star del calibro di Cuba Gooding Jr. (socio di vecchia data di Lucious e Cookie), Naomi Campbell (stilista e amante di Hakeem), Courtney Love (rockstar sotto contratto con la Empire) e Macy Gray (altra amante di Hakeem).Vero e proprio valore aggiunto della serie è la colonna sonora originale affidata al rapper, cantautore, nonché produttore musicale Timothy ‘Timbaland’ Mosley, collaboratore tra gli altri di Madonna, Nelly Furtado e Justin Timberlake. Timbaland sarebbe stato scelto da Lee Daniels su consiglio dei figli ed i brani presenti in Empire sono interpretati dagli stessi attori.Negli Usa, il primo episodio totalizzò quasi 10 milioni di telespettatori, dato cresciuto gradualmente col passare delle settimane, fino a superare i 13 milioni.
Su Fox una serie Tv particolarissima.
di Alice Santini
Dritta dagli Stati Uniti arriva la nuovissima serie tv Le Regole del Delitto Perfetto (il titolo originale è How To Get Away With Murder) che aveva debuttato sulla ABC a settembre e dal 27 gennaio è su FOX.Lo show, scritto da Peter Nowalk e prodotto da Shonda Rhimes, già creatrice di Grey's Anatomy e Scandal, non ha deluso le aspettative dei fan. Una storia fatta di intrighi, triangoli amorosi, colpi di scena, puntate al cardiopalma. Si tratta di tutti elementi che hanno fatto il successo di Meredith Grey e Olivia Pope e che tornano nel nuovo thriller.Analizzando la storia tutto ruota attorno al personaggio di Annalise Keating, un avvocato e professoressa di diritto penale senza scrupoli, che decide di allevare professionalmente cinque fra i suoi studenti più brillanti perché la aiutino a vincere in aula.
I ragazzi però coinvolti in un omicidio prima di potersene rendere conto (fra loro, spuntano Alfred Enoch, l'ex Dean Thomas di Harry Potter, e Matt McGorry, il John Bennett di Orange Is The New Black).Il perno della serie, però, è Annalise, interpretata dalla formidabile Viola Davis, che per la sua interpretazione è stata subito nominata agli ultimi Golden Globe e ha ottenuto la vittoria ai SAG Awards come migliore attrice in un drama. Una protagonista molto forte e decisa tanto che il quotidiano New York Times ha fatto notare la tendenza della Rhimes a dare vita a «donne di colore arrabbiate» (vedi Miranda Bailey e Olivia Pope) suscitando anche qualche critica dei fans.
Con Shonda non si scherza, con i suoi personaggi ancora meno.Cosa avrà portato gli studenti a questo estremo gesto? Riusciranno a rispettare "Le regole studiate con la professoressa Keating sfuggendo così alla giustizia che incombe su di loro?
I ragazzi però coinvolti in un omicidio prima di potersene rendere conto (fra loro, spuntano Alfred Enoch, l'ex Dean Thomas di Harry Potter, e Matt McGorry, il John Bennett di Orange Is The New Black).Il perno della serie, però, è Annalise, interpretata dalla formidabile Viola Davis, che per la sua interpretazione è stata subito nominata agli ultimi Golden Globe e ha ottenuto la vittoria ai SAG Awards come migliore attrice in un drama. Una protagonista molto forte e decisa tanto che il quotidiano New York Times ha fatto notare la tendenza della Rhimes a dare vita a «donne di colore arrabbiate» (vedi Miranda Bailey e Olivia Pope) suscitando anche qualche critica dei fans.
Con Shonda non si scherza, con i suoi personaggi ancora meno.Cosa avrà portato gli studenti a questo estremo gesto? Riusciranno a rispettare "Le regole studiate con la professoressa Keating sfuggendo così alla giustizia che incombe su di loro?
Isola dei Famosi.Nuove sorprese.
di Alice Santini
Il reality dei famosi pronto a partire su Canale 5.
Grandi sono le sorprese per la decima edizione de Isola dei famosi 2014-2015, reality show per eccellenza.Con l’avvicinarsi della messa in onda del 26 Gennaio su Canale 5, arrivano le indiscrezioni sui partecipanti e dopo quelle su Rocco Siffredi, Pierluigi Daico e Catherine Spaak, il nome di punta di queste ore è quello della marocchina Rachida Karrati, la focosa concorrente di Masterchef 3 che sbarcherà in Honduras per l’Isola dei Famosi 10. Sarà una vera notizia o una bufala? Lo scopriremo a breve.Intanto sono invece confermate la presenza di Mara Venier, dopo la partecipazione come quarto giudice fisso a Tu sì que vales, in qualità di opinionista e quella di Valerio Scanu.
Gli spot televisivi cominciano a farsi frequenti su Mediaset,la conduzione sarà affidata a Alessia Marcuzzi e le varie conferme sui personaggi dell’edizione del 2015 arrivano sempre più veloci.Su Canale 5 c'è grande attesa per il ritorno dell’Isola dei famosi.Mara Venier come detto sarà presenza fissa nel reality, come essa stessa ha confessato in un’intervista sul settimanale Oggi.Non è ancora certa invece la presenza di Alfonso Signorini in qualità di commentatore.Oltre a Catherine Spaak, la quale a quanto risulta ha firmato il contratto rendendo ufficiale la sua partecipazione al reality: si vocifera che anche Nicole Minetti sarebbe stata contattata per il reality,sarebbe un bel colpo per i produttori, per il seguito di gossip e clamore che si avrebbe.
L'isola sembrerebbe voler portare la giusta carica di pepe sia in studio che nel programma.Insomma per ora cresce l’attesa per l’edizione numero 10, saranno tante le sorprese per gli spettatori.Tante sicuramente anche le scivolate nel kitsch.
Grandi sono le sorprese per la decima edizione de Isola dei famosi 2014-2015, reality show per eccellenza.Con l’avvicinarsi della messa in onda del 26 Gennaio su Canale 5, arrivano le indiscrezioni sui partecipanti e dopo quelle su Rocco Siffredi, Pierluigi Daico e Catherine Spaak, il nome di punta di queste ore è quello della marocchina Rachida Karrati, la focosa concorrente di Masterchef 3 che sbarcherà in Honduras per l’Isola dei Famosi 10. Sarà una vera notizia o una bufala? Lo scopriremo a breve.Intanto sono invece confermate la presenza di Mara Venier, dopo la partecipazione come quarto giudice fisso a Tu sì que vales, in qualità di opinionista e quella di Valerio Scanu.
Gli spot televisivi cominciano a farsi frequenti su Mediaset,la conduzione sarà affidata a Alessia Marcuzzi e le varie conferme sui personaggi dell’edizione del 2015 arrivano sempre più veloci.Su Canale 5 c'è grande attesa per il ritorno dell’Isola dei famosi.Mara Venier come detto sarà presenza fissa nel reality, come essa stessa ha confessato in un’intervista sul settimanale Oggi.Non è ancora certa invece la presenza di Alfonso Signorini in qualità di commentatore.Oltre a Catherine Spaak, la quale a quanto risulta ha firmato il contratto rendendo ufficiale la sua partecipazione al reality: si vocifera che anche Nicole Minetti sarebbe stata contattata per il reality,sarebbe un bel colpo per i produttori, per il seguito di gossip e clamore che si avrebbe.
L'isola sembrerebbe voler portare la giusta carica di pepe sia in studio che nel programma.Insomma per ora cresce l’attesa per l’edizione numero 10, saranno tante le sorprese per gli spettatori.Tante sicuramente anche le scivolate nel kitsch.
The Americans.Arriva la nuova stagione.
di Alice Santini
NSeconda stagione della serie sulle spie ambientata negli anni '80.
The Americans era terminata nella sua prima stagione con un gran finale al cardiopalma che ha conquistato i tantissimi fan del genere ed è già diventata una vera serie di culto. Ora lo show con Keri Russell e Matthew Rhys ritorna con una nuova stagione ricca di sorprese.In prima visione tv su Fox (canale 112 di Sky) ogni alle 21 torneranno le vicende delle due spie russe in America durante la guerra fredda.La trama è stata anticipata ai recenti Comix Fiction Awards:sono passati due mesi ed Elizabeth Jennings, la metà femminile della coppia di spie del KGB che ha messo su famiglia negli Stati Uniti in piena Guerra Fredda, si è ripresa dalla sparatoria che le è quasi costata la vita. Assieme al marito Philip potrebbe riprendere la sua "normale" routine di agente infiltrato, ma un incontro con un'altra coppia di spie va storto e prendono il via una serie di nuove situazioni che potrebbero mettere a rischio non solo le loro vite, ma anche quelle dei loro figli.
A proposito del "ponte" temporale tra gli eventi quasi tragici della fine della prima stagione e il nuovo inizio nella seconda, lo sceneggiatore della serie afferma che una serie di avvenimenti uniranno maggiormente le due spie.D'altronde, la determinata Elizabeth sarà nel corso degli episodi più vulnerabile, più aperta da un punto di vista emotivo.Il protagonista interpretato dall'attore Matthew Rhys continuerà con i suoi famigerati travestimenti.Ma al di là dei costumi o delle parrucche, il suo personaggio dovrà cominciare a fare i conti con la sua coscienza, dopo aver convinto l'ingenua Martha a sposare il suo alter ego Clark, in modo da carpire sempre più la fiducia e soprattutto carpire nuovi segreti sull'attività dell'FBI.
Ovviamente non ci saranno solo Philip ed Elizabeth, in questa seconda stagione di The Americans. L'agente Beeman dell'FBI continua a essere una mina vagante, indeciso tra il suo senso del dovere, la sua ferrea volontà di contrastare "il pericolo rosso", e i sentimenti che sempre più sta sviluppando nei confronti della sua informatrice all'Ambasciata russa, la bella (e pericolosa) Nina Sergeevna. E poi ci saranno i piccoli Jennings, Paige ed Henry, impegnati nelle loro vite di ragazzini e, almeno per il momento, ancora inconsapevoli delle vere identità dei loro genitori.Insomma, gli elementi per rendere memorabile anche questa seconda stagione di The Americans ci sono tutti. Per vedere i nuovi episodi della serie "più anni '80" del momento, l'appuntamento è sabato 18 su Fox!
The Americans era terminata nella sua prima stagione con un gran finale al cardiopalma che ha conquistato i tantissimi fan del genere ed è già diventata una vera serie di culto. Ora lo show con Keri Russell e Matthew Rhys ritorna con una nuova stagione ricca di sorprese.In prima visione tv su Fox (canale 112 di Sky) ogni alle 21 torneranno le vicende delle due spie russe in America durante la guerra fredda.La trama è stata anticipata ai recenti Comix Fiction Awards:sono passati due mesi ed Elizabeth Jennings, la metà femminile della coppia di spie del KGB che ha messo su famiglia negli Stati Uniti in piena Guerra Fredda, si è ripresa dalla sparatoria che le è quasi costata la vita. Assieme al marito Philip potrebbe riprendere la sua "normale" routine di agente infiltrato, ma un incontro con un'altra coppia di spie va storto e prendono il via una serie di nuove situazioni che potrebbero mettere a rischio non solo le loro vite, ma anche quelle dei loro figli.
A proposito del "ponte" temporale tra gli eventi quasi tragici della fine della prima stagione e il nuovo inizio nella seconda, lo sceneggiatore della serie afferma che una serie di avvenimenti uniranno maggiormente le due spie.D'altronde, la determinata Elizabeth sarà nel corso degli episodi più vulnerabile, più aperta da un punto di vista emotivo.Il protagonista interpretato dall'attore Matthew Rhys continuerà con i suoi famigerati travestimenti.Ma al di là dei costumi o delle parrucche, il suo personaggio dovrà cominciare a fare i conti con la sua coscienza, dopo aver convinto l'ingenua Martha a sposare il suo alter ego Clark, in modo da carpire sempre più la fiducia e soprattutto carpire nuovi segreti sull'attività dell'FBI.
Ovviamente non ci saranno solo Philip ed Elizabeth, in questa seconda stagione di The Americans. L'agente Beeman dell'FBI continua a essere una mina vagante, indeciso tra il suo senso del dovere, la sua ferrea volontà di contrastare "il pericolo rosso", e i sentimenti che sempre più sta sviluppando nei confronti della sua informatrice all'Ambasciata russa, la bella (e pericolosa) Nina Sergeevna. E poi ci saranno i piccoli Jennings, Paige ed Henry, impegnati nelle loro vite di ragazzini e, almeno per il momento, ancora inconsapevoli delle vere identità dei loro genitori.Insomma, gli elementi per rendere memorabile anche questa seconda stagione di The Americans ci sono tutti. Per vedere i nuovi episodi della serie "più anni '80" del momento, l'appuntamento è sabato 18 su Fox!
Arriva The Knick su Sky Atlantic.
di Alice Santini
Nuova serie sul mondo medico.Ma molto particolare.
Ecco su Sky Atlantic una nuovissima e sorprendente serie tv,il protagonista è il fascinoso Clive Owen che dopo aver conquistato il pubblico, soprattutto femminile, nel panni di un medico nel film Closer (che gli è valso una candidatura agli Oscar e una ai Golden Globe) torna a vestire il camice bianco. La serie è particolare ed è ambientata in un ospedale newyorkese di inizio Novecento. Il protagonista è il dottor Thackery un medico arrogante, geniale, non convenzionale, che non si ferma davanti a nulla.La serie tv si chiama The Knick ed è diretta dal regista premio Oscar Steven Soderbergh. Il dottor Thackery è ispirato alla figura di un vero medico, William Halsted, un vero genio che lavorava in prima linea di una guerra che era la medicina a quell’ epoca. Il medico inoltre ha anche una forte dipendenza da varie droghe e lo rende un soggetto anomalo metà strada fra bene e male. La serie, per la quale è già prevista la seconda stagione, è molto cruda e racconta con dettagli minuziosi ed un'attenta ricostruzione storica una società molto dura.
L'ospedale Knickerbocker è frequentato prevalentemente da poveri e immigrati che diventano senza saperlo cavie degli esperimenti del Dr. Thackery e le storie fanno emergere anche un ambiente profondamente corrotto, dove gli ispettori sanitari fanno affari illeciti e i portantini prendono denaro sotto banco per accaparrarsi i malati. Nonostante si parli del Novecento la storia non è eccessivamente teatralizzata ma anzi pare attuale, con scene crude che raccontano la vita e la morte. L’aspetto sanguinolento della storia non è una forma di crudeltà verso lo spettatore ma indica ciò che davvero accadeva in medicina cento anni fa.Un racconto fedele visto che molti sono stati i medici usati come consulenti e comparse reali.
Soderbergh torna a lavorare per il piccolo schermo dopo l'Emmy ottenuto nel 2013 per film tv Dietro i candelabri con Micheal Douglas e Matt Damon. Sia il regista che Clive Owen affermano di essere rimasti estasiati dalla bellissima sceneggiatura e dal profilo del protagonista.Le belle storie vanno raccontate non importa se sia cinema teatro o tv. Il pubblico va dove c’è una bella scrittura e se si tratta di televisione fa lo stesso.Non ci resta che sintonizzarci su Sky Atlantic.
Ecco su Sky Atlantic una nuovissima e sorprendente serie tv,il protagonista è il fascinoso Clive Owen che dopo aver conquistato il pubblico, soprattutto femminile, nel panni di un medico nel film Closer (che gli è valso una candidatura agli Oscar e una ai Golden Globe) torna a vestire il camice bianco. La serie è particolare ed è ambientata in un ospedale newyorkese di inizio Novecento. Il protagonista è il dottor Thackery un medico arrogante, geniale, non convenzionale, che non si ferma davanti a nulla.La serie tv si chiama The Knick ed è diretta dal regista premio Oscar Steven Soderbergh. Il dottor Thackery è ispirato alla figura di un vero medico, William Halsted, un vero genio che lavorava in prima linea di una guerra che era la medicina a quell’ epoca. Il medico inoltre ha anche una forte dipendenza da varie droghe e lo rende un soggetto anomalo metà strada fra bene e male. La serie, per la quale è già prevista la seconda stagione, è molto cruda e racconta con dettagli minuziosi ed un'attenta ricostruzione storica una società molto dura.
L'ospedale Knickerbocker è frequentato prevalentemente da poveri e immigrati che diventano senza saperlo cavie degli esperimenti del Dr. Thackery e le storie fanno emergere anche un ambiente profondamente corrotto, dove gli ispettori sanitari fanno affari illeciti e i portantini prendono denaro sotto banco per accaparrarsi i malati. Nonostante si parli del Novecento la storia non è eccessivamente teatralizzata ma anzi pare attuale, con scene crude che raccontano la vita e la morte. L’aspetto sanguinolento della storia non è una forma di crudeltà verso lo spettatore ma indica ciò che davvero accadeva in medicina cento anni fa.Un racconto fedele visto che molti sono stati i medici usati come consulenti e comparse reali.
Soderbergh torna a lavorare per il piccolo schermo dopo l'Emmy ottenuto nel 2013 per film tv Dietro i candelabri con Micheal Douglas e Matt Damon. Sia il regista che Clive Owen affermano di essere rimasti estasiati dalla bellissima sceneggiatura e dal profilo del protagonista.Le belle storie vanno raccontate non importa se sia cinema teatro o tv. Il pubblico va dove c’è una bella scrittura e se si tratta di televisione fa lo stesso.Non ci resta che sintonizzarci su Sky Atlantic.
Il Bosco.La nuovissima serie Mediaset.
di Alice Santini
Una nuova fiction misteriosa e ricca di intrighi.
Novembre dovrebbe essere il mese di debutto di una nuovissima serie tv targa Mediaset dal misterioso ed evocativo titolo: Il Bosco.Dalle prime indiscrezioni e rumors, sappiamo che si tratterà di un racconto in 4 puntate che miscela in modo particolare il noir al thriller, in cui non mancherà la suspance e le vicende si svolgeranno sempre avvolti in un velo di mistero. La sceneggiatura è nata da un lungo lavoro di squadra con Andrea Nobile, Maurizio Curcio e Leonardo D'Agostini. La regia invece ha avuto un cambiamento di programma: Beniamino Catena, infatti, ha abbandonato il progetto, subito preso in mano dal regista Eros Puglielli. Il progetto fiction Il Bosco è nato comunque grazie all'impegno di Pietro Valsecchi con la sua Taodue, anima viva della fiction Mediaset.
Nel ruolo della protagonista troviamo una delle attrici tv più amate del momento, Giulia Michelini (impegnata anche nella celebre serie tv Squadra Antimafia). E a proposito della sua esperienza sul set de Il Bosco, la Michelini ha svelato alcuni particolari sulla trama: si tratta della storia di una laureata in psicologia che vince la cattedra nel suo paese d'origine ma si trova ad affrontare un periodo difficile, facendo uso anche di psicofarmaci. È un thriller dai tratti noir con molte sorprese nel corso delle puntate.Scavando nella trama, scopriamo che nella nuova serie Giulia interpreta Nina Ferrari e che il suo arrivo nella città natia porta con se una scia di sparizioni e omicidi di studentesse. Tanti saranno i misteri e i colpi di scena che si aggiungono a quello che da sempre avvolge la scomparsa di sua madre.
Nel corso della serie l'immagine di tranquilla città di provincia sparirà per svelare invece enormi ed inquietanti verità. Una serie tv da non perdere, basata su suspance ed intrighi; un vento di novità nell'attuale fiction italiana fin troppo tradizionale.
Novembre dovrebbe essere il mese di debutto di una nuovissima serie tv targa Mediaset dal misterioso ed evocativo titolo: Il Bosco.Dalle prime indiscrezioni e rumors, sappiamo che si tratterà di un racconto in 4 puntate che miscela in modo particolare il noir al thriller, in cui non mancherà la suspance e le vicende si svolgeranno sempre avvolti in un velo di mistero. La sceneggiatura è nata da un lungo lavoro di squadra con Andrea Nobile, Maurizio Curcio e Leonardo D'Agostini. La regia invece ha avuto un cambiamento di programma: Beniamino Catena, infatti, ha abbandonato il progetto, subito preso in mano dal regista Eros Puglielli. Il progetto fiction Il Bosco è nato comunque grazie all'impegno di Pietro Valsecchi con la sua Taodue, anima viva della fiction Mediaset.
Nel ruolo della protagonista troviamo una delle attrici tv più amate del momento, Giulia Michelini (impegnata anche nella celebre serie tv Squadra Antimafia). E a proposito della sua esperienza sul set de Il Bosco, la Michelini ha svelato alcuni particolari sulla trama: si tratta della storia di una laureata in psicologia che vince la cattedra nel suo paese d'origine ma si trova ad affrontare un periodo difficile, facendo uso anche di psicofarmaci. È un thriller dai tratti noir con molte sorprese nel corso delle puntate.Scavando nella trama, scopriamo che nella nuova serie Giulia interpreta Nina Ferrari e che il suo arrivo nella città natia porta con se una scia di sparizioni e omicidi di studentesse. Tanti saranno i misteri e i colpi di scena che si aggiungono a quello che da sempre avvolge la scomparsa di sua madre.
Nel corso della serie l'immagine di tranquilla città di provincia sparirà per svelare invece enormi ed inquietanti verità. Una serie tv da non perdere, basata su suspance ed intrighi; un vento di novità nell'attuale fiction italiana fin troppo tradizionale.
The Bridge.Nuova intensa stagione.
di Alice Santini
Seconda stagione per una serie che ipnotizzerà alle poltrone.
Dopo una settimana dalla messa in onda negli Stati Uniti, arriva su FoxCrime la seconda stagione di The Bridge, la serie thriller che vede protagonisti Diane Kruger e Demian Bichir nei panni di due detective chiamati a indagare nei territori di confine tra Messico e Stati Uniti, teatro di traffici illegali, immigrazione clandestina e prostituzione. La serie è nata da un'idea sviluppata in un'altra serie scandinava intitolata Bron, ambientata al confine tra Danimarca e Svezia, The Bridge racconta il difficile mondo dei territori vicino alla frontiera Quest'anno però, secondo indiscrezioni interne, avrà meno riferimenti con la serie scandinava e assumerà toni più dark.Infatti già dalle prime immagini nel deserto alle spalle di Los Angeles, si nota un'ambientazione pulp con una villetta le cui scale sono rosse di sangue.
I due detective sono divisi non solo dalla nazionalità ma anche dal carattere: da un lato Sonya Cross (Diane Kruger), americana di El Paso, severa e cinica, affetta dalla sindrome di Aspeger, una forma di autismo che le rende difficile ogni rapporto sociale, dall'altro Marco Ruiz (Demian Bichir) della Polizia Messicana dello Stato di Chihuahua, uomo spigliato ma a volte violento e dai metodi investigativi poco ortodossi.Quest'anno ci sarà grande attenzione sulle vite personali dei protagonisti.Nella nuova stagione ritroveremo il detective Ruiz accecato dalla volontà di vendetta nei confronti dell'assassino di suo figlio Gun e distrutto per la separazione dalla moglie. Intanto la detective Cross avrà a che fare con un uomo del suo passato che minaccia di mettersi tra lei e il suo capo (Ted Levine) e che la condurrà in una nuova complessa rete di corruzione e riciclaggio.
Dopo le prime puntate arriverà in scena poi Eleanor Nacht, interpretata dall'attrice tedesca Franka Potente (Lola corre e The Bourne Identity). nei panni di una contabile di un'organizzazione criminale, ma sulla cui storia nel corso delle puntate, si scopriranno segreti e misteri davvero spiazzanti. The Bridge insomma decide di esplorare i lati della personalità che di solito cerchiamo di tenere inespressi.E' innegabile che da alcuni anni la televisione sembra essere un mezzo molto più ambito che in passato per un gran numero di attori,c'è amore per la novità e in tv si può vedere qualunque star. A differenza del passato adesso gli attori accettano ben volentieri proposte dal piccolo schermo,l'industria dello spettacolo è cambiata.Non ci sono più confini fra tv e cinema. La serie The Bridge arriverà in ben 120 paesi nel mondo. In Italia andrà in onda ogni giovedì alle 21 sul canale Fox Crime di Sky.
Dopo una settimana dalla messa in onda negli Stati Uniti, arriva su FoxCrime la seconda stagione di The Bridge, la serie thriller che vede protagonisti Diane Kruger e Demian Bichir nei panni di due detective chiamati a indagare nei territori di confine tra Messico e Stati Uniti, teatro di traffici illegali, immigrazione clandestina e prostituzione. La serie è nata da un'idea sviluppata in un'altra serie scandinava intitolata Bron, ambientata al confine tra Danimarca e Svezia, The Bridge racconta il difficile mondo dei territori vicino alla frontiera Quest'anno però, secondo indiscrezioni interne, avrà meno riferimenti con la serie scandinava e assumerà toni più dark.Infatti già dalle prime immagini nel deserto alle spalle di Los Angeles, si nota un'ambientazione pulp con una villetta le cui scale sono rosse di sangue.
I due detective sono divisi non solo dalla nazionalità ma anche dal carattere: da un lato Sonya Cross (Diane Kruger), americana di El Paso, severa e cinica, affetta dalla sindrome di Aspeger, una forma di autismo che le rende difficile ogni rapporto sociale, dall'altro Marco Ruiz (Demian Bichir) della Polizia Messicana dello Stato di Chihuahua, uomo spigliato ma a volte violento e dai metodi investigativi poco ortodossi.Quest'anno ci sarà grande attenzione sulle vite personali dei protagonisti.Nella nuova stagione ritroveremo il detective Ruiz accecato dalla volontà di vendetta nei confronti dell'assassino di suo figlio Gun e distrutto per la separazione dalla moglie. Intanto la detective Cross avrà a che fare con un uomo del suo passato che minaccia di mettersi tra lei e il suo capo (Ted Levine) e che la condurrà in una nuova complessa rete di corruzione e riciclaggio.
Dopo le prime puntate arriverà in scena poi Eleanor Nacht, interpretata dall'attrice tedesca Franka Potente (Lola corre e The Bourne Identity). nei panni di una contabile di un'organizzazione criminale, ma sulla cui storia nel corso delle puntate, si scopriranno segreti e misteri davvero spiazzanti. The Bridge insomma decide di esplorare i lati della personalità che di solito cerchiamo di tenere inespressi.E' innegabile che da alcuni anni la televisione sembra essere un mezzo molto più ambito che in passato per un gran numero di attori,c'è amore per la novità e in tv si può vedere qualunque star. A differenza del passato adesso gli attori accettano ben volentieri proposte dal piccolo schermo,l'industria dello spettacolo è cambiata.Non ci sono più confini fra tv e cinema. La serie The Bridge arriverà in ben 120 paesi nel mondo. In Italia andrà in onda ogni giovedì alle 21 sul canale Fox Crime di Sky.
InTreatment ritorna su Sky Atlantic.
di Alice Santini
Torna un intenso Castellito nella serie rivelazione di Sky.
Giovanni Mari è il nome del protagonista della fortunata fiction Sky InTreatment andata in onda lo scorso anno con ottimo seguito.La rete satellitare ha reso noto che tra qualche mese partiranno le riprese della seconda stagione,con nuove storie e sorprese spiazzanti.Lo psicologo Mari ben interpretato da un convincente Castellitto si separerà dalla moglie,cambierà casa e finalmente inizierà ad affrontare col suo supervisore il rapporto col padre.La seconda serie girerà molto sull'analisi psicologica del protagonista,una sorta di viaggio nella mente del medico parallelo a quello dei suoi pazienti.La serie è diretta dal regista Saverio Costanzo che ha anche dato delle varie anticipazioni della seconda stagione, attesa su Sky Atlantic.Solo un paziente della prima stagione rimarrà anche nella seconda,si tratta della coppia formata da Giancarlo Giannini e Barbora Bobulova, che ritroviamo alle prese con la loro difficile relazione e con un figlio obeso.
Il resto dell'agenda del protagonista, vedrà l'ingresso di nuovi pazienti come Michele Placido e Greta Scarano, e l'arrivo di Maya Sansa e Alba Rochwacher, che il regista Costanzo ha già diretto nel suo film d'esordio La solitudine dei numeri primi. La serie manterrà la sua struttura con cinque episodi da 30', a simulare la settimana del protagonista 'vista' dai suoi quattro pazienti e dal suo supervisore. E' senza dubbio una formula innovativa per il mercato italiano che con la prima stagione ha regalato una 'novità' di programmazione non trascurabile.
La rete La7 ha deciso in questi mesi di trasmettere in chiaro la prima stagione della serie,peccato però venga trasmessa solo in seconda serata. Il punto centrale della serie non è la durata, ma la densità emotiva di ogni puntata, che meriterebbe di essere contemplata ed analizzata in modo serie e non certo nello spazio tra uno spot pubblicitario e l'altro.La seconda stagione oltre alla solita notevole sceneggiatura verte molto sulla grande bravura del cast e sulla talentuosa regia che con notevole precisione riesce a ben fondere interpretazione e racconto. L'appuntamento con il dottor Giovanni Mari è quindi per l'inizio del 2015 su Sky Atlantic: appuntiamocelo in agenda,per non perderlo.
Giovanni Mari è il nome del protagonista della fortunata fiction Sky InTreatment andata in onda lo scorso anno con ottimo seguito.La rete satellitare ha reso noto che tra qualche mese partiranno le riprese della seconda stagione,con nuove storie e sorprese spiazzanti.Lo psicologo Mari ben interpretato da un convincente Castellitto si separerà dalla moglie,cambierà casa e finalmente inizierà ad affrontare col suo supervisore il rapporto col padre.La seconda serie girerà molto sull'analisi psicologica del protagonista,una sorta di viaggio nella mente del medico parallelo a quello dei suoi pazienti.La serie è diretta dal regista Saverio Costanzo che ha anche dato delle varie anticipazioni della seconda stagione, attesa su Sky Atlantic.Solo un paziente della prima stagione rimarrà anche nella seconda,si tratta della coppia formata da Giancarlo Giannini e Barbora Bobulova, che ritroviamo alle prese con la loro difficile relazione e con un figlio obeso.
Il resto dell'agenda del protagonista, vedrà l'ingresso di nuovi pazienti come Michele Placido e Greta Scarano, e l'arrivo di Maya Sansa e Alba Rochwacher, che il regista Costanzo ha già diretto nel suo film d'esordio La solitudine dei numeri primi. La serie manterrà la sua struttura con cinque episodi da 30', a simulare la settimana del protagonista 'vista' dai suoi quattro pazienti e dal suo supervisore. E' senza dubbio una formula innovativa per il mercato italiano che con la prima stagione ha regalato una 'novità' di programmazione non trascurabile.
La rete La7 ha deciso in questi mesi di trasmettere in chiaro la prima stagione della serie,peccato però venga trasmessa solo in seconda serata. Il punto centrale della serie non è la durata, ma la densità emotiva di ogni puntata, che meriterebbe di essere contemplata ed analizzata in modo serie e non certo nello spazio tra uno spot pubblicitario e l'altro.La seconda stagione oltre alla solita notevole sceneggiatura verte molto sulla grande bravura del cast e sulla talentuosa regia che con notevole precisione riesce a ben fondere interpretazione e racconto. L'appuntamento con il dottor Giovanni Mari è quindi per l'inizio del 2015 su Sky Atlantic: appuntiamocelo in agenda,per non perderlo.
Californication.Settima e ultima stagione.
di Alice Santini
Una serie storica e di successo va in pensione.
Purtroppo la notizia è vera,dopo anni di messa in onda,divertimento ed umorismo anche la spendida serie tv americana Californication ci lascia.Già da alcuni esi c'erano state voci e soffiate sul tema ma adesso è deciso.A novembre andrà in onda la settima ed ultima stagione, il capitolo che etterà la parola fine sulle peripezie del controverso Hank Moody (David Duchovny), dell’amore della sua vita Karen (Natasha McElhone) e della sua famiglia allargata. Come è usanza in America in caso di ultima stagione,moltissime saranno le guest star invitate a partecipare.
La produzione infatti ha invitato gente del calibro di Marilyn Manson, Zakk Wilde, Sebastian Bach e Tommy Lee per citarne alcuni, ma vedremo anche Michael Imperioli (The Sopranos), Heather Graham (Scrubs), Mary Lynn Rajskub (24), Mercedes Masöhn (666 Park Avenue) e tanti altri.La fine della serie sarà un colpo molto duro per i tanti fans di tutto il mondo per gli appassionati dello sfrontato, irriverente di bukowskiana memoria Hank e di personaggi come Charlie Runkle (Evan Handler) e Marcy (Pamela Adlon).
Ma prendiamola con pragmatismo,ormai è fatta quindi godiamoci a pieno questa ultima stagione, sperando nel degno epilogo di una serie che ha sbeffeggiato tabù, irriverenza,volgarità (a volte) e l’amore, strano ma pur sempre amore, il sentimento che muove tutto e tutti. Questo è stato il motivo del suo successo planetario,oltre al rande fascino di Duchovny.Siamo sicuri che ci mancherai Hank!
Purtroppo la notizia è vera,dopo anni di messa in onda,divertimento ed umorismo anche la spendida serie tv americana Californication ci lascia.Già da alcuni esi c'erano state voci e soffiate sul tema ma adesso è deciso.A novembre andrà in onda la settima ed ultima stagione, il capitolo che etterà la parola fine sulle peripezie del controverso Hank Moody (David Duchovny), dell’amore della sua vita Karen (Natasha McElhone) e della sua famiglia allargata. Come è usanza in America in caso di ultima stagione,moltissime saranno le guest star invitate a partecipare.
La produzione infatti ha invitato gente del calibro di Marilyn Manson, Zakk Wilde, Sebastian Bach e Tommy Lee per citarne alcuni, ma vedremo anche Michael Imperioli (The Sopranos), Heather Graham (Scrubs), Mary Lynn Rajskub (24), Mercedes Masöhn (666 Park Avenue) e tanti altri.La fine della serie sarà un colpo molto duro per i tanti fans di tutto il mondo per gli appassionati dello sfrontato, irriverente di bukowskiana memoria Hank e di personaggi come Charlie Runkle (Evan Handler) e Marcy (Pamela Adlon).
Ma prendiamola con pragmatismo,ormai è fatta quindi godiamoci a pieno questa ultima stagione, sperando nel degno epilogo di una serie che ha sbeffeggiato tabù, irriverenza,volgarità (a volte) e l’amore, strano ma pur sempre amore, il sentimento che muove tutto e tutti. Questo è stato il motivo del suo successo planetario,oltre al rande fascino di Duchovny.Siamo sicuri che ci mancherai Hank!
Squadra Antimafia ritorna a settembre.
di Alice Santini
La fiction più seguita di Canale 5 torna in autunno.
Poche settimana fa sono terminate le riprese della sesta stagione di Squadra Antimafia 6, il grande successo targato Mediaset che rappresenta per audience una delle migliori produzioni andate in onda negli ultimi anni in Italia.La serie, infatti, piace al pubblico giovane così come a quello più adulto.A fine Settembre sarà in onda la sesta stagione e i tanti fan saranno felici per le grandi novità previste.Il cast di Squadra Antimafia 6 sarà arricchito in primis da un un nuovo cattivo in arrivo.Come per le precedenti stagioni, anche nella prossima Squadra Antimafia 6 sarà ricca di continui colpi di scena, tanti momenti di adrenalina ed elevata tensione, per narrare le vicende dei protagonisti Domenico Calcaterra e Rosy Abate, rispettivamente Marco Bocci e Giulia Michelini.
In questa nuova stagione, come già si era intuito nella quinta,c'è il ritorno di nuovo personaggio cattivo ossia Filippo De Silva (Paolo Pierobon) che, creduto morto all'interno della botola, potrebbe essere l'artefice della morte di Leonardino, il figlio di Rosy. Dove è stato De Silva per tutto questo tempo?Leonardino è vivo.Leonardino, che nella quinta serie di Squadra Antimafia era sembrato morto,in verità è vivo e la dimostrazione di ciò arriva da alcune foto che circolano sul web, che mostrano la presenza di Leonardino, interpretato da Christian Monaldi.Altra particolare novità è l'arrivo di una nuova famiglia mafiosa in squadra Antimafia 6.
I protagonisti della Squadra Antimafia, anche nella sesta edizione dovranno indagare sulle vicende criminali della famiglia mafiosa dei Ragno.Quindi non ci resta che incollarci a settembre sugli schermi e seguire le nuove storie dei protagonisti di squadra Antimafia 6, che partiranno con De Silva che obbligherà con la forza Rosy a seguirlo al cimitero in cui è ipoteticamente sepolto Leonardino e la minaccerà con una pistola, ma il commissario Calcaterra,pedinando il criminale riuscirà a salvarle la vita della donna.
Poche settimana fa sono terminate le riprese della sesta stagione di Squadra Antimafia 6, il grande successo targato Mediaset che rappresenta per audience una delle migliori produzioni andate in onda negli ultimi anni in Italia.La serie, infatti, piace al pubblico giovane così come a quello più adulto.A fine Settembre sarà in onda la sesta stagione e i tanti fan saranno felici per le grandi novità previste.Il cast di Squadra Antimafia 6 sarà arricchito in primis da un un nuovo cattivo in arrivo.Come per le precedenti stagioni, anche nella prossima Squadra Antimafia 6 sarà ricca di continui colpi di scena, tanti momenti di adrenalina ed elevata tensione, per narrare le vicende dei protagonisti Domenico Calcaterra e Rosy Abate, rispettivamente Marco Bocci e Giulia Michelini.
In questa nuova stagione, come già si era intuito nella quinta,c'è il ritorno di nuovo personaggio cattivo ossia Filippo De Silva (Paolo Pierobon) che, creduto morto all'interno della botola, potrebbe essere l'artefice della morte di Leonardino, il figlio di Rosy. Dove è stato De Silva per tutto questo tempo?Leonardino è vivo.Leonardino, che nella quinta serie di Squadra Antimafia era sembrato morto,in verità è vivo e la dimostrazione di ciò arriva da alcune foto che circolano sul web, che mostrano la presenza di Leonardino, interpretato da Christian Monaldi.Altra particolare novità è l'arrivo di una nuova famiglia mafiosa in squadra Antimafia 6.
I protagonisti della Squadra Antimafia, anche nella sesta edizione dovranno indagare sulle vicende criminali della famiglia mafiosa dei Ragno.Quindi non ci resta che incollarci a settembre sugli schermi e seguire le nuove storie dei protagonisti di squadra Antimafia 6, che partiranno con De Silva che obbligherà con la forza Rosy a seguirlo al cimitero in cui è ipoteticamente sepolto Leonardino e la minaccerà con una pistola, ma il commissario Calcaterra,pedinando il criminale riuscirà a salvarle la vita della donna.
Salem,la nuova serie che mette i brividi.
di Alice Santini
Nuovo prodotto americano che lascerà senza fiato.
Direttamente dalla ABC americana a breve arriverà anche in Italia la nuova serie tv Salem.Anticipata da tre episodi pilota che hanno suscitato applausi e ammirazione,si tratta di un prodotto veramente nuovo e ben fatto.Tutto parte dal famoso Processo alle streghe che iniziò nel 1692 nella cittadina di Salem,la serie indaga sulla verità oscura e sovrannaturale nascosta dietro il velo di tale periodo della storia americana. Le streghe esistono ma non sono quelle che sembrano. Salem gira anche tutta intorno alla struggente storia d’amore tra John (Shane West) e Mary (Janet Montgomery), che nasconde segreti e sofferenze enormi con annessa ‘rivelazione esplosiva sul finale.
La sceneggiatura si pone lo scopo di dare una nuova visione alle streghe, offrendo una particolare e coraggiosa visione di ciò che era successo nella cittadina omonima. Salem è nato da un'idea dello scrittoreBrannon Braga,già celebre per 24, Terra Nova, insieme ad Adam Simon, e nel cast della serie troviamo anche Ashley Madekwe, Seth Gabel, Tamzin Merchant ed Elise Eberle. La produzione delle puntate di Salem dovrebbe iniziare entro l’anno; l'esordio in Italia è previsto nel 2015.
Il famoso attore Stephan Lang,già visto in Avatar,sarà il volto nuovo metterà i panni di un personaggio realmente esistito, Increase Mather, un pastore puritano giunto nella Terra Promessa dall'Inghilterra pochi anni prima. Intellettualmente, politicamente e spiritualmente, sarà l'uomo più influente di Salem ed è anche il più temuto.
Direttamente dalla ABC americana a breve arriverà anche in Italia la nuova serie tv Salem.Anticipata da tre episodi pilota che hanno suscitato applausi e ammirazione,si tratta di un prodotto veramente nuovo e ben fatto.Tutto parte dal famoso Processo alle streghe che iniziò nel 1692 nella cittadina di Salem,la serie indaga sulla verità oscura e sovrannaturale nascosta dietro il velo di tale periodo della storia americana. Le streghe esistono ma non sono quelle che sembrano. Salem gira anche tutta intorno alla struggente storia d’amore tra John (Shane West) e Mary (Janet Montgomery), che nasconde segreti e sofferenze enormi con annessa ‘rivelazione esplosiva sul finale.
La sceneggiatura si pone lo scopo di dare una nuova visione alle streghe, offrendo una particolare e coraggiosa visione di ciò che era successo nella cittadina omonima. Salem è nato da un'idea dello scrittoreBrannon Braga,già celebre per 24, Terra Nova, insieme ad Adam Simon, e nel cast della serie troviamo anche Ashley Madekwe, Seth Gabel, Tamzin Merchant ed Elise Eberle. La produzione delle puntate di Salem dovrebbe iniziare entro l’anno; l'esordio in Italia è previsto nel 2015.
Il famoso attore Stephan Lang,già visto in Avatar,sarà il volto nuovo metterà i panni di un personaggio realmente esistito, Increase Mather, un pastore puritano giunto nella Terra Promessa dall'Inghilterra pochi anni prima. Intellettualmente, politicamente e spiritualmente, sarà l'uomo più influente di Salem ed è anche il più temuto.
L'Isola dei Famosi in onda su Canale 5.
di Alice Santini
Notevoli sorprese nel palinsesto Mediaset.
L'Isola dei Famosi nella prossima e nuova edizione sarà presente nel palinsesto Mediaset ma continua e fa registrare costantemente aggiornamenti e colpi di scena per la conduzione. In questi mesi si sono alternate diverse candidature, e quando pareva fatta per l'onnipresente Barbara D'Urso, all'improvviso c'è stata l'ennesima sorpresa.Il cambiamento era ipotizzabile anche dopo le parole di Piersilvio Berlusconi il quale, durante la presentazione dei palinsesti Mediaset, aveva categoricamente escluso Barbara D'Urso e Silvia Toffanin come candidate per condurre il reality - show.Le affermazioni chiare del vicepresidente esecutivo di Mediaset non sono parse futili e i dirigenti dell'azienda del biscione hanno provveduto a rivedere i loro piani. Barbara D'Urso è espertissima di reality e alla gestione di concorrenti litigiosi e scatenati (Grande Fratello e la Fattoria, per fare degli esempi), ma la sua conduzione spesso al di sopra delle righe non sembra piacere molto a Piersilvio Berlusconi.
Per non correre rischi il nome da scegliere potrebbe essere quello di Alessia Marcuzzi.Da anni al timone del "Grande Fratello", portato avanti con leggerezza e simpatia, senza scadere nel trash, Alessia Marcuzzi, nella prossima stagione televisiva, potrebbe approdare anche a "L'Isola dei Famosi". Un vero doppio impegno da reality per la conduttrice romana, dato che il GF prossimo la vedrà sempre alla guida. Lo show riguardante la casa di Cinecittà, però, andrà in onda nel prossimo anno per fare spazio all'Isola e per far passare un po' di tempo, necessario per sostenere i costi piuttosto ingenti di entrambi i reality. E la possibilità è che con la Marcuzzi possa arrivare al reality dei naufraghi anche Vladimir Luxuria. Dopo il "Grande Fratello", fra l'ex parlamentare e la presentatrice romana è sorta una vera amicizia anche fuori dalla vita televisiva tra feste e party scatenati. Luxuria conosce lo schema dell'Isola e potrebbe risultare molto utile per ricoprire il ruolo di inviata, oppure per affiancare l'amica Alessia nel ruolo di opinionista divertente e acida.
Insomma l' "Isola dei Famosi" è ancora un progetto in divenire e non sono da escludere ulteriori sorprese, però, in questo momento, per Barbara D'Urso che pareva interessata molto alla prospettiva,non sembrano esserci spiragli.Il sorpasso veemente della frizzante Alessia Marcuzzi è realtà.Mediaset avrebbe contattato Serena Grandi per prendere parte al reality ma l'attrice avrebbe rifiutato prer adesso.Resisterà al richiamo del reality.
L'Isola dei Famosi nella prossima e nuova edizione sarà presente nel palinsesto Mediaset ma continua e fa registrare costantemente aggiornamenti e colpi di scena per la conduzione. In questi mesi si sono alternate diverse candidature, e quando pareva fatta per l'onnipresente Barbara D'Urso, all'improvviso c'è stata l'ennesima sorpresa.Il cambiamento era ipotizzabile anche dopo le parole di Piersilvio Berlusconi il quale, durante la presentazione dei palinsesti Mediaset, aveva categoricamente escluso Barbara D'Urso e Silvia Toffanin come candidate per condurre il reality - show.Le affermazioni chiare del vicepresidente esecutivo di Mediaset non sono parse futili e i dirigenti dell'azienda del biscione hanno provveduto a rivedere i loro piani. Barbara D'Urso è espertissima di reality e alla gestione di concorrenti litigiosi e scatenati (Grande Fratello e la Fattoria, per fare degli esempi), ma la sua conduzione spesso al di sopra delle righe non sembra piacere molto a Piersilvio Berlusconi.
Per non correre rischi il nome da scegliere potrebbe essere quello di Alessia Marcuzzi.Da anni al timone del "Grande Fratello", portato avanti con leggerezza e simpatia, senza scadere nel trash, Alessia Marcuzzi, nella prossima stagione televisiva, potrebbe approdare anche a "L'Isola dei Famosi". Un vero doppio impegno da reality per la conduttrice romana, dato che il GF prossimo la vedrà sempre alla guida. Lo show riguardante la casa di Cinecittà, però, andrà in onda nel prossimo anno per fare spazio all'Isola e per far passare un po' di tempo, necessario per sostenere i costi piuttosto ingenti di entrambi i reality. E la possibilità è che con la Marcuzzi possa arrivare al reality dei naufraghi anche Vladimir Luxuria. Dopo il "Grande Fratello", fra l'ex parlamentare e la presentatrice romana è sorta una vera amicizia anche fuori dalla vita televisiva tra feste e party scatenati. Luxuria conosce lo schema dell'Isola e potrebbe risultare molto utile per ricoprire il ruolo di inviata, oppure per affiancare l'amica Alessia nel ruolo di opinionista divertente e acida.
Insomma l' "Isola dei Famosi" è ancora un progetto in divenire e non sono da escludere ulteriori sorprese, però, in questo momento, per Barbara D'Urso che pareva interessata molto alla prospettiva,non sembrano esserci spiragli.Il sorpasso veemente della frizzante Alessia Marcuzzi è realtà.Mediaset avrebbe contattato Serena Grandi per prendere parte al reality ma l'attrice avrebbe rifiutato prer adesso.Resisterà al richiamo del reality.
Pechino Express vicino al ritorno.
di Alice Santini
Il programma Rai è in fase di partenza a breve.
La notizia è quasi ufficiale,la prossima stagione televisiva vedrà la messa in onda della terza serie di Pechino Express con nuove coppie di concorrenti alle prese con le varie prove estreme. Tra i vari concorrenti forse potrebbe esserci Alessandra Celentano, insieme con il coreografo e amico Corrado Giordani.La Celentano ha mostrato l'interesse per l'eventualità e anche delle possibile presenza di Giordani.Un danzatore bravissimo, uno dei miei migliori amici, uno dei miei primi partner, una persona competente insieme al quale,afferma la Celentano,molti anni felici sono trascorsi.Qualche dubbio maggiore riguarda la conduzione di Costantino della Gherardesca, che aveva già condotto con successo Pechino Express 2, le voci di corridoio dicono che il suo sostituto potrebbe essere Emanuele Filiberto .
Costantino via Twitter aveva commentato che lui non era a conoscenza di notizie dirette e che Emanuele Filiberto a Pechino Express 3 non era una notizia giunta al suo orecchio,anzi aveva il sentore di bugia.Forse sempre lui dovrebbe esserne il conduttore.Proprio per questo i nomi che al momento si stanno valutando in fase di casting sono nomi celebri e di un certo peso di fama: di sicuro non vi sarà Cecchi Paone con Mister Gay Italia visto che con sul settore star anziane e un pò acide l'anno scorso c'era già l'attrice Corinne Clery.
Molto probabilmente saranno coinvolte nel programma Eva Grimaldi, attrice d’altissimo rango vista in molte fiction italiche spesso è legata a Gabriel Garko per fargli da fidanzata in vaie fiction;poi ci sarebbe Ela Weber, ex sellerona sgrammaticata di Tira e Molla e partecipante di qualsiasi reality show sia stato fatto in questi ultimi anni. Potrebbero dare vita alla coppia delle super maggiorate.
La notizia è quasi ufficiale,la prossima stagione televisiva vedrà la messa in onda della terza serie di Pechino Express con nuove coppie di concorrenti alle prese con le varie prove estreme. Tra i vari concorrenti forse potrebbe esserci Alessandra Celentano, insieme con il coreografo e amico Corrado Giordani.La Celentano ha mostrato l'interesse per l'eventualità e anche delle possibile presenza di Giordani.Un danzatore bravissimo, uno dei miei migliori amici, uno dei miei primi partner, una persona competente insieme al quale,afferma la Celentano,molti anni felici sono trascorsi.Qualche dubbio maggiore riguarda la conduzione di Costantino della Gherardesca, che aveva già condotto con successo Pechino Express 2, le voci di corridoio dicono che il suo sostituto potrebbe essere Emanuele Filiberto .
Costantino via Twitter aveva commentato che lui non era a conoscenza di notizie dirette e che Emanuele Filiberto a Pechino Express 3 non era una notizia giunta al suo orecchio,anzi aveva il sentore di bugia.Forse sempre lui dovrebbe esserne il conduttore.Proprio per questo i nomi che al momento si stanno valutando in fase di casting sono nomi celebri e di un certo peso di fama: di sicuro non vi sarà Cecchi Paone con Mister Gay Italia visto che con sul settore star anziane e un pò acide l'anno scorso c'era già l'attrice Corinne Clery.
Molto probabilmente saranno coinvolte nel programma Eva Grimaldi, attrice d’altissimo rango vista in molte fiction italiche spesso è legata a Gabriel Garko per fargli da fidanzata in vaie fiction;poi ci sarebbe Ela Weber, ex sellerona sgrammaticata di Tira e Molla e partecipante di qualsiasi reality show sia stato fatto in questi ultimi anni. Potrebbero dare vita alla coppia delle super maggiorate.
Temptation Island.Il reality sulle tentazioni.
di Alice Santini
Nuovissimo reality di Canale 5 sull'amore di coppia.
Temptation Island è il nuovissimo varietà dell’estate 2014 iniziato giovedì 3 luglio,su Canale 5 che ci accompagnerà nei mesi estivi per 4 settimane.Dalla prima puntata abbiamo subito scoperto le varie coppie celebri del piccolo schermo, chiamate a testare la loro fedeltà, pronte a resistere alle tante tentazioni dell'isola.Il programma non avrà un vero conduttore ma una sorte di confidente nella persona di Filippo Bisciglia, che tornerà ad apparire sui teleschermi di Canale5, dopo aver partecipato ad una edizione del reality Grande Fratello.Questa nuova produzione di intrattenimento sarà targata interamente Mediaset e si prospetta come la continuazione di un programma pilota simile andato in onda alcuni anni fa sotto la conduzione di Maria De Filippi.
Tra le coppie di famosi che prenderanno parte allo show c'è quella formata da Tara Gabrieletto e Cristian Gallella. Entrambi, come molti altri, sono già apparsi in vari siti come probabili concorrenti di questo nuovo varietà, costringendo la coppia ad una rocambolesca smentita attraverso i social network. Oggi però ogni forma di mistero è stato svelato e i due saranno della partita.Rimanendo sempre nell’ambito di Uomini e Donne, il nome della seconda coppia presente a Temptation Island è formata da Giorgia Lucini e Manfredi Ferlicchia. I due giovani avevano anch'essi partecipato al varietà del pomeriggio di Canale 5 nel 2011.
Nel corso di questi anni si sono lasciati e poi ripresi più volte, dimostrando una certa insicurezza nel loro rapporto. Ora potranno davvero testare il loro amore, proprio in Temptation Island, che sarà ambientato in uno splendido resort a Gaeta.L’appuntamento ripetiamo per gli appassionati del genere sarà ogni giovedì per 4 settimane su Canale 5 alle 21:00, con Maria De Filippi pronta a garantire il successo del reality.
Temptation Island è il nuovissimo varietà dell’estate 2014 iniziato giovedì 3 luglio,su Canale 5 che ci accompagnerà nei mesi estivi per 4 settimane.Dalla prima puntata abbiamo subito scoperto le varie coppie celebri del piccolo schermo, chiamate a testare la loro fedeltà, pronte a resistere alle tante tentazioni dell'isola.Il programma non avrà un vero conduttore ma una sorte di confidente nella persona di Filippo Bisciglia, che tornerà ad apparire sui teleschermi di Canale5, dopo aver partecipato ad una edizione del reality Grande Fratello.Questa nuova produzione di intrattenimento sarà targata interamente Mediaset e si prospetta come la continuazione di un programma pilota simile andato in onda alcuni anni fa sotto la conduzione di Maria De Filippi.
Tra le coppie di famosi che prenderanno parte allo show c'è quella formata da Tara Gabrieletto e Cristian Gallella. Entrambi, come molti altri, sono già apparsi in vari siti come probabili concorrenti di questo nuovo varietà, costringendo la coppia ad una rocambolesca smentita attraverso i social network. Oggi però ogni forma di mistero è stato svelato e i due saranno della partita.Rimanendo sempre nell’ambito di Uomini e Donne, il nome della seconda coppia presente a Temptation Island è formata da Giorgia Lucini e Manfredi Ferlicchia. I due giovani avevano anch'essi partecipato al varietà del pomeriggio di Canale 5 nel 2011.
Nel corso di questi anni si sono lasciati e poi ripresi più volte, dimostrando una certa insicurezza nel loro rapporto. Ora potranno davvero testare il loro amore, proprio in Temptation Island, che sarà ambientato in uno splendido resort a Gaeta.L’appuntamento ripetiamo per gli appassionati del genere sarà ogni giovedì per 4 settimane su Canale 5 alle 21:00, con Maria De Filippi pronta a garantire il successo del reality.
X Factor 2014.Ecco i nuovi giudici.
di Alice Santini
Nuova squadra di arbitri per lo show di Sky.
Sky per il prossimo anno sta preparando la nuova edizione di X Factor e insieme ai terribili Mika e Morgan, che l’anno scorso ci hanno fatto divertire ed emozionare come mai prima d’ora,ci sono belle novità.Ci sono due new entry assolute tra gli arbitri,Fedez e Victoria Cabello!Fedez è il giovanissimo rapper italiano che ha conquistato tutte le chart del 2013 con uno stile moderno ma non superficiale.Sulla scena musicale dal 2006, Fedez pubblica il primo disco nel 2011 e da lì in poi diventa inarrestabile. Il mondo del rap italiano ha sempre apprezzato il suo talento e i più grandi nomi chiedono collaborazioni con lui.L’anno scorso Fedez ha pubblicato il suo terzo album, Sig. Brainwash – L’arte di accontentare,e in due mesi ha conquistato il doppio disco di platino. L’album contiene collaborazioni con tantissimi grandi artisti italiani, tra cui Gianna Nannini e la nostra Francesca Michielin.
Ora Fedez si getta nella sua nuova avventura televisiva, il suo fiuto per il successo è pronto a metterlo a disposizione dei concorrenti. Victoria Cabello è un nome che gli appassionati di musica e di televisione non possono non amare. Sugli schermi (grandi e piccoli) è presente dal 1995, Vicky fa il grande salto nel 1997 diventando veejay di MTV. Per la rete musicale Victoria diventa conduttrice di punta e certamente tutti gli adolescenti degli anni Novanta la ricordano,scoprendo e ascoltando tutte le più grandi star del nostro tempo. Negli anni 2000 il suo stile cambia molto e Victoria riesce con due talk show come Very Victoria e Victor Victoria – Niente è come sembra a fare il botto televisivo.Nel 2011 inoltre Giorgio Panariello la pretende sul palco del 56° Festival di Sanremo, consacrandola definitivamente al pubblico nazionale.
Dal 2012 Victoria prosegue la sua avventura televisiva generalista, conducendo due edizioni di Quelli che il calcio. Adesso sembra essere giunto il momento di tornare al suo primo amore: la musica e ad XFactor metterà la sua notevole esperienza e la sua passione per trovare la nuova popstar italiana!Siamo tutti vogliosi di vedere Mika, Morgan, Fedez e Victoria in azione a X Factor 2014,con una giuria del genere la noia non sarà certo di casa su Sky.
Sky per il prossimo anno sta preparando la nuova edizione di X Factor e insieme ai terribili Mika e Morgan, che l’anno scorso ci hanno fatto divertire ed emozionare come mai prima d’ora,ci sono belle novità.Ci sono due new entry assolute tra gli arbitri,Fedez e Victoria Cabello!Fedez è il giovanissimo rapper italiano che ha conquistato tutte le chart del 2013 con uno stile moderno ma non superficiale.Sulla scena musicale dal 2006, Fedez pubblica il primo disco nel 2011 e da lì in poi diventa inarrestabile. Il mondo del rap italiano ha sempre apprezzato il suo talento e i più grandi nomi chiedono collaborazioni con lui.L’anno scorso Fedez ha pubblicato il suo terzo album, Sig. Brainwash – L’arte di accontentare,e in due mesi ha conquistato il doppio disco di platino. L’album contiene collaborazioni con tantissimi grandi artisti italiani, tra cui Gianna Nannini e la nostra Francesca Michielin.
Ora Fedez si getta nella sua nuova avventura televisiva, il suo fiuto per il successo è pronto a metterlo a disposizione dei concorrenti. Victoria Cabello è un nome che gli appassionati di musica e di televisione non possono non amare. Sugli schermi (grandi e piccoli) è presente dal 1995, Vicky fa il grande salto nel 1997 diventando veejay di MTV. Per la rete musicale Victoria diventa conduttrice di punta e certamente tutti gli adolescenti degli anni Novanta la ricordano,scoprendo e ascoltando tutte le più grandi star del nostro tempo. Negli anni 2000 il suo stile cambia molto e Victoria riesce con due talk show come Very Victoria e Victor Victoria – Niente è come sembra a fare il botto televisivo.Nel 2011 inoltre Giorgio Panariello la pretende sul palco del 56° Festival di Sanremo, consacrandola definitivamente al pubblico nazionale.
Dal 2012 Victoria prosegue la sua avventura televisiva generalista, conducendo due edizioni di Quelli che il calcio. Adesso sembra essere giunto il momento di tornare al suo primo amore: la musica e ad XFactor metterà la sua notevole esperienza e la sua passione per trovare la nuova popstar italiana!Siamo tutti vogliosi di vedere Mika, Morgan, Fedez e Victoria in azione a X Factor 2014,con una giuria del genere la noia non sarà certo di casa su Sky.
Game of Thrones.Stagione di successi.
di Alice Santini
La quarta stagione della serie americana è un trionfo di ascolti.
Da un mese Game of Thrones, o Il Trono di spade per dirla all’italiana,è tornato nella sua quarta stagione in tv e non è stato un ritorno banale.Se adoperiamo Le cronache del ghiaccio e del fuoco come metro di misura, siamo quasi alla fine di A Storm of Swords (Tempesta di spade), il terzo romanzo della serie e terzultimo a essere stato pubblicato. Mhysa (che significa letteralmente Madre) è stato l’ultimo episodio trasmesso in tv nel 2013,dove Daeneryrs marciava quasi pacificamente su Yunkai, una delle città di Essos che ha liberato dallo schiavismo, e si verificava poi l’omicidio di Re Robb Stark.Game of Thrones non poteva finire in modo migliore (televisivamente parlando): ha alimentato molte ansie e curiosità nello spettatore che adesso, a pochi giorni dal ritorno, non vede l'ora di scoprire cosa accadrà.
Il Trono di spade è una delle recenti serie televisive che è riuscita a sfruttare al massimo, forse nel migliore dei modi, una saga letteraria: gli sceneggiatoti hanno immesso elementi nuovi; altri sono stati completamente cambiati ed altri ancora si rifanno fedelmente, istante dopo istante, alla storia raccontata da George RR Martin. Storia che prosegue spedita e continuerà a essere almeno per questa quarta stagione, al centro dello show. Almeno finché David Benioff e D. B. Weiss, le due menti che si celano dietro l’adattamento televisivo della saga, non supereranno Martin, in ritardo sui suoi ultimi due romanzi.Prima di perderci nella storia fantastica della serie serve certamente una piccola mappa degli argomenti: Westeros è il continente occidentale di un mondo nuovo, nel quale, quasi specularmente, si trova anche Essos – uno ad ovest e l’altro ad est, come suggeriscono i nomi. Mentre nel secondo, un po’ come per la Grecia antica o per l’Italia dei comuni, ci sono città-stato, a Westeros ci sono sette regni diventati feudi dopo la ribellione di Robert Baratheon alla casa dei Targaryen.
Approdo del Re è la capitale e i Lannister e gli Stark sono solo due delle casate principali dell’intero Regno.A nord si trova la Barriera, che divide Westeros dalle terre barbare e gelide dei Bruti. A sud, all’estremo sud, c’è Dorne. A nord-ovest, inospitali e rocciose, le Isole dei Greyjoy.Molti bookmakers già scommettono su quante saranno le stagioni della serie,chi dice sette,chi otto,ma forse come lo stesso George RR Martin ha ammesso ci sarebbe il progetto di portare Le cronache del ghiaccio e del fuoco anche sul grande schermo.Tornando alla quarta stagione che ci aspetta sappiamo che la prima puntata che in America è partita a fine Aprile è stata trasmessa da Sky Cinema a maggio e secondo gli addetti ai lavori e i lettori della saga che hanno avuto una preview, questa sarà “la migliore stagione finora prodotta”. In totale, ci saranno dieci puntate ciascuna della durata di circa un’ora.La lotta per il Regno continua.
Fai clic qui per effettuare modifiche.
Da un mese Game of Thrones, o Il Trono di spade per dirla all’italiana,è tornato nella sua quarta stagione in tv e non è stato un ritorno banale.Se adoperiamo Le cronache del ghiaccio e del fuoco come metro di misura, siamo quasi alla fine di A Storm of Swords (Tempesta di spade), il terzo romanzo della serie e terzultimo a essere stato pubblicato. Mhysa (che significa letteralmente Madre) è stato l’ultimo episodio trasmesso in tv nel 2013,dove Daeneryrs marciava quasi pacificamente su Yunkai, una delle città di Essos che ha liberato dallo schiavismo, e si verificava poi l’omicidio di Re Robb Stark.Game of Thrones non poteva finire in modo migliore (televisivamente parlando): ha alimentato molte ansie e curiosità nello spettatore che adesso, a pochi giorni dal ritorno, non vede l'ora di scoprire cosa accadrà.
Il Trono di spade è una delle recenti serie televisive che è riuscita a sfruttare al massimo, forse nel migliore dei modi, una saga letteraria: gli sceneggiatoti hanno immesso elementi nuovi; altri sono stati completamente cambiati ed altri ancora si rifanno fedelmente, istante dopo istante, alla storia raccontata da George RR Martin. Storia che prosegue spedita e continuerà a essere almeno per questa quarta stagione, al centro dello show. Almeno finché David Benioff e D. B. Weiss, le due menti che si celano dietro l’adattamento televisivo della saga, non supereranno Martin, in ritardo sui suoi ultimi due romanzi.Prima di perderci nella storia fantastica della serie serve certamente una piccola mappa degli argomenti: Westeros è il continente occidentale di un mondo nuovo, nel quale, quasi specularmente, si trova anche Essos – uno ad ovest e l’altro ad est, come suggeriscono i nomi. Mentre nel secondo, un po’ come per la Grecia antica o per l’Italia dei comuni, ci sono città-stato, a Westeros ci sono sette regni diventati feudi dopo la ribellione di Robert Baratheon alla casa dei Targaryen.
Approdo del Re è la capitale e i Lannister e gli Stark sono solo due delle casate principali dell’intero Regno.A nord si trova la Barriera, che divide Westeros dalle terre barbare e gelide dei Bruti. A sud, all’estremo sud, c’è Dorne. A nord-ovest, inospitali e rocciose, le Isole dei Greyjoy.Molti bookmakers già scommettono su quante saranno le stagioni della serie,chi dice sette,chi otto,ma forse come lo stesso George RR Martin ha ammesso ci sarebbe il progetto di portare Le cronache del ghiaccio e del fuoco anche sul grande schermo.Tornando alla quarta stagione che ci aspetta sappiamo che la prima puntata che in America è partita a fine Aprile è stata trasmessa da Sky Cinema a maggio e secondo gli addetti ai lavori e i lettori della saga che hanno avuto una preview, questa sarà “la migliore stagione finora prodotta”. In totale, ci saranno dieci puntate ciascuna della durata di circa un’ora.La lotta per il Regno continua.
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House of Cards.La politica e gli intrighi.
di Alice Santini
Seconda stagione che spiazzerà molto gli spettatori.
E' partita la seconda stagione di House of Cards,una serie tv americana che promette di essere un vero capolavoro. Una specie di schiaffo in faccia violento che sorprende e fa sobbalzare.Fin dalle prime immagini è chiaro che "the winner is Kevin Spacey!” come direbbe Caparezza. Il nucleo centrale di House of Cards è lui: Kevin Spacey, il due volte Premio Oscar, attore d’esperienza,ricco di verve carismatica, voce profonda e roca. Un mito, un grande attore.Per descrivere House of Cards, la serie tv ispirata all'omonima miniserie britannica, potremmo partire dal principio: da quando il politico Frank Underwood, ovvero Kevin Spacey, era un semplice deputato del Congresso degli Stati Uniti, la stagione era la numero uno e gli episodi erano diretti da David Fincher, il regista di The Social Network, l’occhio elegante che ha ricreato al cinema i libri di Stieg Larsson rimodellando il corpo sinuoso di Rooney Mara nell’irriconoscibile Lisbeth.Queste sono le basi da cui partire per parlare della seconda stagione: l’ultimo atto, fino a questo momento, di questo capolavoro televisivo.
Una stagione molto pregna ricca di 13 episodi come la prima; stessi personaggi e stessi toni con grandi colpi di scena in più: ma ciò che piace è il format, l’idea rivoluzionaria, il genio cinematografico che si fa televisivo e che attira molto lo spettatore; non la trama e i suoi dettagli, una trama che ad un certo punto, senza il minimo preavviso, parte per la tangente. Dal Frank Underwood custode del Congresso – e della sua maggioranza – ad un Frank spietato, concreto, terribile e cinico, che si arrampica sulle vette del potere made in USA. Il castello di carte,come afferma il titolo,non trema nemmeno se scosso da una tempesta. Chissà come fa a resistere.La produzione della serie è sempre affidata a Spacey e Fincher. E nel cast c’è il meglio che una serie tv possa sperare: Robin Wright, Kate Mara (sorella della sopracitata Rooney), Corey Stoll, Michael Kelly.
Come detto il fulcro di tutto è naturalmente Kevin Spacey, che pilota il suo carisma e domina la scena come non mai. Ed alle spalle ha una sceneggiatura seriale che gli permette di trionfare,di viaggiare libero e di regnare sul set.Fissa la camera, stringe i denti, sorride, ammicca. E parla dritto dritto al pubblico. Colpito ed affondato: House of Cards alla fine riesce ad andare oltre il limite del mezzo televisivo e arriva in casa,coinvolgendoci direttamente.Un vero piccolo capolavoro.
E' partita la seconda stagione di House of Cards,una serie tv americana che promette di essere un vero capolavoro. Una specie di schiaffo in faccia violento che sorprende e fa sobbalzare.Fin dalle prime immagini è chiaro che "the winner is Kevin Spacey!” come direbbe Caparezza. Il nucleo centrale di House of Cards è lui: Kevin Spacey, il due volte Premio Oscar, attore d’esperienza,ricco di verve carismatica, voce profonda e roca. Un mito, un grande attore.Per descrivere House of Cards, la serie tv ispirata all'omonima miniserie britannica, potremmo partire dal principio: da quando il politico Frank Underwood, ovvero Kevin Spacey, era un semplice deputato del Congresso degli Stati Uniti, la stagione era la numero uno e gli episodi erano diretti da David Fincher, il regista di The Social Network, l’occhio elegante che ha ricreato al cinema i libri di Stieg Larsson rimodellando il corpo sinuoso di Rooney Mara nell’irriconoscibile Lisbeth.Queste sono le basi da cui partire per parlare della seconda stagione: l’ultimo atto, fino a questo momento, di questo capolavoro televisivo.
Una stagione molto pregna ricca di 13 episodi come la prima; stessi personaggi e stessi toni con grandi colpi di scena in più: ma ciò che piace è il format, l’idea rivoluzionaria, il genio cinematografico che si fa televisivo e che attira molto lo spettatore; non la trama e i suoi dettagli, una trama che ad un certo punto, senza il minimo preavviso, parte per la tangente. Dal Frank Underwood custode del Congresso – e della sua maggioranza – ad un Frank spietato, concreto, terribile e cinico, che si arrampica sulle vette del potere made in USA. Il castello di carte,come afferma il titolo,non trema nemmeno se scosso da una tempesta. Chissà come fa a resistere.La produzione della serie è sempre affidata a Spacey e Fincher. E nel cast c’è il meglio che una serie tv possa sperare: Robin Wright, Kate Mara (sorella della sopracitata Rooney), Corey Stoll, Michael Kelly.
Come detto il fulcro di tutto è naturalmente Kevin Spacey, che pilota il suo carisma e domina la scena come non mai. Ed alle spalle ha una sceneggiatura seriale che gli permette di trionfare,di viaggiare libero e di regnare sul set.Fissa la camera, stringe i denti, sorride, ammicca. E parla dritto dritto al pubblico. Colpito ed affondato: House of Cards alla fine riesce ad andare oltre il limite del mezzo televisivo e arriva in casa,coinvolgendoci direttamente.Un vero piccolo capolavoro.
True Blood.A Giugno l'ultima stagione.
di Alice Santini
La serie americana arriva alla sua ultima stagione.
Gli spettatori sono davvero in grande ansia per le vicende che riguardano la serie tv americana ideata dal genio letterario di Alan Ball e ispirata alla saga letteraria di Charlaine Harris dal titolo Southern Vampires. Ture Blood ha avuto un grande impatto televisivo sia negli USA che in Europa ed è riuscita a fare propri anche molti premi di critica e pubblico.La serie ha infatti vinto nel solo 2013 un Golden Globe, due Satellite Awards, due Broadcast Music Incorporated e quattro Scream Awards.Davvero non c'è male per una serie nata in sordina ma esplosa col passare dei mesi.
La settima stagione, che sarà anche l’ultima, andrà in onda a partire dal 30 giugno in prima assoluta su Fox Italia.TRUE BLOOD è un drama-fantasy-horror che ha avuto la capacità di raccontare il mondo dei vampiri in maniera differente da come si fa solitamente. Ambientato in un futuro prossimo, esseri umani e vampiri convivono non troppo pacificamente grazie all’invenzione di una ditta farmaceutica giapponese che ha realizzato una specie di sangue sintetico capace di nutrire i vampiri. Questa miscela, dal nome True Blood, fa sì che le creature riescano a sopravvivere senza uccidere o contagiare gli altri esseri umani.
Ma le cose, ovviamente, non sono così semplici e i cattivi sono pronti a fare la loro parte. La vicenda della serie si concentra infatti a Bon Temps, paesino della Louisiana in cui si intrecciano le vite di Sookie Stackhouse e quella di un vampiro centenario, Bill Compton. La ragazza ha il dono della telepatia, ma non è felice. Fino a quando l’incontro con Bill le fa capire che tra loro potrebbe nascere un legame speciale perché non riesce a leggere i suoi pensieri.
Gli spettatori sono davvero in grande ansia per le vicende che riguardano la serie tv americana ideata dal genio letterario di Alan Ball e ispirata alla saga letteraria di Charlaine Harris dal titolo Southern Vampires. Ture Blood ha avuto un grande impatto televisivo sia negli USA che in Europa ed è riuscita a fare propri anche molti premi di critica e pubblico.La serie ha infatti vinto nel solo 2013 un Golden Globe, due Satellite Awards, due Broadcast Music Incorporated e quattro Scream Awards.Davvero non c'è male per una serie nata in sordina ma esplosa col passare dei mesi.
La settima stagione, che sarà anche l’ultima, andrà in onda a partire dal 30 giugno in prima assoluta su Fox Italia.TRUE BLOOD è un drama-fantasy-horror che ha avuto la capacità di raccontare il mondo dei vampiri in maniera differente da come si fa solitamente. Ambientato in un futuro prossimo, esseri umani e vampiri convivono non troppo pacificamente grazie all’invenzione di una ditta farmaceutica giapponese che ha realizzato una specie di sangue sintetico capace di nutrire i vampiri. Questa miscela, dal nome True Blood, fa sì che le creature riescano a sopravvivere senza uccidere o contagiare gli altri esseri umani.
Ma le cose, ovviamente, non sono così semplici e i cattivi sono pronti a fare la loro parte. La vicenda della serie si concentra infatti a Bon Temps, paesino della Louisiana in cui si intrecciano le vite di Sookie Stackhouse e quella di un vampiro centenario, Bill Compton. La ragazza ha il dono della telepatia, ma non è felice. Fino a quando l’incontro con Bill le fa capire che tra loro potrebbe nascere un legame speciale perché non riesce a leggere i suoi pensieri.
Su Sky c'è il nuovo talent Top DJ.
di Alice Santini
Sulla tv satellitare arriva un nuovo e particolarissimo format.
IDalla Endemol arriva un nuovo format garanzia di qualità, Sky ci mette le sue solite competenze che sono sempre di altissima garanzia e la formula del talent di successo c'è tutta.Se non sarà Master, almeno sarà Top. “Top Dj questo è il nome preciso che avrà Albertino in giuria (insieme a Lele Sacchi e Stefano “Stylophonic” Fontana) con il compito di decretare il nuovo Gigi D’Agostino della musica dance.Tutto è partito martedì 13 maggio sul canale 110 della piattaforma di Murdoch (repliche il giovedì in chiaro su Cielo), otto puntate che promettono davvero di accendere i riflettori su un mondo artistico complesso, sofisticato e ricco di grandi talenti.
Dal lungo percorso di casting, che ha coinvolto oltre 500 aspiranti dj provenienti da tutte le parti d’Italia, soltanto in venti sono arrivati alla fase successiva di selezioni, decisi a sfidarsi in una sfida all’ultimo beat che decreterà i dieci dj finalisti pronti a contendersi il titolo.Ognuno con il proprio stile e le proprie esperienze, i concorrenti verranno sottoposti a una serie serrata di contest, ambientati in un vero e proprio club, con dance floor, palco, console, ledwall e ovviamente, l’immancabile energia del pubblico.
Ogni puntata sarà caratterizzata da un tema e vedrà la presenza di ospiti d’eccezione del panorama artistico sia italiano che internazionale.Il tutto per arrivare a decretare ufficialmente il dj “numero uno” in Italia. A quest’ultimo “Sony Music” firmerà un contratto di esclusiva discografica. Insomma, dopo i vari “Amici”, “X Factor”, “The Voice” e simili, ancora una volta i talenti musicali passano dalla televisione.
IDalla Endemol arriva un nuovo format garanzia di qualità, Sky ci mette le sue solite competenze che sono sempre di altissima garanzia e la formula del talent di successo c'è tutta.Se non sarà Master, almeno sarà Top. “Top Dj questo è il nome preciso che avrà Albertino in giuria (insieme a Lele Sacchi e Stefano “Stylophonic” Fontana) con il compito di decretare il nuovo Gigi D’Agostino della musica dance.Tutto è partito martedì 13 maggio sul canale 110 della piattaforma di Murdoch (repliche il giovedì in chiaro su Cielo), otto puntate che promettono davvero di accendere i riflettori su un mondo artistico complesso, sofisticato e ricco di grandi talenti.
Dal lungo percorso di casting, che ha coinvolto oltre 500 aspiranti dj provenienti da tutte le parti d’Italia, soltanto in venti sono arrivati alla fase successiva di selezioni, decisi a sfidarsi in una sfida all’ultimo beat che decreterà i dieci dj finalisti pronti a contendersi il titolo.Ognuno con il proprio stile e le proprie esperienze, i concorrenti verranno sottoposti a una serie serrata di contest, ambientati in un vero e proprio club, con dance floor, palco, console, ledwall e ovviamente, l’immancabile energia del pubblico.
Ogni puntata sarà caratterizzata da un tema e vedrà la presenza di ospiti d’eccezione del panorama artistico sia italiano che internazionale.Il tutto per arrivare a decretare ufficialmente il dj “numero uno” in Italia. A quest’ultimo “Sony Music” firmerà un contratto di esclusiva discografica. Insomma, dopo i vari “Amici”, “X Factor”, “The Voice” e simili, ancora una volta i talenti musicali passano dalla televisione.
Supermarket.Il ritorno di Chiambretti in TV.
di Alice Santini
Su Italia Uno arriva il nuovo programma del conduttore torinese.
Da quasi tre anni Piero Chiambretti era assente dal piccolo schermo,questo periodo di assenza è terminato e dal prossimo 13 maggio il conduttore torinese andrà in onda con un nuovissimo programma Mediaset,dal titolo Supermarket.In terza serata e fino al 28 giugno Italia Uno ospiterà il ritorno televisivo del funambolo piemontese.Il conduttore nella conferenza di presentazione spiega la scelta del titolo evidenziando che oggi la tv è una sorta di immenso supermarket dove si vende tutto, anche l’anima. E anzi il supermarket potrebbe essere una specifica metafora del piccolo schermo: le offerte speciali, i surgelati, i fondi di magazzino, le primizie.Tornando al programma,anche la scenografia sarà fatta di scaffali, sui quali saranno messi in vendita libri, dischi, film, ma anche persone comuni che offriranno per soldi il proprio talento, però rigorosamente non legato al suo lavoro, ad esempio una casalinga che fa la ballerina, o un avvocato che fa il cantante ed altre stranezze del genere.In vendita sarà anche il pubblico, una ventina di fanciulli e fanciulle brillanti, creativi e naturalmente belli, che faranno anche da corpo di ballo e comparse.Grande è poi la novità per quello che sarà il co-conduttore di Chiambretti,a fargli da spalla ci sarà infatti Cristiano Malgioglio, nel ruolo di direttore del supermarket.
Ma non sarà il solito Malgioglio, con abiti sgargianti e paillettes, ma molto più borghesizzato afferma lo stesso Chiambretti.Insomma la trasmissione vuole mantenere un alto livello di dignità artistica e televisiva,senza grandi eccessi.Anche Cristiano Malgioglio conferma il suo nuovo look:un Cristiano diverso da quello che siamo abituati a vedere sullo schermo,indosserà abiti eleganti di Vivienne Westwood, abiti bellissimi ma rigorosi. L’unico strappo alla regola riguarda il suo inconfondibile ciuffo di capelli argento che resterà ben saldo sul suo capo.Per il resto, afferma lo stesso Malgioglio,Chiambretti avrà carta bianca,del resto è stato proprio il conduttore a chiedere la sua presenza strappandolo da una bella vacanza a Cuba che il cantautore stava per fare il mese scorso.
Ospite fissa, insieme al cantautore, sarà la fashion blogger giovanissima Chiara Nasti e ogni sera un calciatore di Serie A,si parte con Ciro Immobile attaccante del Torino di cui Chiambretti è tifoso. Infine collegamento in diretta ogni volta con la sala del ristorante che lo stesso Piero possiede a Napoli,per fotografare scene e momenti di vita sociale italiana.Si capisce quindi che la trasmissione sarà una sorta di grande zoo ricco di sorprese e stranezze ma senza andare troppo oltre come a volte era accaduto al precedente Chiambretti Night.Di sicuro non si parlerà di politica:non solo per una questione di par condicio, ma semplicemente perchè è poco interessante per la tv. In futuro forse,afferma Chiambretti sarebbe bello fare un programma politico ma a sfondo molto ironico,ma forse i tempi non saranno mai maturi. La speranza è che Supermarket vada così bene da tornare in onda in autunno.
Da quasi tre anni Piero Chiambretti era assente dal piccolo schermo,questo periodo di assenza è terminato e dal prossimo 13 maggio il conduttore torinese andrà in onda con un nuovissimo programma Mediaset,dal titolo Supermarket.In terza serata e fino al 28 giugno Italia Uno ospiterà il ritorno televisivo del funambolo piemontese.Il conduttore nella conferenza di presentazione spiega la scelta del titolo evidenziando che oggi la tv è una sorta di immenso supermarket dove si vende tutto, anche l’anima. E anzi il supermarket potrebbe essere una specifica metafora del piccolo schermo: le offerte speciali, i surgelati, i fondi di magazzino, le primizie.Tornando al programma,anche la scenografia sarà fatta di scaffali, sui quali saranno messi in vendita libri, dischi, film, ma anche persone comuni che offriranno per soldi il proprio talento, però rigorosamente non legato al suo lavoro, ad esempio una casalinga che fa la ballerina, o un avvocato che fa il cantante ed altre stranezze del genere.In vendita sarà anche il pubblico, una ventina di fanciulli e fanciulle brillanti, creativi e naturalmente belli, che faranno anche da corpo di ballo e comparse.Grande è poi la novità per quello che sarà il co-conduttore di Chiambretti,a fargli da spalla ci sarà infatti Cristiano Malgioglio, nel ruolo di direttore del supermarket.
Ma non sarà il solito Malgioglio, con abiti sgargianti e paillettes, ma molto più borghesizzato afferma lo stesso Chiambretti.Insomma la trasmissione vuole mantenere un alto livello di dignità artistica e televisiva,senza grandi eccessi.Anche Cristiano Malgioglio conferma il suo nuovo look:un Cristiano diverso da quello che siamo abituati a vedere sullo schermo,indosserà abiti eleganti di Vivienne Westwood, abiti bellissimi ma rigorosi. L’unico strappo alla regola riguarda il suo inconfondibile ciuffo di capelli argento che resterà ben saldo sul suo capo.Per il resto, afferma lo stesso Malgioglio,Chiambretti avrà carta bianca,del resto è stato proprio il conduttore a chiedere la sua presenza strappandolo da una bella vacanza a Cuba che il cantautore stava per fare il mese scorso.
Ospite fissa, insieme al cantautore, sarà la fashion blogger giovanissima Chiara Nasti e ogni sera un calciatore di Serie A,si parte con Ciro Immobile attaccante del Torino di cui Chiambretti è tifoso. Infine collegamento in diretta ogni volta con la sala del ristorante che lo stesso Piero possiede a Napoli,per fotografare scene e momenti di vita sociale italiana.Si capisce quindi che la trasmissione sarà una sorta di grande zoo ricco di sorprese e stranezze ma senza andare troppo oltre come a volte era accaduto al precedente Chiambretti Night.Di sicuro non si parlerà di politica:non solo per una questione di par condicio, ma semplicemente perchè è poco interessante per la tv. In futuro forse,afferma Chiambretti sarebbe bello fare un programma politico ma a sfondo molto ironico,ma forse i tempi non saranno mai maturi. La speranza è che Supermarket vada così bene da tornare in onda in autunno.
Venerdi 13.L'Horror diventa serie TV.
di Alice Santini
La storia horror di Jason torna a spaventare anche in TV.
Uno dei film più celebri del cinema horror, Friday the 13th (da noi Venerdì 13), sarà oggetto di una spettacolare e spaventosa serie tv. O meglio, si tratta di un vero progetto che alcuni produttori californiani come Oasis Films e Crystal Lake Entertainment sono riusciti a concretizzare con la supervisione dello sceneggiatore Sean S. Cunningham, regista del primo Venerdì 13, e gli sceneggiatori Bill Basso e Jordu Schell,sceneggiatori del film Avatar.Venerdì 13, nella versione televisiva, ripercorrerà la storia di Jason, personaggio culto fra i fanatici dei film horror e di cui si scopriranno grandi novità sul suo passato nel corso dei vari episodi della serie.Finalmente uno dei film più amati e storici del genere,datato 1980,ricco di svariati sequel, è pronto a tramutarsi in telefilm. Il progetto dopo almeno due anni di gestazione è diventato realtà grazie all'impegno del produttore esecutivo Sean Cunningham.
Venerdì 13 fu un successo enorme già al primo episodio,raccontando una serie di omicidi che avvenivano a Crystal Lake, un campeggio chiuso per anni a causa della morte per annegamento di un ragazzino.Il campeggio dopo anni riapre i battenti ma subito si verificano una serie di omicidi di adolescenti che sembrano portare a Jason Voorhees, il ragazzo morto anni prima di cui non è mai stato ritrovato il cadavere.Il film è diventato un cult grazie alla maschera di hockey del protagonista e ad alcune scene che per anni hanno atterrito generazioni di giovani.In breve tempo Venerdì 13 è diventato uno dei film horror più conosciuti,tanto che negli anni sono stati fatti ben otto sequel, che cercavano di ampliare le vicende di Jason, rendendolo una vera star tra gli amanti del genere.La serie tv le cui riprese inizieranno in estate racconterà la storia di Jason, ambientandola però ai giorni nostri e con ricchi flashback nel passato.
Il campeggio celebre dovrebbe essere comunque il centro del racconto,lì nuovi ragazzi avranno a che fare con lui, uno spazio narrativo sarà poi dedicato anche alla misteriosa famiglia del protagonista con grandi sorprese per gli spettatori.Il produttore Cunningham ha sottolineato che il solo nome di Jason Voorhees e la sua maschera di hockey sono sinonimo dell’horror e quindi la serie cercherà di puntare su ciò dando un tocco provocatorio che espanda la storyline e dia entusiasmo ad una vicenda altrimenti troppo conosciuta.La serie garantirà agli amanti del genere nuove entusiasmanti vicende che divertiranno tutti anche chi non è fan della serie. Al momento, la serie di “Venerdì 13″ non ha uno specifico canale di messa in onda, ma considerata la grande popolarità del film quando la serie sarà pronta saranno molti i network che proveranno ad avere l'esclusiva del prodotto ,i fanatici dell’horror, insomma, possono stare tranquilli,Jason sta tornando.
Uno dei film più celebri del cinema horror, Friday the 13th (da noi Venerdì 13), sarà oggetto di una spettacolare e spaventosa serie tv. O meglio, si tratta di un vero progetto che alcuni produttori californiani come Oasis Films e Crystal Lake Entertainment sono riusciti a concretizzare con la supervisione dello sceneggiatore Sean S. Cunningham, regista del primo Venerdì 13, e gli sceneggiatori Bill Basso e Jordu Schell,sceneggiatori del film Avatar.Venerdì 13, nella versione televisiva, ripercorrerà la storia di Jason, personaggio culto fra i fanatici dei film horror e di cui si scopriranno grandi novità sul suo passato nel corso dei vari episodi della serie.Finalmente uno dei film più amati e storici del genere,datato 1980,ricco di svariati sequel, è pronto a tramutarsi in telefilm. Il progetto dopo almeno due anni di gestazione è diventato realtà grazie all'impegno del produttore esecutivo Sean Cunningham.
Venerdì 13 fu un successo enorme già al primo episodio,raccontando una serie di omicidi che avvenivano a Crystal Lake, un campeggio chiuso per anni a causa della morte per annegamento di un ragazzino.Il campeggio dopo anni riapre i battenti ma subito si verificano una serie di omicidi di adolescenti che sembrano portare a Jason Voorhees, il ragazzo morto anni prima di cui non è mai stato ritrovato il cadavere.Il film è diventato un cult grazie alla maschera di hockey del protagonista e ad alcune scene che per anni hanno atterrito generazioni di giovani.In breve tempo Venerdì 13 è diventato uno dei film horror più conosciuti,tanto che negli anni sono stati fatti ben otto sequel, che cercavano di ampliare le vicende di Jason, rendendolo una vera star tra gli amanti del genere.La serie tv le cui riprese inizieranno in estate racconterà la storia di Jason, ambientandola però ai giorni nostri e con ricchi flashback nel passato.
Il campeggio celebre dovrebbe essere comunque il centro del racconto,lì nuovi ragazzi avranno a che fare con lui, uno spazio narrativo sarà poi dedicato anche alla misteriosa famiglia del protagonista con grandi sorprese per gli spettatori.Il produttore Cunningham ha sottolineato che il solo nome di Jason Voorhees e la sua maschera di hockey sono sinonimo dell’horror e quindi la serie cercherà di puntare su ciò dando un tocco provocatorio che espanda la storyline e dia entusiasmo ad una vicenda altrimenti troppo conosciuta.La serie garantirà agli amanti del genere nuove entusiasmanti vicende che divertiranno tutti anche chi non è fan della serie. Al momento, la serie di “Venerdì 13″ non ha uno specifico canale di messa in onda, ma considerata la grande popolarità del film quando la serie sarà pronta saranno molti i network che proveranno ad avere l'esclusiva del prodotto ,i fanatici dell’horror, insomma, possono stare tranquilli,Jason sta tornando.
Mad Men.In arrivo l'ultima stagione.
di Alice Santini
La settima ed ultima stagione della serie sui pubblicitari anni '60.
La storia eccitante di Don Draper è arrivata al momento conclusivo.Il 20 aprile è iniziata negli Stati Uniti la settima e ultima stagione della serie Mad Men. In Italia dovremo aspettare settembre per poter dire addio ai pubblicitari di Madison Avenue: gli sceneggiatori e i produttori della rete Amc hanno scelto di mandare in onda i primi sette episodi nel 2014 e gli ultimi sette nel 2015.Il regista e ideatore della serie Matthew Weiner, famoso per il suo carattere spesso burbero, ha sottolineato l'importanza di mantenere il segreto sulle vicende dell'ultima serie e ha esplicitamente chiesto ad attori e stampa di non rivelare nulla sulla sorte dei suoi tormentati protagonisti.L'unica cosa che si può sapere è che la settima serie sarà la serie delle conseguenze definitive.Il protagonista Don dovrà fare i conti con le sue azioni passate. Il suo strano rapporto con Megan sarà elemento centrale, e finalmente i tanti fan della serie potranno capire se Draper riuscirà a cambiare o meno.Le speranze di redenzione sono poche però poichè quasi tutte le serie di Weiner,come ad esempio I Soprano, non terminano con lieto fine.
Weiner ha affermato che Mad Men ha avuto successo anche per il suo stile duro e aggressivo e quindi la settima stagione dovrà calcare questa linea dando coerenza alla storia.Già la sesta stagione aveva avuto un risvolto tra i più malinconici di sempre, Mad Men promette tensione e emozioni forti ma cosa dobbiamo aspettarci di preciso?Cadute e risalite, e ancora cadute con al centro sempre lui, Don Draper , il fascinoso pubblicitario che anche se appare come una brutta persona, un cattivo travestito da genio e da creativo, non si riesce ad odiarlo ma anzi tutti tifano per lui e per la sua rinascita. Il finale della sesta stagione ci aveva fatto intuire che forse una speranza di salvezza ci fosse per provare a ricreare le fila del suo rapporto con i figli e con le donne che ama.Per la settima stagione i creatori hanno ipotizzato una sorta di chiusura definitiva del percorso.
Don si salverà o rimarrà un uomo tormentato costretto ad accettare i compromessi col suo passato? E cosa accadrà agli altri personaggi? Peggy,Roger, passando per Pete e quelli dell’agenzia, riusciranno ad avere la serenità sempre mancata? Sembra che Weiner non sia della stessa lunghezza d'onda e anzi alcuni gossip parlavano di una finale di stagione con una morte illustre: in molti parlavano addirittura della morte del protagonista Don,ma forse si tratterà più di una metafora che di una morte reale. A noi non resta che aspettare per riuscire a colmare i nostri dubbi
La storia eccitante di Don Draper è arrivata al momento conclusivo.Il 20 aprile è iniziata negli Stati Uniti la settima e ultima stagione della serie Mad Men. In Italia dovremo aspettare settembre per poter dire addio ai pubblicitari di Madison Avenue: gli sceneggiatori e i produttori della rete Amc hanno scelto di mandare in onda i primi sette episodi nel 2014 e gli ultimi sette nel 2015.Il regista e ideatore della serie Matthew Weiner, famoso per il suo carattere spesso burbero, ha sottolineato l'importanza di mantenere il segreto sulle vicende dell'ultima serie e ha esplicitamente chiesto ad attori e stampa di non rivelare nulla sulla sorte dei suoi tormentati protagonisti.L'unica cosa che si può sapere è che la settima serie sarà la serie delle conseguenze definitive.Il protagonista Don dovrà fare i conti con le sue azioni passate. Il suo strano rapporto con Megan sarà elemento centrale, e finalmente i tanti fan della serie potranno capire se Draper riuscirà a cambiare o meno.Le speranze di redenzione sono poche però poichè quasi tutte le serie di Weiner,come ad esempio I Soprano, non terminano con lieto fine.
Weiner ha affermato che Mad Men ha avuto successo anche per il suo stile duro e aggressivo e quindi la settima stagione dovrà calcare questa linea dando coerenza alla storia.Già la sesta stagione aveva avuto un risvolto tra i più malinconici di sempre, Mad Men promette tensione e emozioni forti ma cosa dobbiamo aspettarci di preciso?Cadute e risalite, e ancora cadute con al centro sempre lui, Don Draper , il fascinoso pubblicitario che anche se appare come una brutta persona, un cattivo travestito da genio e da creativo, non si riesce ad odiarlo ma anzi tutti tifano per lui e per la sua rinascita. Il finale della sesta stagione ci aveva fatto intuire che forse una speranza di salvezza ci fosse per provare a ricreare le fila del suo rapporto con i figli e con le donne che ama.Per la settima stagione i creatori hanno ipotizzato una sorta di chiusura definitiva del percorso.
Don si salverà o rimarrà un uomo tormentato costretto ad accettare i compromessi col suo passato? E cosa accadrà agli altri personaggi? Peggy,Roger, passando per Pete e quelli dell’agenzia, riusciranno ad avere la serenità sempre mancata? Sembra che Weiner non sia della stessa lunghezza d'onda e anzi alcuni gossip parlavano di una finale di stagione con una morte illustre: in molti parlavano addirittura della morte del protagonista Don,ma forse si tratterà più di una metafora che di una morte reale. A noi non resta che aspettare per riuscire a colmare i nostri dubbi
Hell's Kitchen Italia arriva su SkyUno.
di Alice Santini
Il famoso programma di Ramsay ora anche in Italia.
Hell's Kitchen arriva anche in Italia e oggi 17 aprile dalle 21:10 su Sky Uno ci sarà la prima puntata. Il format deriva dal notissimo programma inglese condotto dallo chef Gordon Ramsay. Proprio nello stesso ruolo di Ramsay, nella nostra versione italiana, ci sarà il cuoco stellato Carlo Cracco, già giudice chef di MasterChef Italia con Barbieri e Bastianich.Sarà lui l'arbitro che decreterà la sorte dei concorrenti divisi in due brigate di cucina, la rossa e la blu (8 uomini e 8 donne). Chi vincerà alla fine avrà la possibilità di lavorare come excutive chef nel ristorante di Hell's Kitchen Italia che aprirà al Forte Village in Sardegna tra qualche mese. In questi giorni a Milano si è avuta la conferenza stampa del programma, Chef Cracco era il gran protagonista e ci ha tenuto a precisare che Gordon Ramsay è sicuramente più cattivo di lui in cucina,ma nel programma cercherà di essere impassibile e severo,cosa che comunque gli riesce bene.Tra i tre giudici di Masterchef, Cracco è sempre stato quello più severo,meno sorridente, meno propenso alla battuta, e al divertimento. Insomma, tra i vari chef diventati famosi nella tv italiana, Carlo Cracco sembra essere il più simile al suo collega Gordon Ramsay: riuscirà ad essere come lui?Avrà lo stesso linguaggio colorito e caccerà i concorrenti con gli stessi insulti?
Parlando del programma,il servizio di cucina,che poi è il cuore del programma e si svolge in due ore,somiglia davvero molto a quello di un normale ristorante: se il piatto riesce bene, il cliente è contento. In caso contrario, il piatto torna indietro e lo chef si arrabbia con la brigata.Ogni puntata ha una sorta di ricompensa, e terminerà con una sfida di abilità tra le due squadre,alla fine una sola squadra sarà ricompensata mentre l'altra subirà una punizione. Dopo ogni prova ricompensa, lo chef comunica l'esito della sfida.Mentre i vincitori si godono la loro ricompensa, chi perde a Hell's Kitchen è costretti a fare lavori duri e noiosi nelle zone della cucina o del ristorante. Importante è poi il servizio: i concorrenti dovranno preparare la cena per i clienti del ristorante di Hell's Kitchen. La cena può avere un menù classico o a tema. Durante il servizio l'occhio della telecamera immortalerà ciò che accade all 'interno delle cucine.
Sulla base del modo di lavorare dei singoli concorrenti durante il servizio, lo chef decide quale squadra merita di vincere e quindi di essere salva dalle nomination. Chi perde, invece, torna nel retro e dovrà decidere di comune accordo i due concorrenti che meritano di sfidarsi in nomination. Una volta presa la decisione nel loft, i concorrenti tornano nel ristorante. La squadra perdente comunica la sua scelta compresi i motivi della decisione. I due nominati soli davanti allo chef possono avere a disposizione l'ultimo appello per convincerlo a rimanere. Toccherà poi a chef Cracco a decidere alla fine della prova eventuale chi dei due eliminare. L'eliminato riconsegna il grembiule allo chef e lascia per sempre la cucina di Hell's Kitchen.
Hell's Kitchen arriva anche in Italia e oggi 17 aprile dalle 21:10 su Sky Uno ci sarà la prima puntata. Il format deriva dal notissimo programma inglese condotto dallo chef Gordon Ramsay. Proprio nello stesso ruolo di Ramsay, nella nostra versione italiana, ci sarà il cuoco stellato Carlo Cracco, già giudice chef di MasterChef Italia con Barbieri e Bastianich.Sarà lui l'arbitro che decreterà la sorte dei concorrenti divisi in due brigate di cucina, la rossa e la blu (8 uomini e 8 donne). Chi vincerà alla fine avrà la possibilità di lavorare come excutive chef nel ristorante di Hell's Kitchen Italia che aprirà al Forte Village in Sardegna tra qualche mese. In questi giorni a Milano si è avuta la conferenza stampa del programma, Chef Cracco era il gran protagonista e ci ha tenuto a precisare che Gordon Ramsay è sicuramente più cattivo di lui in cucina,ma nel programma cercherà di essere impassibile e severo,cosa che comunque gli riesce bene.Tra i tre giudici di Masterchef, Cracco è sempre stato quello più severo,meno sorridente, meno propenso alla battuta, e al divertimento. Insomma, tra i vari chef diventati famosi nella tv italiana, Carlo Cracco sembra essere il più simile al suo collega Gordon Ramsay: riuscirà ad essere come lui?Avrà lo stesso linguaggio colorito e caccerà i concorrenti con gli stessi insulti?
Parlando del programma,il servizio di cucina,che poi è il cuore del programma e si svolge in due ore,somiglia davvero molto a quello di un normale ristorante: se il piatto riesce bene, il cliente è contento. In caso contrario, il piatto torna indietro e lo chef si arrabbia con la brigata.Ogni puntata ha una sorta di ricompensa, e terminerà con una sfida di abilità tra le due squadre,alla fine una sola squadra sarà ricompensata mentre l'altra subirà una punizione. Dopo ogni prova ricompensa, lo chef comunica l'esito della sfida.Mentre i vincitori si godono la loro ricompensa, chi perde a Hell's Kitchen è costretti a fare lavori duri e noiosi nelle zone della cucina o del ristorante. Importante è poi il servizio: i concorrenti dovranno preparare la cena per i clienti del ristorante di Hell's Kitchen. La cena può avere un menù classico o a tema. Durante il servizio l'occhio della telecamera immortalerà ciò che accade all 'interno delle cucine.
Sulla base del modo di lavorare dei singoli concorrenti durante il servizio, lo chef decide quale squadra merita di vincere e quindi di essere salva dalle nomination. Chi perde, invece, torna nel retro e dovrà decidere di comune accordo i due concorrenti che meritano di sfidarsi in nomination. Una volta presa la decisione nel loft, i concorrenti tornano nel ristorante. La squadra perdente comunica la sua scelta compresi i motivi della decisione. I due nominati soli davanti allo chef possono avere a disposizione l'ultimo appello per convincerlo a rimanere. Toccherà poi a chef Cracco a decidere alla fine della prova eventuale chi dei due eliminare. L'eliminato riconsegna il grembiule allo chef e lascia per sempre la cucina di Hell's Kitchen.
Sulla Rai fiction su Oriana Fallaci.
di Alice Santini
Finalmente in Tv la vita della grande giornalista.
Lo splendido romanzo di Oriana Fallaci,Un uomo,che narra la sua travolgente storia d'amore per un rivoluzionario greco sarà fiction.La Rai sta preparando un film in tre puntate sulla vita della grande giornalista,icona della cultura italiana.Nessun regista di film aveva in passata provato in questa impresa e così, per una volta, una fiction italiana arriverà prima di Hollywood: quella storia - la storia d'amore tra l'eroe della resistenza greca (Alekos Panagulis) e la giornalista italiana sarà una delle vicende raccontate nella miniserie su Oriana Fallaci.
Rai fiction ha voluto nel ruolo di protagonista la bellissima Vittoria Puccini e, nel ruolo di Alekos Panagulis, l'intenso attore romano Vinicio Marchioni.A produrre la miniserie è la Fandango di Domenico Procacci. Proprio Procacci in sede di presentazione ha raccontato dei numerosi no ricevuti dalla Fallaci per acquisire i diritti del suo libro e per raccontare la sua vita.Dopo molte battaglie la Fandango ha acquistato i diritti del libro, nel 2010, con l'intenzione di crearne un vero film per il cinema dal cast internazionale. La miniserie Rai invece è un percorso parallelo dove la sceneggiatura è stata elaborata da Stefano Rulli e Sandro Petraglia, diretta da Marco Turco.In questi mesi saranno ultimate le riprese e in estate ci sarà la messa in onda su Raiuno.
Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni hanno già lavorato insieme. Di recente sono stati protagonisti affiatati della divertente commedia corale di Paolo Genovese, Tutta colpa di Freud, e sono sembrati davvero estasiati per questa miniserie.La Puccini si è detta onorata di far rivivere sul piccolo schermo la grande Oriana,un mito culturale amato e in parte odiato per il suo essere ruvido e diretto a volte.Per Marchionni invece la somiglianza con il rivoluzionario greco Panagulis era troppo evidente per non sceglierlo e la complessità del personaggio ha richiesto uno studio profondo e delineato.A breve vedremo i risultati in tv in una fiction che promette di essere bellissima e seguitissima.
Lo splendido romanzo di Oriana Fallaci,Un uomo,che narra la sua travolgente storia d'amore per un rivoluzionario greco sarà fiction.La Rai sta preparando un film in tre puntate sulla vita della grande giornalista,icona della cultura italiana.Nessun regista di film aveva in passata provato in questa impresa e così, per una volta, una fiction italiana arriverà prima di Hollywood: quella storia - la storia d'amore tra l'eroe della resistenza greca (Alekos Panagulis) e la giornalista italiana sarà una delle vicende raccontate nella miniserie su Oriana Fallaci.
Rai fiction ha voluto nel ruolo di protagonista la bellissima Vittoria Puccini e, nel ruolo di Alekos Panagulis, l'intenso attore romano Vinicio Marchioni.A produrre la miniserie è la Fandango di Domenico Procacci. Proprio Procacci in sede di presentazione ha raccontato dei numerosi no ricevuti dalla Fallaci per acquisire i diritti del suo libro e per raccontare la sua vita.Dopo molte battaglie la Fandango ha acquistato i diritti del libro, nel 2010, con l'intenzione di crearne un vero film per il cinema dal cast internazionale. La miniserie Rai invece è un percorso parallelo dove la sceneggiatura è stata elaborata da Stefano Rulli e Sandro Petraglia, diretta da Marco Turco.In questi mesi saranno ultimate le riprese e in estate ci sarà la messa in onda su Raiuno.
Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni hanno già lavorato insieme. Di recente sono stati protagonisti affiatati della divertente commedia corale di Paolo Genovese, Tutta colpa di Freud, e sono sembrati davvero estasiati per questa miniserie.La Puccini si è detta onorata di far rivivere sul piccolo schermo la grande Oriana,un mito culturale amato e in parte odiato per il suo essere ruvido e diretto a volte.Per Marchionni invece la somiglianza con il rivoluzionario greco Panagulis era troppo evidente per non sceglierlo e la complessità del personaggio ha richiesto uno studio profondo e delineato.A breve vedremo i risultati in tv in una fiction che promette di essere bellissima e seguitissima.
Arriva SKY Atlantic per i telemaniaci.
di Alice Santini
Una gradita sorpresa che tutti gli appasionati di Tv.
La piattaforma satellitare di Sky a breve lancerà un nuovo ed interessante canale denominato Sky Atlantic per tutti gi appassionati di serie tv.Sky ha da sempre manifestato grande attenzione nei confronti delle serie televisive, anzi spesso essa stessa ha prodotto alcune interessanti serie anche di grande valore estetico e commerciale. In quest’ottica Sky ha ideato un canale per tutti i “telemaniaci”, una sorta di tesoro per i fan delle serie tv.Dal 9 Aprile, sul canale 110 della piattaforma satellitare, prenderà il via una programmazione tutta incentrata sul meglio delle produzioni seriali europee ed internazionali. Grandi serie tv,ben scritte e interpretate da attori celebri come David Fincher, Kevin Spacey, Matthew McConaugey e molti altri che negli anni si sono cimentati nella tv di qualità anche on America.
Il 9 aprile, partirà insomma una nuova galassia potenziale su Sky Atlantic e che non cercherà di fare semplice intrattenimento ma di immergere lo spettatore nelle storie raccontate.Per l'amministratore delegato di Sky Italia ci troviamo dinanzi ad una vera nuova età dell'oro della televisione.In Italia sarà Sergio Castellitto il simbolo di Sky Atlantic,l'attore romano presenterà su questo canale Venuto al Mondo - extended version,un vero regalo per gli abbonatoi e afferma come sia stato un grande lusso il poter recuperare il materiale girato durante il film che era stato tagliato per motivi di tempo e durata. In questo modo il regista ridà dignità alla visione dello spettatore in una televisione che sta cambiando e non vuole essere solo confusione e rumore.
Su Sky Atlantic la rete collocherà inoltre in questo 2014 prodotti interessanti ed attesi come "Gomorra-la serie", produzione originale di Sky con la regia di Stefano Sollima (lo stesso della serie di culto "Romanzo Criminale") e con la collaborazione dello stesso Roberto Saviano; la quarta stagione di "Il trono di spade", pluripremiata agli Emmy Awards e ai Golden Globe; "The crazy ones" con Robin Williams. Il canale manderà in onda in questi mesi ben trecentosessanta episodi inediti in esclusiva di serie tv che hanno vinto premi come Emmy e Golden Globes.Il canale non intende essere di larga diffusione ma solo per amanti del genere seriale.Insomma riempire un vuoto che spesso si avverte nella tv italiana.
La piattaforma satellitare di Sky a breve lancerà un nuovo ed interessante canale denominato Sky Atlantic per tutti gi appassionati di serie tv.Sky ha da sempre manifestato grande attenzione nei confronti delle serie televisive, anzi spesso essa stessa ha prodotto alcune interessanti serie anche di grande valore estetico e commerciale. In quest’ottica Sky ha ideato un canale per tutti i “telemaniaci”, una sorta di tesoro per i fan delle serie tv.Dal 9 Aprile, sul canale 110 della piattaforma satellitare, prenderà il via una programmazione tutta incentrata sul meglio delle produzioni seriali europee ed internazionali. Grandi serie tv,ben scritte e interpretate da attori celebri come David Fincher, Kevin Spacey, Matthew McConaugey e molti altri che negli anni si sono cimentati nella tv di qualità anche on America.
Il 9 aprile, partirà insomma una nuova galassia potenziale su Sky Atlantic e che non cercherà di fare semplice intrattenimento ma di immergere lo spettatore nelle storie raccontate.Per l'amministratore delegato di Sky Italia ci troviamo dinanzi ad una vera nuova età dell'oro della televisione.In Italia sarà Sergio Castellitto il simbolo di Sky Atlantic,l'attore romano presenterà su questo canale Venuto al Mondo - extended version,un vero regalo per gli abbonatoi e afferma come sia stato un grande lusso il poter recuperare il materiale girato durante il film che era stato tagliato per motivi di tempo e durata. In questo modo il regista ridà dignità alla visione dello spettatore in una televisione che sta cambiando e non vuole essere solo confusione e rumore.
Su Sky Atlantic la rete collocherà inoltre in questo 2014 prodotti interessanti ed attesi come "Gomorra-la serie", produzione originale di Sky con la regia di Stefano Sollima (lo stesso della serie di culto "Romanzo Criminale") e con la collaborazione dello stesso Roberto Saviano; la quarta stagione di "Il trono di spade", pluripremiata agli Emmy Awards e ai Golden Globe; "The crazy ones" con Robin Williams. Il canale manderà in onda in questi mesi ben trecentosessanta episodi inediti in esclusiva di serie tv che hanno vinto premi come Emmy e Golden Globes.Il canale non intende essere di larga diffusione ma solo per amanti del genere seriale.Insomma riempire un vuoto che spesso si avverte nella tv italiana.
True Detective.Il lato oscuro della legge.
di Alice Santini
Nuova serie criminal Usa.Un'opera cinematografica.
Dallo scorso 12 febbraio è in onda sulla rete americana HBO una nuova e strabiliante serie tv intitolata True Detective, prodotta dal network americano celebre per le sue serie di alta qualità (tra le tante: The Wire, I Soprano, Six Feet Under, The Newsroom, Game of Thrones). La serie, è oramai giunta alla sua quinta puntata su otto previste, e sta davvero avendo grande successo, soprattutto per merito delle eccezionali performance dei due protagonisti, Woody Harrelson e Matthew McConaughey e grazie ovviamente ad una scrittura intensa e ricca di sfumature.La serie ha una struttura molto cinematografica rispetto alle normali serie televisive.True Detective è stata creata come una vera serie antologica: se avrà una seconda stagione,come sembra, per ogni stagione ci saranno interpreti e storie differenti.
Viene raccontata una storia che si delinea su piani temporali differenti, mirando alla ricerca di un serial killer in Louisiana lunga diciassette anni. I due protagonisti, i detective Martin Hart e Rust Cohle, avevano già indagato insieme al caso nel 1995, e vengono richiamati dalla nuova squadra omicidi nel 2012 (nonostante abbiano litigato e non si incontrano da ben dieci anni) per riprendere le indagini e capire finalmente chi sia il colpevole di quegli omicidi.La coppia non è disegnata sul classico binomio poliziotto buono/poliziotto cattivo: Martin Hart (Woody Harrelson) ha una famiglia e sembrerebbe il più razionale dei due, ma presto emergono tutte le sue debolezze e ambiguità; Rust Cohle (Matthew McCounaghey, premio Oscar per Dallas Buyers Club) è invece un personaggio molto ambiguo e controverso, colpito nel profondo da varie esperienze drammatiche nella vita e nel lavoro, e guarda alla vita in maniera cupa e nichilista.
La HBO non definisce True Detective una semplice crime o detective story: i protagonisti infatti non si comportano da supereroi, non incarnano il mito machista del poliziotto, non sono interpreti di messaggi e lezioni morali. Viene fatto un lungo viaggio nelle loro debolezze e nella loro evoluzione esistenziale grazie all'ottima sceneggiatura di Nic Pizzolatto, un romanziere alla sua prima opera televisiva che crea bellissimi dialoghi molto profondi e diretti in cui la visione della vita è esplicita e quasi rozza in opposizione al modo filosofico di vivere di Rust. Pizzolatto usa la storia del serial killer come una specie di pretesto, per iniziare una vera indagine psicologica che tocca argomenti come la vita, la morte, l’amore, la paura, la presenza (o l’assenza) di Dio e ovviamente il dramma delle sofferenze umane.
Dallo scorso 12 febbraio è in onda sulla rete americana HBO una nuova e strabiliante serie tv intitolata True Detective, prodotta dal network americano celebre per le sue serie di alta qualità (tra le tante: The Wire, I Soprano, Six Feet Under, The Newsroom, Game of Thrones). La serie, è oramai giunta alla sua quinta puntata su otto previste, e sta davvero avendo grande successo, soprattutto per merito delle eccezionali performance dei due protagonisti, Woody Harrelson e Matthew McConaughey e grazie ovviamente ad una scrittura intensa e ricca di sfumature.La serie ha una struttura molto cinematografica rispetto alle normali serie televisive.True Detective è stata creata come una vera serie antologica: se avrà una seconda stagione,come sembra, per ogni stagione ci saranno interpreti e storie differenti.
Viene raccontata una storia che si delinea su piani temporali differenti, mirando alla ricerca di un serial killer in Louisiana lunga diciassette anni. I due protagonisti, i detective Martin Hart e Rust Cohle, avevano già indagato insieme al caso nel 1995, e vengono richiamati dalla nuova squadra omicidi nel 2012 (nonostante abbiano litigato e non si incontrano da ben dieci anni) per riprendere le indagini e capire finalmente chi sia il colpevole di quegli omicidi.La coppia non è disegnata sul classico binomio poliziotto buono/poliziotto cattivo: Martin Hart (Woody Harrelson) ha una famiglia e sembrerebbe il più razionale dei due, ma presto emergono tutte le sue debolezze e ambiguità; Rust Cohle (Matthew McCounaghey, premio Oscar per Dallas Buyers Club) è invece un personaggio molto ambiguo e controverso, colpito nel profondo da varie esperienze drammatiche nella vita e nel lavoro, e guarda alla vita in maniera cupa e nichilista.
La HBO non definisce True Detective una semplice crime o detective story: i protagonisti infatti non si comportano da supereroi, non incarnano il mito machista del poliziotto, non sono interpreti di messaggi e lezioni morali. Viene fatto un lungo viaggio nelle loro debolezze e nella loro evoluzione esistenziale grazie all'ottima sceneggiatura di Nic Pizzolatto, un romanziere alla sua prima opera televisiva che crea bellissimi dialoghi molto profondi e diretti in cui la visione della vita è esplicita e quasi rozza in opposizione al modo filosofico di vivere di Rust. Pizzolatto usa la storia del serial killer come una specie di pretesto, per iniziare una vera indagine psicologica che tocca argomenti come la vita, la morte, l’amore, la paura, la presenza (o l’assenza) di Dio e ovviamente il dramma delle sofferenze umane.
Grey's Anatomy.Ecco la 10°stagione.
di Alice Santini
Arriva la nuova stagione della serie record.
Grey’s anatomy arriva alla sua decima stagione e compie un piccolo ritorno al passato attraverso una mossa che sorprende i tantissimi fan del medical drama della Abc, La novità è il ritonro di uno degli attori del cast principale nelle prime stagioni della serie tv. A partire infatti da maggio Isaiah Washington tornerà a vestire i panni di Preston Burke, il serio chirurgo con cui Cristina (Sandra Oh) ebbe una relazione tormentata che attirò il pubblico parallelamente a quella tra Meredith (Ellen Pompeo) e Derek (Patrick Dempsey).Il ritorno di Burke al Grey Sloane sarà utile soprattutto per terminare la storyline di Cristina: da mesi infatti si sa che Sandra Oh ha annunciato di voler lasciare la serie alla fine di questa decima stagione.
La presenza di questo gradito ritorno quindi sarà funzionale all'uscita di scena di uno dei personaggi più apprezzati della serie tv.Shonda Rhimes, creatrice dello show ha sottolineato che la perdita di Sandra Oh sarà un colpo duro ma che il suo personaggio merita un'uscita degna. Burke sarà fondamentale in questo viaggio e contribuirà a chiudere in maniera ottima la bella storia dell' amata Cristina.La produttrice accetta le critiche di questi mesi,comprese le polemiche provocate da alcune dichiarazioni di Washington che, nel 2006, sul set di Grey's definì T.R. Knight (O’ Malley) con un aggettivo omofobo che provocò molti scontri nel cast nel corso della terza stagione.
Fu una vicenda che portò la stessa rete Abc a non rinnovare il contratto dell’attore, che infatti uscì dalla serie abbandonando sull'altare proprio Cristina sul finire della terza stagione.Sarà davvero curioso vedere come Burke come si presenterà a Cristina, e come la sua presenza influenzerà l’allontamento della donna dalla serie. Sandra Oh di recente ha affermato che il suo personaggio merita rispetto e anche di poter ritornare nell'ultima puntata per il finale di serie. Vedremo cosa accadrà,la ABC mette top secret tutte le sue sceneggiature,non ci resta che scoprirlo da soli ogni lunedi alle 21 su Fox Life.
Grey’s anatomy arriva alla sua decima stagione e compie un piccolo ritorno al passato attraverso una mossa che sorprende i tantissimi fan del medical drama della Abc, La novità è il ritonro di uno degli attori del cast principale nelle prime stagioni della serie tv. A partire infatti da maggio Isaiah Washington tornerà a vestire i panni di Preston Burke, il serio chirurgo con cui Cristina (Sandra Oh) ebbe una relazione tormentata che attirò il pubblico parallelamente a quella tra Meredith (Ellen Pompeo) e Derek (Patrick Dempsey).Il ritorno di Burke al Grey Sloane sarà utile soprattutto per terminare la storyline di Cristina: da mesi infatti si sa che Sandra Oh ha annunciato di voler lasciare la serie alla fine di questa decima stagione.
La presenza di questo gradito ritorno quindi sarà funzionale all'uscita di scena di uno dei personaggi più apprezzati della serie tv.Shonda Rhimes, creatrice dello show ha sottolineato che la perdita di Sandra Oh sarà un colpo duro ma che il suo personaggio merita un'uscita degna. Burke sarà fondamentale in questo viaggio e contribuirà a chiudere in maniera ottima la bella storia dell' amata Cristina.La produttrice accetta le critiche di questi mesi,comprese le polemiche provocate da alcune dichiarazioni di Washington che, nel 2006, sul set di Grey's definì T.R. Knight (O’ Malley) con un aggettivo omofobo che provocò molti scontri nel cast nel corso della terza stagione.
Fu una vicenda che portò la stessa rete Abc a non rinnovare il contratto dell’attore, che infatti uscì dalla serie abbandonando sull'altare proprio Cristina sul finire della terza stagione.Sarà davvero curioso vedere come Burke come si presenterà a Cristina, e come la sua presenza influenzerà l’allontamento della donna dalla serie. Sandra Oh di recente ha affermato che il suo personaggio merita rispetto e anche di poter ritornare nell'ultima puntata per il finale di serie. Vedremo cosa accadrà,la ABC mette top secret tutte le sue sceneggiature,non ci resta che scoprirlo da soli ogni lunedi alle 21 su Fox Life.
The Voice 2.Caccia alla nuova star.
di Alice Santini
Il talent musicale di Raidue riparte.
Dopo la fine di X Factor, e per fortuna di Sanremo, la musica torna protagonista in Tv e da oggi 12 marzo, in prima serata su Raidue arriva la seconda edizione di The Voice of Italy, il talent show nato in America ma che dall’anno scorso la Rai trasmette nella versione italiana. La nuova stagione porta alcune novità: via Cocciante, entra J-Ax. Invariati gli altri tre giudici (Carrà, Pelù e Noemi). The Voice ricomincia con molti propositi e sorprese. Oltre al nuovo “coach” che avrà ovviamente un occhio di riguardo per il mondo della musica rap ed hip hop, la seconda edizione del programma sarà finalizzata a ricercare la voce italiana da lanciare nel panorama musicale e avrà da quest’anno un’anima molto social con interazioni su Twitter e Facebook, e trasmissione in diretta in multipiattaforma. Oltre alla tv, il programma sarà seguito anche in radio e sul web streaming.
La produzione ha deciso di rinnovare moltissimo ed ha cambiato anche i volti dei conduttori, che saranno due vj provenienti da Mtv: Federico Russo e Valentina Correani (che curerà tutta la parte legata ai social network). Grosse novità introdotte anche sul piano del gioco e delle sfide musicali. Resta comunque immutato il principio ispiratore: i coach individuano i cantanti da portare nelle loro squadre senza vederli. The Voice si annuncia come un vero laboratorio diverso da ciò che la tv ha trasmesso fino ad oggi sul tema musicale.Il principio è che l’immagine non conta. Chi vince non lo fa per la sua bellezza ma solo per la sua voce,potente ed unica. Chi esce da The Voice,dicono i produttori, ha già qualcosa di diverso da chi esce dai soliti talent. La scorsa stagione il programma ebbe molto successo di pubblico,adesso deve dimostrare anche di essere in grado di lanciare davvero una nuova stella musicale.
La Carrà sarà sempre simbolo del programma e sottolinea che la nuova stella sboccerà anche grazie a canzoni inedite davvero promettenti.The Voice 2 durerà quattordici puntate suddivise in blind audition (casting al buio, 5 puntate), battles (2 puntate:si sfidano cantanti di squadre diverse e i coach possono anche scegliere concorrenti di altri coach), knockout (2 puntate: si sfidano/eliminano i cantanti della stessa squadra), live show (5 puntate) nei quali a giugno verrà scelto il vincitore, successore di Elhaida Dani, vincitrice dell’anno scorso, ma di cui si sono dopo pochi mesi perse le tracce musicali. La Universal conta molto sui talenti che verranno scoperti nel programma e sarà vicino ai concorrenti anche offrendo loro contratti musicali afferma il produttore artistico Gianmarco Mazzi. Lo scopo iniziale di The Voice era di scovare dopo tre edizioni la nuova stella della musica affermano i giudici e dalle poltrone i coach giurano che già questa sarà l’edizione giusta.
Dopo la fine di X Factor, e per fortuna di Sanremo, la musica torna protagonista in Tv e da oggi 12 marzo, in prima serata su Raidue arriva la seconda edizione di The Voice of Italy, il talent show nato in America ma che dall’anno scorso la Rai trasmette nella versione italiana. La nuova stagione porta alcune novità: via Cocciante, entra J-Ax. Invariati gli altri tre giudici (Carrà, Pelù e Noemi). The Voice ricomincia con molti propositi e sorprese. Oltre al nuovo “coach” che avrà ovviamente un occhio di riguardo per il mondo della musica rap ed hip hop, la seconda edizione del programma sarà finalizzata a ricercare la voce italiana da lanciare nel panorama musicale e avrà da quest’anno un’anima molto social con interazioni su Twitter e Facebook, e trasmissione in diretta in multipiattaforma. Oltre alla tv, il programma sarà seguito anche in radio e sul web streaming.
La produzione ha deciso di rinnovare moltissimo ed ha cambiato anche i volti dei conduttori, che saranno due vj provenienti da Mtv: Federico Russo e Valentina Correani (che curerà tutta la parte legata ai social network). Grosse novità introdotte anche sul piano del gioco e delle sfide musicali. Resta comunque immutato il principio ispiratore: i coach individuano i cantanti da portare nelle loro squadre senza vederli. The Voice si annuncia come un vero laboratorio diverso da ciò che la tv ha trasmesso fino ad oggi sul tema musicale.Il principio è che l’immagine non conta. Chi vince non lo fa per la sua bellezza ma solo per la sua voce,potente ed unica. Chi esce da The Voice,dicono i produttori, ha già qualcosa di diverso da chi esce dai soliti talent. La scorsa stagione il programma ebbe molto successo di pubblico,adesso deve dimostrare anche di essere in grado di lanciare davvero una nuova stella musicale.
La Carrà sarà sempre simbolo del programma e sottolinea che la nuova stella sboccerà anche grazie a canzoni inedite davvero promettenti.The Voice 2 durerà quattordici puntate suddivise in blind audition (casting al buio, 5 puntate), battles (2 puntate:si sfidano cantanti di squadre diverse e i coach possono anche scegliere concorrenti di altri coach), knockout (2 puntate: si sfidano/eliminano i cantanti della stessa squadra), live show (5 puntate) nei quali a giugno verrà scelto il vincitore, successore di Elhaida Dani, vincitrice dell’anno scorso, ma di cui si sono dopo pochi mesi perse le tracce musicali. La Universal conta molto sui talenti che verranno scoperti nel programma e sarà vicino ai concorrenti anche offrendo loro contratti musicali afferma il produttore artistico Gianmarco Mazzi. Lo scopo iniziale di The Voice era di scovare dopo tre edizioni la nuova stella della musica affermano i giudici e dalle poltrone i coach giurano che già questa sarà l’edizione giusta.
Oscar 2014.Una notte di grandi sorprese.
di Alice Santini
La Grande Bellezza è premio Oscar.
Molti ce lo aspettavamo e per fortuna così è andata.La notte degli Oscar si è chiusa in “grande bellezza” per Paolo Sorrentino. Il suo capolavoro ha conquistato la celebre statuetta dell'Accademy riportando in Italia il premio che da ben 15 anni,dalla La vita è bella di Benigni, mancava. Gli attori Ewan McGregor e Viola Davis hanno annunciato la vittoria e sul palco sono saliti il regista partenopeo, il protagonista Toni Servillo e il produttore Nicola Giuliano.Sorrentino ha ringraziato le sue fonti ispirative,ovvero Federico Fellini, Martin Scorsese, e Maradona.Ovviamente con occhi pieni di gioia. La Grande Bellezza ha fatto incetta di premi prima dell'Oscar,partendo dal Festival di Cannes nel 2013 fino al migliore film europeo ai Golden Globe e al recente Bafta. Un successo annunciato,un film che fa innamorare e riflettere e che dà una fotografia fedele della bellezza di Roma e del vuoto di chi la abita.
Toni Servillo,attore feticcio di Sorrentino,ha dato un'anima reale al protagonista: quel Jep Gambardella, autore di un solo libro, successo mondiale, e giornalista di cronaca mondana che si svela durante la festa del suo 65esimo compleanno e nel bel mezzo di un party selvaggio con un'umanità molto triste e vuota. Il tutto ambientato in una Roma che è magica, con palazzi maestosi, angoli nascosti e suggestivi, vedute dall’alto,una scenografia ricca di bellezza contro la bruttezza delle vite narrate nel film. La serata degli Oscar è stata, come spesso accade, una notte ricchissima di sorprese. Il premio come Miglior film è andato a 12 Anni Schiavo del britannico Steve McQueen, un film sul tema della schiavitù, una storia vera di soprusi fisici e psicologici verso l'uomo di colore,considerato inferiore che conquista pure il premio per la migliore sceneggiatura non originale e l’Oscar per la migliore attrice non protagonista andato alla bravissima e giovanissima Lupita Nyong’o.La migliore attrice protagonista è invece stata Cate Blanchette per l’intensa e toccante interpretazione in Blue Jasmine di Woody Allen. Gli Oscar per i protagonisti maschili sono andati entrambi agli attori del film Dallas Buyers Club. Il migliore attore è Matthew McCounaghey che per il film ha perso 30 kg, il non protagonista è andato a Jared Leto,nel ruolo di un trans sieropositivo.
Per Leonardo Di Caprio ancora nessun Oscar nonostante le intense prove da attore in The Wolf of Wall Street e nel precedente Il Grande Gatsby. Proprio al Grande Gatsby sono andati però i premi come migliori scenografie e per i costumi. Ad Alfonso Cuarón per Gravity il premio come Miglior regista per un film che è riuscito a conquistare anche i riconoscimenti tecnici: il miglior montaggio, gli effetti visivi, la fotografia e la colonna sonora non originale.Si chiude infine con gli Oscar per l’animazione dove a vincere è stato Frozen – Il regno di ghiaccio. La lunghissima notte nella città degli Angeli termina tra gioie e dolori.Per noi italiani una serata di cui vantarci grazie al grande Paolo Sorrentino.
Molti ce lo aspettavamo e per fortuna così è andata.La notte degli Oscar si è chiusa in “grande bellezza” per Paolo Sorrentino. Il suo capolavoro ha conquistato la celebre statuetta dell'Accademy riportando in Italia il premio che da ben 15 anni,dalla La vita è bella di Benigni, mancava. Gli attori Ewan McGregor e Viola Davis hanno annunciato la vittoria e sul palco sono saliti il regista partenopeo, il protagonista Toni Servillo e il produttore Nicola Giuliano.Sorrentino ha ringraziato le sue fonti ispirative,ovvero Federico Fellini, Martin Scorsese, e Maradona.Ovviamente con occhi pieni di gioia. La Grande Bellezza ha fatto incetta di premi prima dell'Oscar,partendo dal Festival di Cannes nel 2013 fino al migliore film europeo ai Golden Globe e al recente Bafta. Un successo annunciato,un film che fa innamorare e riflettere e che dà una fotografia fedele della bellezza di Roma e del vuoto di chi la abita.
Toni Servillo,attore feticcio di Sorrentino,ha dato un'anima reale al protagonista: quel Jep Gambardella, autore di un solo libro, successo mondiale, e giornalista di cronaca mondana che si svela durante la festa del suo 65esimo compleanno e nel bel mezzo di un party selvaggio con un'umanità molto triste e vuota. Il tutto ambientato in una Roma che è magica, con palazzi maestosi, angoli nascosti e suggestivi, vedute dall’alto,una scenografia ricca di bellezza contro la bruttezza delle vite narrate nel film. La serata degli Oscar è stata, come spesso accade, una notte ricchissima di sorprese. Il premio come Miglior film è andato a 12 Anni Schiavo del britannico Steve McQueen, un film sul tema della schiavitù, una storia vera di soprusi fisici e psicologici verso l'uomo di colore,considerato inferiore che conquista pure il premio per la migliore sceneggiatura non originale e l’Oscar per la migliore attrice non protagonista andato alla bravissima e giovanissima Lupita Nyong’o.La migliore attrice protagonista è invece stata Cate Blanchette per l’intensa e toccante interpretazione in Blue Jasmine di Woody Allen. Gli Oscar per i protagonisti maschili sono andati entrambi agli attori del film Dallas Buyers Club. Il migliore attore è Matthew McCounaghey che per il film ha perso 30 kg, il non protagonista è andato a Jared Leto,nel ruolo di un trans sieropositivo.
Per Leonardo Di Caprio ancora nessun Oscar nonostante le intense prove da attore in The Wolf of Wall Street e nel precedente Il Grande Gatsby. Proprio al Grande Gatsby sono andati però i premi come migliori scenografie e per i costumi. Ad Alfonso Cuarón per Gravity il premio come Miglior regista per un film che è riuscito a conquistare anche i riconoscimenti tecnici: il miglior montaggio, gli effetti visivi, la fotografia e la colonna sonora non originale.Si chiude infine con gli Oscar per l’animazione dove a vincere è stato Frozen – Il regno di ghiaccio. La lunghissima notte nella città degli Angeli termina tra gioie e dolori.Per noi italiani una serata di cui vantarci grazie al grande Paolo Sorrentino.
Project Runway.La moda diventa show.
di Alice Santini
Parte un nuovo e sorprendente talent sulla moda.
Piacevoli novità sulla tv satellitare Sky.Da Mercoledì 26 febbraio ore 21.00 su Fox Life (canale 113 ) ha debuttato il nuovo talent ambientato nell'universo della moda: Project Runway Italia. Conduttrice e madrina del programma la topmodel Eva Herzigova, invece nel ruolo di "mentore" dei concorrenti tutto è stato affidato al fashion editor e docente di moda Ildo Damiano.La serie prevede 10 puntate in ognuna di esse sarà organizzata una vera sfida di creatività che i dodici candidati dovranno vincere,impegnati nella realizzazione di un outfit a seconda dell'argomento della puntata. Ovviamente bisognerà rispettare il tempo ed il budget stabilito. La redazione del programma ha per 6 mesi cercato in tutta Italia le persone adatte fra circa 3mila candidati, mercoledì i 12 concorrenti hanno iniziato la loro sfida per divenire il futuro principe-essa della moda italiana.
Gli stilisti-candidati verranno seguiti e anche giudicati da arbitri di eccellenza come Alberta Ferretti, Tomaso Trussardi e la stessa Herzigova. Nella prima puntata i ragazzi sono giunti a Milano,capitale della moda, e si sono trasferiti nello spazioso loft dove trascorreranno le loro giornate e dove creeranno gli abiti che andranno in sfida durante le puntate di ogni mercoledi. La prima sfida di Project Runway Italia è stata molto dura e divertente.I ragazzi hanno dovuto correre in quindici menuti verso un autobus parcheggiato in Piazza Duomo e li scegliere tre tessuti di alta qualità che più li rappresentassero e con essi realizzare un abito in base alla loro personalità.Davvero risicato il tempo a loro concesso per il confezionamento del capo,entro mezzanotte avrebbero dovuto finire.
Il giorno successivo infatti si è avuta la prima sfilata runway dove si è avuta anche la prima eliminazione della stagione. A decretare il migliore e il peggiore della prova sono stati i giudici riuniti al gran completo con in più un ospite speciale per l'occasione ovvero la top model Elisa Sednaoui.Al vincitore del programma andrà un ricco contratto della durata di un anno nell'ufficio creativo di Trussardi, la possibilità di vedere pubblicati i migliori pezzi della propria collezione sul mensile di moda Marie Claire Italia e in più un viaggio a New York durante le sfilate del prossimo settembre messo in palio da Maybelline, con la possibilità di accedere all'esclusivo backstage delle più importanti case di moda.Non male a dire la verità.Appuntamento quindi ogni mercoledi ore 21.00 su Fox Life (canale 113 di Sky).
Piacevoli novità sulla tv satellitare Sky.Da Mercoledì 26 febbraio ore 21.00 su Fox Life (canale 113 ) ha debuttato il nuovo talent ambientato nell'universo della moda: Project Runway Italia. Conduttrice e madrina del programma la topmodel Eva Herzigova, invece nel ruolo di "mentore" dei concorrenti tutto è stato affidato al fashion editor e docente di moda Ildo Damiano.La serie prevede 10 puntate in ognuna di esse sarà organizzata una vera sfida di creatività che i dodici candidati dovranno vincere,impegnati nella realizzazione di un outfit a seconda dell'argomento della puntata. Ovviamente bisognerà rispettare il tempo ed il budget stabilito. La redazione del programma ha per 6 mesi cercato in tutta Italia le persone adatte fra circa 3mila candidati, mercoledì i 12 concorrenti hanno iniziato la loro sfida per divenire il futuro principe-essa della moda italiana.
Gli stilisti-candidati verranno seguiti e anche giudicati da arbitri di eccellenza come Alberta Ferretti, Tomaso Trussardi e la stessa Herzigova. Nella prima puntata i ragazzi sono giunti a Milano,capitale della moda, e si sono trasferiti nello spazioso loft dove trascorreranno le loro giornate e dove creeranno gli abiti che andranno in sfida durante le puntate di ogni mercoledi. La prima sfida di Project Runway Italia è stata molto dura e divertente.I ragazzi hanno dovuto correre in quindici menuti verso un autobus parcheggiato in Piazza Duomo e li scegliere tre tessuti di alta qualità che più li rappresentassero e con essi realizzare un abito in base alla loro personalità.Davvero risicato il tempo a loro concesso per il confezionamento del capo,entro mezzanotte avrebbero dovuto finire.
Il giorno successivo infatti si è avuta la prima sfilata runway dove si è avuta anche la prima eliminazione della stagione. A decretare il migliore e il peggiore della prova sono stati i giudici riuniti al gran completo con in più un ospite speciale per l'occasione ovvero la top model Elisa Sednaoui.Al vincitore del programma andrà un ricco contratto della durata di un anno nell'ufficio creativo di Trussardi, la possibilità di vedere pubblicati i migliori pezzi della propria collezione sul mensile di moda Marie Claire Italia e in più un viaggio a New York durante le sfilate del prossimo settembre messo in palio da Maybelline, con la possibilità di accedere all'esclusivo backstage delle più importanti case di moda.Non male a dire la verità.Appuntamento quindi ogni mercoledi ore 21.00 su Fox Life (canale 113 di Sky).
Sky presenta: Gomorra - La Serie
di Alice Santini
La serie evento in arrivo a breve sulla tv satellitare.
Da alcuni mesi sono cominciate le riprese di “Gomorra-La serie”, la fiction in dodici episodi creata da Sky in collaborazione con Cattleya e Fandango e che la tv satellitare trasmetterà su Sky Cinema 1, nel 2014. Solo in questi giorni iniziano ad emergere alcune curiosità e notizie attendibili sulla trama e sui personaggi, oltre alle prime foto ed ad un trailer della serie tv già considerata dai critici una specie di vero evento.Ma come mai un'attesa così spasmodica per questa serie? Forse perchè “Gomorra” è tratta dall’omonimo best seller di Roberto Saviano, che ha anche collaborato con gli sceneggiatori della serie, ma anche perchè dietro a questa fiction vi è la presenza degli stessi soggetti che hanno dato vita a “Romanzo criminale-La serie”, la prima fiction di Sky, venduta in questi anni in circa sessanta paesi stranieri. Lo scopo è di dare vita ad un successo analogo non a caso la regia principale è stata affidata a Stefano Sollima (qui anche supervisore artistico), con la partecipazione anche di Francesca Comencini e Claudio Cupellini.
“Gomorra-La serie” narrerà una vicenda completamente nuova e riguarderà due famiglie napoletane in lotta tra di loro per conquistare le loro terre. Nel corso di questa lotta poi ci sono gli eroi,le persone comuni che non desiderano arrendersi e combattono per la giustizia e la legalità. Il cast è composto sia da attori professionisti che da attori emergenti e alle prime armi, proprio come era successo nella pellicola cinematografica diretta da Matteo Garrone: tra i protagonisti, vedremo Marco D’Amore, Fortunato Cerlino, Maria Pia Calzone, Salvatore Esposito, Marco Palvetti e Domenico Balsamo.Le riprese sono durate 5 mesi e il set è stato ricreato a Napoli,ma non nell'originale quartiere di Scampia,scene sono state ambientate anche a Barcellona, Milano e Ferrara. La sceneggiatura è stata affidata a Stefano Bises, Leonardo Fasoli, Ludovica Rampoldi e Giovanni Bianconi, a cui vanno sommati in un secondo momento Filippo Gravino e Maddalena Ravagli. Un complicato lavoro di scrittura che comunque parte dagli scritti di Saviano, che ben abbracciano le varie dinamiche del territorio napoletano.
Protagonista della serie tv è la famiglia Savastano è una delle più potenti famiglie criminali del Napoletano. Pietro (Fortunato Cerlino) è il capo, temuto da tutti, il cui figlio Genny (Salvatore Esposito) è ancora troppo giovane per prenderne l'eredità. Il braccio destro di Pietro, Ciro (Marco D’Amore), detto Ailandèr, è invece scalpitante nel desiderio di prendere le redini del boss.Quando Pietro finisce in carcere,la moglie Imma (Maria Pia Calzone) impedisce al figlio Ciro di succedere al padre temendo per la sua vita di giovane ancora acerbo.Intanto, il clan guidato da Salvatore Conte (Marco Palvetti) provoca una lotta interna con i Savastano, ma dopo qualche mese Genny decide si essere pronto a sostituire il padre.Come ogni guerra di camorra però c'è il tradimento dietro l'angolo da cui scaturiranno sorprese e situazioni.“Gomorra-La serie” non sarà l’unica fiction Sky per il 2014: vedremo anche la seconda stagione dei “I delitti del BarLume”, con Filippo Timi e soprattutto la serie “1992″, con Stefano Accorsi, che tratterà i fatti inerenti la nascita di Tangentopoli.Una grande stagione televisiva si appresta a cominciare.
Da alcuni mesi sono cominciate le riprese di “Gomorra-La serie”, la fiction in dodici episodi creata da Sky in collaborazione con Cattleya e Fandango e che la tv satellitare trasmetterà su Sky Cinema 1, nel 2014. Solo in questi giorni iniziano ad emergere alcune curiosità e notizie attendibili sulla trama e sui personaggi, oltre alle prime foto ed ad un trailer della serie tv già considerata dai critici una specie di vero evento.Ma come mai un'attesa così spasmodica per questa serie? Forse perchè “Gomorra” è tratta dall’omonimo best seller di Roberto Saviano, che ha anche collaborato con gli sceneggiatori della serie, ma anche perchè dietro a questa fiction vi è la presenza degli stessi soggetti che hanno dato vita a “Romanzo criminale-La serie”, la prima fiction di Sky, venduta in questi anni in circa sessanta paesi stranieri. Lo scopo è di dare vita ad un successo analogo non a caso la regia principale è stata affidata a Stefano Sollima (qui anche supervisore artistico), con la partecipazione anche di Francesca Comencini e Claudio Cupellini.
“Gomorra-La serie” narrerà una vicenda completamente nuova e riguarderà due famiglie napoletane in lotta tra di loro per conquistare le loro terre. Nel corso di questa lotta poi ci sono gli eroi,le persone comuni che non desiderano arrendersi e combattono per la giustizia e la legalità. Il cast è composto sia da attori professionisti che da attori emergenti e alle prime armi, proprio come era successo nella pellicola cinematografica diretta da Matteo Garrone: tra i protagonisti, vedremo Marco D’Amore, Fortunato Cerlino, Maria Pia Calzone, Salvatore Esposito, Marco Palvetti e Domenico Balsamo.Le riprese sono durate 5 mesi e il set è stato ricreato a Napoli,ma non nell'originale quartiere di Scampia,scene sono state ambientate anche a Barcellona, Milano e Ferrara. La sceneggiatura è stata affidata a Stefano Bises, Leonardo Fasoli, Ludovica Rampoldi e Giovanni Bianconi, a cui vanno sommati in un secondo momento Filippo Gravino e Maddalena Ravagli. Un complicato lavoro di scrittura che comunque parte dagli scritti di Saviano, che ben abbracciano le varie dinamiche del territorio napoletano.
Protagonista della serie tv è la famiglia Savastano è una delle più potenti famiglie criminali del Napoletano. Pietro (Fortunato Cerlino) è il capo, temuto da tutti, il cui figlio Genny (Salvatore Esposito) è ancora troppo giovane per prenderne l'eredità. Il braccio destro di Pietro, Ciro (Marco D’Amore), detto Ailandèr, è invece scalpitante nel desiderio di prendere le redini del boss.Quando Pietro finisce in carcere,la moglie Imma (Maria Pia Calzone) impedisce al figlio Ciro di succedere al padre temendo per la sua vita di giovane ancora acerbo.Intanto, il clan guidato da Salvatore Conte (Marco Palvetti) provoca una lotta interna con i Savastano, ma dopo qualche mese Genny decide si essere pronto a sostituire il padre.Come ogni guerra di camorra però c'è il tradimento dietro l'angolo da cui scaturiranno sorprese e situazioni.“Gomorra-La serie” non sarà l’unica fiction Sky per il 2014: vedremo anche la seconda stagione dei “I delitti del BarLume”, con Filippo Timi e soprattutto la serie “1992″, con Stefano Accorsi, che tratterà i fatti inerenti la nascita di Tangentopoli.Una grande stagione televisiva si appresta a cominciare.
Su MTV arriva un esperimento d'amore.
di Alice Santini
Nuovissimo show sulla TV musicale.Si indaga sull'amore.
Si chiama Are you the one? ed è il primo reality sull'amore firmato MTV.Trovare l'anima gemella con l'aiuto di un algoritmo che la individuerà e alla fine conquistare un ricco montepremi da ben 1 milione di dollari.Il programma in Italia è partito lunedì 3 febbraio, su MTV alle 22.00 mentre negli USA è iniziato il 20 Gennaio e va in onda praticamente in contemporanea sui vari canali MTV nel mondo. E' un vero esperimento televisivo,un mix tra reality e uno ’shore’. Are you the one? mira ad essere uno show unico allo scopo di dimostare un' ipotesi scientifica sull'amore. Tra i tanti singles sono stati individuati 10 ragazze e 10 ragazzi sulla base non solo di criteri anagrafici ed estetici ma anche sulla base di vere affinità registrate da un algoritmo.
Il sistema ha elaborato i dati e scelto i venti concorrenti sulla base di test attitudinali e prove di compatibilità.Sono quindi i 20 ragazzi che hanno tra di loro i migliori coefficienti di affinità: ognuno ha la sua anima gemella nell'altro gruppo.Si tratta solo di trovarla e alla fine vedere se l'algoritmo ha funzionato o la natura da sola ha deciso. Vivranno per 10 settimane in un resort sulle isole Hawaii, sapendo che nell'altro gruppo c'è la propria anima gemella ma ovviamente senza saperne le caratteristiche.Tra prove, chiacchierate, occasioni di incontro, ma anche test di attrazione fisica e di personalità, i ragazzi avranno la possibilità di studiarsi e al termine di ogni settimana indicare la persona che si ipotizzi essere la dolce metà.
Potranno anche avere aiuti di psicologi ed esperti nonchè di amici e familiari.Avranno 10 tentativi per ‘indovinare’ chi sia la propria anima gemella e se al termine del programma le coppie si saranno ‘riconosciute’ e scelte allora l’esperimento d'amore sarà riuscito, l’algoritmo avrà indicato la giusta via per innamorarsi.Bene, se avete voglia di seguire le avventure dei 20 ragazzi attirati ovviamente dal milione di euro inpalio sintonizzatevi ogni lunedi ogni lunedì alle 22.00 su MTV.
Si chiama Are you the one? ed è il primo reality sull'amore firmato MTV.Trovare l'anima gemella con l'aiuto di un algoritmo che la individuerà e alla fine conquistare un ricco montepremi da ben 1 milione di dollari.Il programma in Italia è partito lunedì 3 febbraio, su MTV alle 22.00 mentre negli USA è iniziato il 20 Gennaio e va in onda praticamente in contemporanea sui vari canali MTV nel mondo. E' un vero esperimento televisivo,un mix tra reality e uno ’shore’. Are you the one? mira ad essere uno show unico allo scopo di dimostare un' ipotesi scientifica sull'amore. Tra i tanti singles sono stati individuati 10 ragazze e 10 ragazzi sulla base non solo di criteri anagrafici ed estetici ma anche sulla base di vere affinità registrate da un algoritmo.
Il sistema ha elaborato i dati e scelto i venti concorrenti sulla base di test attitudinali e prove di compatibilità.Sono quindi i 20 ragazzi che hanno tra di loro i migliori coefficienti di affinità: ognuno ha la sua anima gemella nell'altro gruppo.Si tratta solo di trovarla e alla fine vedere se l'algoritmo ha funzionato o la natura da sola ha deciso. Vivranno per 10 settimane in un resort sulle isole Hawaii, sapendo che nell'altro gruppo c'è la propria anima gemella ma ovviamente senza saperne le caratteristiche.Tra prove, chiacchierate, occasioni di incontro, ma anche test di attrazione fisica e di personalità, i ragazzi avranno la possibilità di studiarsi e al termine di ogni settimana indicare la persona che si ipotizzi essere la dolce metà.
Potranno anche avere aiuti di psicologi ed esperti nonchè di amici e familiari.Avranno 10 tentativi per ‘indovinare’ chi sia la propria anima gemella e se al termine del programma le coppie si saranno ‘riconosciute’ e scelte allora l’esperimento d'amore sarà riuscito, l’algoritmo avrà indicato la giusta via per innamorarsi.Bene, se avete voglia di seguire le avventure dei 20 ragazzi attirati ovviamente dal milione di euro inpalio sintonizzatevi ogni lunedi ogni lunedì alle 22.00 su MTV.
Su Real Time Il Boss delle Cerimonie.
di Alice Santini
Particolare reality sugli eccessi kitch dei matrimoni napoletani.
Sul canale Real Time ha debuttato la settimana scorsa Il Boss delle Cerimonie una sorta di reality a puntate che sembra già essere diventato un vero cult. Il programma racconta il giorno del matrimonio di una qualsiasi coppia di sposi napoletani ed è ambientata nell’ esagerata ‘location’, del Grand Hotel La Sonrisa nei pressi di Napoli. Si tratta di una vera ‘cattedrale’ del kitsch, eccessiva e cafona ma molto richiesta nella zona napoletana. Il castello della Sonrisa è ricoperto ovunque di oro zecchino,stucchi e statue eccessive, insomma un vero pugno in un occhio per il gusto minimal ed elegante. Nel programma ciò viene raccontato in modo divertente e ironico ma il vero cuore di tutto sono gli sposi e le loro famiglie,un vero must del programma.
I protagonisti ricorrono spesso a budget impressionanti per garantire il matrimonio dei sogni alla propria figlia,lo sposo è messo quasi in secondo piano. Le famiglie,violando ogni regola di bon ton e raffinatezza seguono personalmente ogni dettaglio,dalla scelta dell’abito al pranzo del ristorante che spesso dura fino a notte inoltrata. Il Boss delle Cerimonie vuole ben rappresentare come un matrimonio diventa ‘napoletano’ per certi dettagli: racconta l’ansia dei preparativi, la scelta dell’abito, la vigilia con la celebre serenata, spesso arricchita dal famoso neo-melodico di turno, che tramuta la serenata in una vera festa di piazza. Chi sceglie comunque la location della Sonrisa vuole questo e il proprietario Don Antonio lo sa bene e questo offre al suo cliente.
Gli osservatori smaliziati e meno ipocriti sanno che si tratta di uno spaccato di Napoli non certo della fotografia di un’intera città. Fuori luogo quindi sono state le indignazioni e le critiche che una parte degli spettatori ha fatto per difendere la città di Napoli. Non tutti i matrimoni napoletani/campani/ meridionali sono così è davvero stupido pensarlo. Eppure sui social network c’è una vera presa di distanza dalla trasmissione di Real Time. Non sappiamo i sociologi cosa direbbero se interpellati. Semplice cattivo gusto? Elogio di una vera ’sottocultura totalmente priva di classe? Feste megalomani di un ’sottoproletariato ipnotizzato dai clichè cafoni della tv? Un po’ tutto questo ma l’Italia infondo è bella proprio perché è varia.
Sul canale Real Time ha debuttato la settimana scorsa Il Boss delle Cerimonie una sorta di reality a puntate che sembra già essere diventato un vero cult. Il programma racconta il giorno del matrimonio di una qualsiasi coppia di sposi napoletani ed è ambientata nell’ esagerata ‘location’, del Grand Hotel La Sonrisa nei pressi di Napoli. Si tratta di una vera ‘cattedrale’ del kitsch, eccessiva e cafona ma molto richiesta nella zona napoletana. Il castello della Sonrisa è ricoperto ovunque di oro zecchino,stucchi e statue eccessive, insomma un vero pugno in un occhio per il gusto minimal ed elegante. Nel programma ciò viene raccontato in modo divertente e ironico ma il vero cuore di tutto sono gli sposi e le loro famiglie,un vero must del programma.
I protagonisti ricorrono spesso a budget impressionanti per garantire il matrimonio dei sogni alla propria figlia,lo sposo è messo quasi in secondo piano. Le famiglie,violando ogni regola di bon ton e raffinatezza seguono personalmente ogni dettaglio,dalla scelta dell’abito al pranzo del ristorante che spesso dura fino a notte inoltrata. Il Boss delle Cerimonie vuole ben rappresentare come un matrimonio diventa ‘napoletano’ per certi dettagli: racconta l’ansia dei preparativi, la scelta dell’abito, la vigilia con la celebre serenata, spesso arricchita dal famoso neo-melodico di turno, che tramuta la serenata in una vera festa di piazza. Chi sceglie comunque la location della Sonrisa vuole questo e il proprietario Don Antonio lo sa bene e questo offre al suo cliente.
Gli osservatori smaliziati e meno ipocriti sanno che si tratta di uno spaccato di Napoli non certo della fotografia di un’intera città. Fuori luogo quindi sono state le indignazioni e le critiche che una parte degli spettatori ha fatto per difendere la città di Napoli. Non tutti i matrimoni napoletani/campani/ meridionali sono così è davvero stupido pensarlo. Eppure sui social network c’è una vera presa di distanza dalla trasmissione di Real Time. Non sappiamo i sociologi cosa direbbero se interpellati. Semplice cattivo gusto? Elogio di una vera ’sottocultura totalmente priva di classe? Feste megalomani di un ’sottoproletariato ipnotizzato dai clichè cafoni della tv? Un po’ tutto questo ma l’Italia infondo è bella proprio perché è varia.
Su Canale 5 Le Mani dentro La Città.
di Alice Santini
Arriva una fiction poliziesca nuova di zecca.
Quando parliamo di fiction poliziesche parliamo di un prodotto di quasi sicuro successo,soprattutto in Italia e a Gennaio su Canale 5 esordirà una serie di sicuro impatto. Ne avevamo già parlato mesi orsono nelle anteprime del nuovo anno ma adesso la programmazione è reale. Su Canale 5 arriva Le Mani dentro la città nuova serie tv con la brava Simona Cavallari. La casa di produzione sarà la Taodue che è oramai esperta del genere criminal e che narrerà l’ascesa a Milano della ‘ndrangheta calabrese e del modo in cui l’economia stessa viene influenzata da operazioni criminali. Un fine molto nobile da parte della Taodue. La serie infatti parlerà non solo di omicidi ma anche di corruzione,appalti e compravendita di voti oltre ai tipici ingredienti come spaccio di droga, ricatti, violenza.
Come detto la protagonista sarà Simona Cavallari (Viola Mantovani) che verrà affiancata nelle sue missioni da Giuseppe Zeno divenuto celebre nella serie sul Clan dei Casalesi e da molti ritenuto uno dei volti nuovi della nuova stagione fiction. Saranno sei prime serate per Canale 5, dirette da Alessandro Angelini, per raccontare le azioni coraggiose di una squadra di poliziotti che prova a combattere un fenomeno preoccupante che non è solo economico, ma politico e sociale. Di recente la Cavallari, già stella indiscussa della Squadra Antimafia dal 2009 al 2012, ha affermato questo impegno sarà l’ultima fiction del genere poliziesco, per smarcarsi da un ruolo di genere troppo tipizzato che negli anni ne ha diminuito occasioni e ipotesi di affermazioni artistiche in altri ruoli.
Anche l’attore napoletano Zeno in passato ha avuto grande successo grazie a ruoli di eroi in ambito poliziesco e di magistratura ad esempio nel 2007 sua fu l’interpretazione del magistrato Santi Fortebracci ne L’Onore e il Rispetto che gli portò grande popolarità. Passando agli autori de Le Mani dentro la Città, che promette di essere una fiction dalle tinte forti stando a ciò che si è intuito dal trailer questi sono Daniele Cesarano, Claudio Fava, Barbara Petronio e Leonardo Valenti esperti del genere criminal. Attendiamo con ansia la visione delle prime puntate di una serie che promette di riscuotere successo immediato.
Quando parliamo di fiction poliziesche parliamo di un prodotto di quasi sicuro successo,soprattutto in Italia e a Gennaio su Canale 5 esordirà una serie di sicuro impatto. Ne avevamo già parlato mesi orsono nelle anteprime del nuovo anno ma adesso la programmazione è reale. Su Canale 5 arriva Le Mani dentro la città nuova serie tv con la brava Simona Cavallari. La casa di produzione sarà la Taodue che è oramai esperta del genere criminal e che narrerà l’ascesa a Milano della ‘ndrangheta calabrese e del modo in cui l’economia stessa viene influenzata da operazioni criminali. Un fine molto nobile da parte della Taodue. La serie infatti parlerà non solo di omicidi ma anche di corruzione,appalti e compravendita di voti oltre ai tipici ingredienti come spaccio di droga, ricatti, violenza.
Come detto la protagonista sarà Simona Cavallari (Viola Mantovani) che verrà affiancata nelle sue missioni da Giuseppe Zeno divenuto celebre nella serie sul Clan dei Casalesi e da molti ritenuto uno dei volti nuovi della nuova stagione fiction. Saranno sei prime serate per Canale 5, dirette da Alessandro Angelini, per raccontare le azioni coraggiose di una squadra di poliziotti che prova a combattere un fenomeno preoccupante che non è solo economico, ma politico e sociale. Di recente la Cavallari, già stella indiscussa della Squadra Antimafia dal 2009 al 2012, ha affermato questo impegno sarà l’ultima fiction del genere poliziesco, per smarcarsi da un ruolo di genere troppo tipizzato che negli anni ne ha diminuito occasioni e ipotesi di affermazioni artistiche in altri ruoli.
Anche l’attore napoletano Zeno in passato ha avuto grande successo grazie a ruoli di eroi in ambito poliziesco e di magistratura ad esempio nel 2007 sua fu l’interpretazione del magistrato Santi Fortebracci ne L’Onore e il Rispetto che gli portò grande popolarità. Passando agli autori de Le Mani dentro la Città, che promette di essere una fiction dalle tinte forti stando a ciò che si è intuito dal trailer questi sono Daniele Cesarano, Claudio Fava, Barbara Petronio e Leonardo Valenti esperti del genere criminal. Attendiamo con ansia la visione delle prime puntate di una serie che promette di riscuotere successo immediato.
Torna MasterChef.Spettacolo in cucina.
di Alice Santini
Ecco la terza edizione del talent show sulla cucina più famoso.
Il 19 dicembre su Sky Uno è iniziata la terza edizione di Masterchef Italia condotto come sempre da Carlo Cracco,Bruno Barbieri e Joe Bastianich.La terza edizione del talent culinario per eccellenza sarà ricchissima di sorprese e novità. Ma partiamo con ordine. I casting per i concorrenti sono stati duri e complicati,un'umanità multietnica, preparata, ambiziosa è giunta ai fornelli di Sky per essere valutata e tentare la sorte. Alla fine solo 20 concorrenti e non 18 come da tradizione, sono stati prescelti con sudore dai tre presentatori chef. Come detto molte le novità ad esempio MasterChef volerà fuori dall'Italia per un'esterna combattutissima a Marrakesh. Gli autori, poi, quest'anno, hanno voluto complicare molto la vita ai ragazzi con varie MisteryBox a sorpresa, Invention Test col trucco ed esterne bellissime ma complicate. Come detto quest’anno i concorrenti saranno 20 per la prima volta,pronti a lottare per il premio finale di 100mila euro, oltre al titolo di chef più invidiato della tv e alla possibilità di pubblicare un proprio libro di ricette. Joe Bastianich, Carlo Cracco e Bruno Barbieri, in questa edizione del programma saranno severissimi e il livello di preparazione sembra essersi notevolmente alzato rispetto a passato.
Quindi una sfida ancora più ardua degli altri anni. Durante la selezione prima sono rimasti in 40, poi la dura scelta a colpi di ricette ne ha fatti rimanere solo 20. La prima sfida per entrare a Masterchef era basata su su un piatto semplice, un classico della cucina italiana, gli spaghetti al pomodoro: 20 minuti di tempo a disposizione per gli aspiranti chef per fare il piatto, scegliere i pomodori giusti, realizzare il sugo e infine impiattare. Coloro che hanno passato la prima selezione sono approdati ad una seconda in cui cucinare un secondo a base di carne in 60 minuti dopo aver fatto la spesa in prima persona da mastri macellai. Le prove come detto sono state durissime e complicate; gli errori banali sono stati fatali per alcuni dei concorrenti; alla fine, i 20 fortunati di "Masterchef" sono Emma, di origini senegalesi, il latin lover Alberto, Rachida, dal Marocco, Laura, Giovanna, di origini polacche, Giorgio, Jessica, Federico, Marco, Daniele, Enrica, Michele Cannistraro, Michele Guida, Eleonora, Almo, Ludovica, Salvatore Russo, Haeri, sudcoreana, Beatrice e Margherita.
Dal forte respiro internazionale saranno anche i grandi chef e imprenditori della ristorazione che la trasmissione ospiterà in questi mesi nel programma e che dovranno testare e giudicare le abilità dei partecipanti nella preparazione dei piatti. Tra questi Graham Elliot (giudice di MasterChef USA e spesso cuoco del Presidente Obama e di Oprah Winfrey), Philippe Levéill (Chef stellato dei ristoranti Miramonti, L'Altro di Concesio e L'Altro di Hong Kong), Enrico Crippa (Chef del famoso ristorante Piazza Duomo, nelle Langhe), Cristina Bowerman (Direttrice del Glass di Roma e unica chef donna con stella Michelin nel 2010) e il pasticcere Iginio Massari.Ci divertiremo quest’anno con MasterChef Italia e se poi impariamo anche a cucinare meglio,tanto di guadagnato.
Il 19 dicembre su Sky Uno è iniziata la terza edizione di Masterchef Italia condotto come sempre da Carlo Cracco,Bruno Barbieri e Joe Bastianich.La terza edizione del talent culinario per eccellenza sarà ricchissima di sorprese e novità. Ma partiamo con ordine. I casting per i concorrenti sono stati duri e complicati,un'umanità multietnica, preparata, ambiziosa è giunta ai fornelli di Sky per essere valutata e tentare la sorte. Alla fine solo 20 concorrenti e non 18 come da tradizione, sono stati prescelti con sudore dai tre presentatori chef. Come detto molte le novità ad esempio MasterChef volerà fuori dall'Italia per un'esterna combattutissima a Marrakesh. Gli autori, poi, quest'anno, hanno voluto complicare molto la vita ai ragazzi con varie MisteryBox a sorpresa, Invention Test col trucco ed esterne bellissime ma complicate. Come detto quest’anno i concorrenti saranno 20 per la prima volta,pronti a lottare per il premio finale di 100mila euro, oltre al titolo di chef più invidiato della tv e alla possibilità di pubblicare un proprio libro di ricette. Joe Bastianich, Carlo Cracco e Bruno Barbieri, in questa edizione del programma saranno severissimi e il livello di preparazione sembra essersi notevolmente alzato rispetto a passato.
Quindi una sfida ancora più ardua degli altri anni. Durante la selezione prima sono rimasti in 40, poi la dura scelta a colpi di ricette ne ha fatti rimanere solo 20. La prima sfida per entrare a Masterchef era basata su su un piatto semplice, un classico della cucina italiana, gli spaghetti al pomodoro: 20 minuti di tempo a disposizione per gli aspiranti chef per fare il piatto, scegliere i pomodori giusti, realizzare il sugo e infine impiattare. Coloro che hanno passato la prima selezione sono approdati ad una seconda in cui cucinare un secondo a base di carne in 60 minuti dopo aver fatto la spesa in prima persona da mastri macellai. Le prove come detto sono state durissime e complicate; gli errori banali sono stati fatali per alcuni dei concorrenti; alla fine, i 20 fortunati di "Masterchef" sono Emma, di origini senegalesi, il latin lover Alberto, Rachida, dal Marocco, Laura, Giovanna, di origini polacche, Giorgio, Jessica, Federico, Marco, Daniele, Enrica, Michele Cannistraro, Michele Guida, Eleonora, Almo, Ludovica, Salvatore Russo, Haeri, sudcoreana, Beatrice e Margherita.
Dal forte respiro internazionale saranno anche i grandi chef e imprenditori della ristorazione che la trasmissione ospiterà in questi mesi nel programma e che dovranno testare e giudicare le abilità dei partecipanti nella preparazione dei piatti. Tra questi Graham Elliot (giudice di MasterChef USA e spesso cuoco del Presidente Obama e di Oprah Winfrey), Philippe Levéill (Chef stellato dei ristoranti Miramonti, L'Altro di Concesio e L'Altro di Hong Kong), Enrico Crippa (Chef del famoso ristorante Piazza Duomo, nelle Langhe), Cristina Bowerman (Direttrice del Glass di Roma e unica chef donna con stella Michelin nel 2010) e il pasticcere Iginio Massari.Ci divertiremo quest’anno con MasterChef Italia e se poi impariamo anche a cucinare meglio,tanto di guadagnato.
Ecco The Apprentice 2 su Sky Uno.
di Alice Santini
Su Sky Briatore torna con il suo talent show.
Una delle novità più attese sulla televisione satellitare per il 2014 sarà senza dubbio la nuova edizione di The Apprentice,il reality condotto da Flavio Briatore che anche quest'anno metterà alla prova giovani manager allo scopo di scegliere poi fra di essi il vincitore cui andrà un vero posto di lavoro dirigenziale presso una delle aziende dello stesso Briatore.L'appuntamento sarà su SKY UNO dal 17 Gennaio alle 21:00 quando partirà la prima puntata del reality.Flavio Briatore ne parla da Malindi in Kenya dove sta inaugurando il suo nuovo locale Billionaire e sottolinea che si tratterà non di un gioco o di un semplice reality ma di una sorta di lungo colloquio di lavoro.
I casting dei concorrenti sono chiusi e quindi già si conoscono i 14 ragazzi e ragazze tutti giovani,preparati e agguerritissimi.The Boss Briatore avrà il compito di giudicare le loro performance e scegliere il più adatto.Ci saranno grandi novità nel talent tra le quali prove da sostenere anche all'estero come a Gerusalemme e a New York ad esempio.La novità è che il programma abbandonerà la rete Cielo e solo su Sky Uno potremo guardarlo;lì gustarci le sfide e i celebri giudizi non diplomatici di Briatore con la sua braccio destro Patrizia Spinelli già protagonista della prima edizione.
Il capo di Sky Uno Nils Hartmann ha evidenziato che altre novità saranno la durata che aumenterà da 50 minuiti a 90 e anche la stessa struttura delle puntate,più ricche di prove e duelli.Grande attenzione sarà data alle tecniche di creazione e di lancio di un prodotto per importanti aziende italiane ed estere.Aspettiamo quindi con ansia la prima puntata il 17 Gennaio su SkyUno.
Una delle novità più attese sulla televisione satellitare per il 2014 sarà senza dubbio la nuova edizione di The Apprentice,il reality condotto da Flavio Briatore che anche quest'anno metterà alla prova giovani manager allo scopo di scegliere poi fra di essi il vincitore cui andrà un vero posto di lavoro dirigenziale presso una delle aziende dello stesso Briatore.L'appuntamento sarà su SKY UNO dal 17 Gennaio alle 21:00 quando partirà la prima puntata del reality.Flavio Briatore ne parla da Malindi in Kenya dove sta inaugurando il suo nuovo locale Billionaire e sottolinea che si tratterà non di un gioco o di un semplice reality ma di una sorta di lungo colloquio di lavoro.
I casting dei concorrenti sono chiusi e quindi già si conoscono i 14 ragazzi e ragazze tutti giovani,preparati e agguerritissimi.The Boss Briatore avrà il compito di giudicare le loro performance e scegliere il più adatto.Ci saranno grandi novità nel talent tra le quali prove da sostenere anche all'estero come a Gerusalemme e a New York ad esempio.La novità è che il programma abbandonerà la rete Cielo e solo su Sky Uno potremo guardarlo;lì gustarci le sfide e i celebri giudizi non diplomatici di Briatore con la sua braccio destro Patrizia Spinelli già protagonista della prima edizione.
Il capo di Sky Uno Nils Hartmann ha evidenziato che altre novità saranno la durata che aumenterà da 50 minuiti a 90 e anche la stessa struttura delle puntate,più ricche di prove e duelli.Grande attenzione sarà data alle tecniche di creazione e di lancio di un prodotto per importanti aziende italiane ed estere.Aspettiamo quindi con ansia la prima puntata il 17 Gennaio su SkyUno.
Il successo di Una Mamma Imperfetta.
di Alice Santini
Nata come serie-web ora diventa anche un film.
C' è in Tv una particolarissima serie la cui prima stagione è andata in onda da settembre su RaiDue e che a Natale sarà protagonista anche di un film proiettato in alcune sale italiane.La serie è una novità assoluta poichè nasce dalla webTv e la sua diffusione su internet ha quasi obbligato il suo ideatore,lo sceneggiatore Ivan Cotroneo ad adattarla per il piccolo schermo.Si chiama Una Mamma Imperfetta e mai titolo fu più esplicativo di questo.Il successo come detto è stato immediato tanto che in questi giorni a Roma si stanno girando gli episodi della seconda stagione.Il soggetto nasce da una sitcom americana della rete ABC ma con forti adattamenti al contesto italiano.Le protagoniste della serie tv sono Chiara (Lucia Mascino), Marta (Alessia Barela), Irene (Anna Ferzetti) e Claudia (Vanessa Compagnucci), quattro amiche e mamme che si scambiano confidenze e pensieri sulla maternità e su tutto quello che gravita intorno,cercando di ben figurare nel fare il mestiere più difficile del mondo,la mamma.
Chiara è una madre non più giovanissima che guarda tutto con un sorriso sulle labbra anche se il suo pensiero costante è se riuscirà a sentirsi realizzata come mamma, moglie e lavoratrice. Ma le sue paure e le sue autocritiche,sono solo il frutto della sua acuta e viva intelligenza. La giornata della quarantenne Chiara è ben strutturata dal suo ruolo di mamma, accompagnare a scuola i figli, incontro fisso con le sue inseparabili amiche e riunioni di lavoro noiosissime. Insomma, una vita densa e ricca di problemi di tempo come quasi tutte le mamme moderne alle prese con i mille impegni della vita famigliare e non.Moltissime donne,mamme e non, si riconoscono nella protagonista,riuscire a coniugare lavoro e famiglia per una donna di oggi è quasi sempre impresa titanica ma con impegno ci si può riuscire e questo è il messaggio che arriva da "Una mamma imperfetta".
Ci destreggiamo tra mille problemi quotidiani della vita ma la cosa importante è metterci impegno e volontà,essere sincere poi alla fine tutto va da se,come deve andare,non serve affatto essere donne perfette.Ivan Cotroneo ci dà un prodotto nuovo,fresco e attualissimo nel suo contenuto,una serie tv che non solo intrattiene e rallegra ma da speranza e sembra consigliarci di prendere la vita con filosofia,di non ricercare la perfezione e soprattutto contiene un grande e dolce elogio del ruolo della donna e della mamma nella società caotica e superficiale di oggi.
C' è in Tv una particolarissima serie la cui prima stagione è andata in onda da settembre su RaiDue e che a Natale sarà protagonista anche di un film proiettato in alcune sale italiane.La serie è una novità assoluta poichè nasce dalla webTv e la sua diffusione su internet ha quasi obbligato il suo ideatore,lo sceneggiatore Ivan Cotroneo ad adattarla per il piccolo schermo.Si chiama Una Mamma Imperfetta e mai titolo fu più esplicativo di questo.Il successo come detto è stato immediato tanto che in questi giorni a Roma si stanno girando gli episodi della seconda stagione.Il soggetto nasce da una sitcom americana della rete ABC ma con forti adattamenti al contesto italiano.Le protagoniste della serie tv sono Chiara (Lucia Mascino), Marta (Alessia Barela), Irene (Anna Ferzetti) e Claudia (Vanessa Compagnucci), quattro amiche e mamme che si scambiano confidenze e pensieri sulla maternità e su tutto quello che gravita intorno,cercando di ben figurare nel fare il mestiere più difficile del mondo,la mamma.
Chiara è una madre non più giovanissima che guarda tutto con un sorriso sulle labbra anche se il suo pensiero costante è se riuscirà a sentirsi realizzata come mamma, moglie e lavoratrice. Ma le sue paure e le sue autocritiche,sono solo il frutto della sua acuta e viva intelligenza. La giornata della quarantenne Chiara è ben strutturata dal suo ruolo di mamma, accompagnare a scuola i figli, incontro fisso con le sue inseparabili amiche e riunioni di lavoro noiosissime. Insomma, una vita densa e ricca di problemi di tempo come quasi tutte le mamme moderne alle prese con i mille impegni della vita famigliare e non.Moltissime donne,mamme e non, si riconoscono nella protagonista,riuscire a coniugare lavoro e famiglia per una donna di oggi è quasi sempre impresa titanica ma con impegno ci si può riuscire e questo è il messaggio che arriva da "Una mamma imperfetta".
Ci destreggiamo tra mille problemi quotidiani della vita ma la cosa importante è metterci impegno e volontà,essere sincere poi alla fine tutto va da se,come deve andare,non serve affatto essere donne perfette.Ivan Cotroneo ci dà un prodotto nuovo,fresco e attualissimo nel suo contenuto,una serie tv che non solo intrattiene e rallegra ma da speranza e sembra consigliarci di prendere la vita con filosofia,di non ricercare la perfezione e soprattutto contiene un grande e dolce elogio del ruolo della donna e della mamma nella società caotica e superficiale di oggi.
Cucine da Incubo - Seconda Edizione.
di Alice Santini
Torna il reality culinario col grande chef napoletano.
L'anno scorso la prima edizione di Cucine da Incubo Italia è stato un vero successo di ascolti sulla rete Fox.Per la prossima stagione quindi la tv satellitare Sky ha deciso di confermare lo show con lo chef napoletano Antonino Cannavacciuolo che sarà pronta a girare l’Italia per salvare ristoranti dal fallimento seguendo il modello di show ideato dal famosissimo cuoco inglese Gordon Ramsay,oramai divenuta una vera star televisiva.Come abbiamo già visto nelle vecchie puntate, trasmesse la scorsa primavera da Fox Life, spesso Cannavacciuolo si è trovato a salvare non solo i ristoranti ma anche le stesse famiglie che li gestivano.
E quando ci si ritrova dinanzi un colosso come Cannavacciuolo è difficile contraddirlo o non eseguire i suoi ordini culinari.Sono stati aperti i casting alla fine di ottobre, ora,scelti i partecipanti si passa alla fase delle riprese: sono tutte top secret le destinazioni dello chef e i nomi delle trattorie e delle pizzerie. Nella prima serie Cannavacciuolo affrontò sfide in un territorio non molto ampio: da Milano a Padova, da Roma a Tivoli, passando per Gaggiano, Frascati e Fiumicino.Sia zone metropolitane e che di pura provincia, con un'occhio di riguardo per la cucina tradizionale e etnica.Nella nuova edizione si promettono grandi sorprese sia culinarie che di territorio e forse lo Chef bazzicherà la sua stessa Campania.
In attesa dell'inizio della trasmissione il cuoco pluripremiato si allenerà nella sua Villa Crespi per lo speciale Natale con Cannavacciuolo, in onda mercoledì 11 dicembre alle 21.10 su Fox Life, show nel quale sarà in compagnia del comico Leonardo Pieraccioni: i due realizzeranno un menu tosco-campano per le Feste natalizie nell'occasione della promozione del nuovo film del comico toscano, Un Fantastico Via Vai.Non ci resta che aspettare l'inizio dello show che andrà in onda ogni venerdi sera sul canale Fox Life.
L'anno scorso la prima edizione di Cucine da Incubo Italia è stato un vero successo di ascolti sulla rete Fox.Per la prossima stagione quindi la tv satellitare Sky ha deciso di confermare lo show con lo chef napoletano Antonino Cannavacciuolo che sarà pronta a girare l’Italia per salvare ristoranti dal fallimento seguendo il modello di show ideato dal famosissimo cuoco inglese Gordon Ramsay,oramai divenuta una vera star televisiva.Come abbiamo già visto nelle vecchie puntate, trasmesse la scorsa primavera da Fox Life, spesso Cannavacciuolo si è trovato a salvare non solo i ristoranti ma anche le stesse famiglie che li gestivano.
E quando ci si ritrova dinanzi un colosso come Cannavacciuolo è difficile contraddirlo o non eseguire i suoi ordini culinari.Sono stati aperti i casting alla fine di ottobre, ora,scelti i partecipanti si passa alla fase delle riprese: sono tutte top secret le destinazioni dello chef e i nomi delle trattorie e delle pizzerie. Nella prima serie Cannavacciuolo affrontò sfide in un territorio non molto ampio: da Milano a Padova, da Roma a Tivoli, passando per Gaggiano, Frascati e Fiumicino.Sia zone metropolitane e che di pura provincia, con un'occhio di riguardo per la cucina tradizionale e etnica.Nella nuova edizione si promettono grandi sorprese sia culinarie che di territorio e forse lo Chef bazzicherà la sua stessa Campania.
In attesa dell'inizio della trasmissione il cuoco pluripremiato si allenerà nella sua Villa Crespi per lo speciale Natale con Cannavacciuolo, in onda mercoledì 11 dicembre alle 21.10 su Fox Life, show nel quale sarà in compagnia del comico Leonardo Pieraccioni: i due realizzeranno un menu tosco-campano per le Feste natalizie nell'occasione della promozione del nuovo film del comico toscano, Un Fantastico Via Vai.Non ci resta che aspettare l'inizio dello show che andrà in onda ogni venerdi sera sul canale Fox Life.
Devious Maids.Le colf diventano sexy.
di Alice Santini
Una nuova serie TV tra mistero e commedia.
Il produttore inventore di “Desperate Housewives” torna sullo schermo televisivo con un prodotto nuovo ed originale,che promette di seguire la scia della serie tv precedente.Si chiamerà “Devious Maids” e racconterà la vita di 5 sensuali colf latinos nel lusso delle ville dei loro datori di lavoro. La serie tv originariamente era destinata alla rete Abc, ma il network aveva rinunciato all'opzione lasciando libero l'acquisto dei diritti di trasmissione.Allora molte sono state le offerte e alla fine lo show andrà in onda su Lifetime, con ben tredici episodi in prima serata.La rete americana punta forte sulla serie di Cherry e sulle storie raccontate,tutte basate su donne alle prese con misteri e colpi di scena.
E' vero però che molti hanno visto in “Deviuos Maids” una specie di prodotto simile e molto a “Desperate Housewives”.Le protagoniste sono Rosie (Dania Ramirez), Marisol (Ana Ortiz, “Ugly Betty”), Carmen (Roselyn Sanchez, “Senza traccia”), Valentina (Edy Ganem), e Zoila (Judy Reyes, “Scrubs”), delle donne di servizio che lavorano per celebrità e gente ricca di Beverly Hills.Il loro compiro sarà non solo pulire le loro mega ville californiane ma anche pulire e riorganizzare le loro vite, nascondere segreti, ed anche innamorarsi dei loro datori di lavori.Tutto però cambierà quando la loro amica e collega Flora sarà uccisa, le cinque verranno a conoscenza del fatto che la donna aveva un particolare segreto.
Si impegneranno per tenerlo nascosto anche rischiando la loro stessa vita.In questo modo la loro attività di colf diventerà molto più che un semplice lavoro mal pagato.“Devious Maids” andrà in onda da febbraio, andando a colmare i vuoti del palinsesto di Lifetime, nel quale sono già in programma molte serie basate su storie e donne forti come “The Client List”, “Army Wives” e “Drop Dead Diva”. Un piccola curiosità per i fanatici.Devious Maids è prodotto non solo da Cherry ma da una nostra vecchia amica,ovvero Eva Longoria, che vestirà i panni di produttrice senza compiere alcuna comparsata nella serie.In Italia Devious Maid andrà in onda in prima serata su Fox Life ogni mercoledi.
Il produttore inventore di “Desperate Housewives” torna sullo schermo televisivo con un prodotto nuovo ed originale,che promette di seguire la scia della serie tv precedente.Si chiamerà “Devious Maids” e racconterà la vita di 5 sensuali colf latinos nel lusso delle ville dei loro datori di lavoro. La serie tv originariamente era destinata alla rete Abc, ma il network aveva rinunciato all'opzione lasciando libero l'acquisto dei diritti di trasmissione.Allora molte sono state le offerte e alla fine lo show andrà in onda su Lifetime, con ben tredici episodi in prima serata.La rete americana punta forte sulla serie di Cherry e sulle storie raccontate,tutte basate su donne alle prese con misteri e colpi di scena.
E' vero però che molti hanno visto in “Deviuos Maids” una specie di prodotto simile e molto a “Desperate Housewives”.Le protagoniste sono Rosie (Dania Ramirez), Marisol (Ana Ortiz, “Ugly Betty”), Carmen (Roselyn Sanchez, “Senza traccia”), Valentina (Edy Ganem), e Zoila (Judy Reyes, “Scrubs”), delle donne di servizio che lavorano per celebrità e gente ricca di Beverly Hills.Il loro compiro sarà non solo pulire le loro mega ville californiane ma anche pulire e riorganizzare le loro vite, nascondere segreti, ed anche innamorarsi dei loro datori di lavori.Tutto però cambierà quando la loro amica e collega Flora sarà uccisa, le cinque verranno a conoscenza del fatto che la donna aveva un particolare segreto.
Si impegneranno per tenerlo nascosto anche rischiando la loro stessa vita.In questo modo la loro attività di colf diventerà molto più che un semplice lavoro mal pagato.“Devious Maids” andrà in onda da febbraio, andando a colmare i vuoti del palinsesto di Lifetime, nel quale sono già in programma molte serie basate su storie e donne forti come “The Client List”, “Army Wives” e “Drop Dead Diva”. Un piccola curiosità per i fanatici.Devious Maids è prodotto non solo da Cherry ma da una nostra vecchia amica,ovvero Eva Longoria, che vestirà i panni di produttrice senza compiere alcuna comparsata nella serie.In Italia Devious Maid andrà in onda in prima serata su Fox Life ogni mercoledi.
Masterpiece.Il primo reality di cultura.
di Alice Santini
Una gradevole novità nel palinsesto RAI d'inverno.
E' partito la settimana scorsa Masterpiece, il primo talent show per aspiranti scrittori, in onda in seconda serata su Rai3 dopo Che tempo che fa. I concorrenti si dovranno sfidare dinanzi ad un gruppo di giudici di notevole pregio composto dagli scrittori Andrea De Carlo, Giancarlo De Cataldo, Taiye Selasi, in più la particolare figura di Massimo Coppola, editore,regista e scrittore,lanciato anni fa da MTv che svolgerà il ruolo di writing coach.Si tratta davvero di una novità televisiva,una notevole occasione per chi sogna di scrivere.Anche all'estero sono rimasti estasiati da questa novità e curiosi di vederne glie siti.Sul New York Times infatti è uscito un articolo che ne parla in modo entusiasta.Elena Sgarbi, direttore editoriale della Bompiani ha creato una forte squadra collaborativa con Rai Edu e il Corriere della Sera.Il reality sarà prodotto dalla Rai e da FremantleMedia, avrà la fattiva partecipazione anche del gruppo Rcs.Sarà ambientato in una location nuovissima presso il Centro di produzione Rai di Torino.
Una via nuova quindi,creare un reality bello che dovrà piacere al pubblico ma senza abbandonare cultura e qualità; la Rai è un servizio pubblico e suo dovere quindi non solo seguire le vie commerciali e dell'audience ma anche quelle educative ed intellettuali.Interessante la sua collocazione nel palinsesto Rai dopo Fabio Fazio che spesso ospita scrittori dando così vita ad una sorta di lungo filo conduttore.Le prime sei puntate ci forniranno i primi 12 finalisti, poi da febbraio 2014 ci si auspica che Masterpiece passi in prima serata con altre 8 puntate,almeno questa è l'idea iniziale come elencata dal direttore di Rai3, Andrea Vianello.Il pluripremiato scrittore Giancarlo De Cataldo come detto sarà uno dei giudici e ha sottolineato la voglia di parteciparvi anche se tutto sembra una specie di grande scommessa.Ma far venire la voglia di leggere un libro nuovo anche solo ad un paio di spettatori sarebbe già una specie di successo.
I giudici hanno letto e spulciato un elenco lungo di quasi 1000 scritti inviati dagli aspiranti scrittori nei mesi di luglio e agosto.Andrea De Carlo ha affermato come agli inizi la qualità dei manoscritti era davvero scadente poi però è andata molto meglio e sono stati scelti alcuni scritti che davvero meritano una pubblicazione immediata per stile e contenuto.Trovare uno scrittore che valga di essere letto,questo è lo scopo di Masterpiece e i giudici così si sono regolati.I concorrenti metteranno in gioco le loro qualità narrative, sviluppate in maniere differenti; parteciperanno ad esperienze che dovranno mettere per iscritto ad esempio,o dovranno dare applicazione alla scrittura creativa in vari ambiti come slogan pubblicitari, dialoghi di una fiction, discorso di un politico e vedere l'esito del tutto.Un esperimento che attira ed interessa.Speriamo che il pubblico sia numeroso e dia a Masterpiece il tempo di affermarsi come vera novità televisiva del 2014.
E' partito la settimana scorsa Masterpiece, il primo talent show per aspiranti scrittori, in onda in seconda serata su Rai3 dopo Che tempo che fa. I concorrenti si dovranno sfidare dinanzi ad un gruppo di giudici di notevole pregio composto dagli scrittori Andrea De Carlo, Giancarlo De Cataldo, Taiye Selasi, in più la particolare figura di Massimo Coppola, editore,regista e scrittore,lanciato anni fa da MTv che svolgerà il ruolo di writing coach.Si tratta davvero di una novità televisiva,una notevole occasione per chi sogna di scrivere.Anche all'estero sono rimasti estasiati da questa novità e curiosi di vederne glie siti.Sul New York Times infatti è uscito un articolo che ne parla in modo entusiasta.Elena Sgarbi, direttore editoriale della Bompiani ha creato una forte squadra collaborativa con Rai Edu e il Corriere della Sera.Il reality sarà prodotto dalla Rai e da FremantleMedia, avrà la fattiva partecipazione anche del gruppo Rcs.Sarà ambientato in una location nuovissima presso il Centro di produzione Rai di Torino.
Una via nuova quindi,creare un reality bello che dovrà piacere al pubblico ma senza abbandonare cultura e qualità; la Rai è un servizio pubblico e suo dovere quindi non solo seguire le vie commerciali e dell'audience ma anche quelle educative ed intellettuali.Interessante la sua collocazione nel palinsesto Rai dopo Fabio Fazio che spesso ospita scrittori dando così vita ad una sorta di lungo filo conduttore.Le prime sei puntate ci forniranno i primi 12 finalisti, poi da febbraio 2014 ci si auspica che Masterpiece passi in prima serata con altre 8 puntate,almeno questa è l'idea iniziale come elencata dal direttore di Rai3, Andrea Vianello.Il pluripremiato scrittore Giancarlo De Cataldo come detto sarà uno dei giudici e ha sottolineato la voglia di parteciparvi anche se tutto sembra una specie di grande scommessa.Ma far venire la voglia di leggere un libro nuovo anche solo ad un paio di spettatori sarebbe già una specie di successo.
I giudici hanno letto e spulciato un elenco lungo di quasi 1000 scritti inviati dagli aspiranti scrittori nei mesi di luglio e agosto.Andrea De Carlo ha affermato come agli inizi la qualità dei manoscritti era davvero scadente poi però è andata molto meglio e sono stati scelti alcuni scritti che davvero meritano una pubblicazione immediata per stile e contenuto.Trovare uno scrittore che valga di essere letto,questo è lo scopo di Masterpiece e i giudici così si sono regolati.I concorrenti metteranno in gioco le loro qualità narrative, sviluppate in maniere differenti; parteciperanno ad esperienze che dovranno mettere per iscritto ad esempio,o dovranno dare applicazione alla scrittura creativa in vari ambiti come slogan pubblicitari, dialoghi di una fiction, discorso di un politico e vedere l'esito del tutto.Un esperimento che attira ed interessa.Speriamo che il pubblico sia numeroso e dia a Masterpiece il tempo di affermarsi come vera novità televisiva del 2014.
X-Factor.E' boom di ascolti grazie a Mika.
di Alice Santini
Nel talent di Sky aumentano ascolti e sorprese.
X Factor è un talent musicale in onda per il terzo anno consecutivo sulla piattaforma di Sky dopo un esordio col botto sulle reti Rai che vide la scoperta con susseguente esplosione di Giusy Ferreri nel panorama musicale italiano.All'epoca come anche oggi tra i giudici siede Simona Ventura ma su Sky è sta affiancata da altri personaggi come Morgan (ex frontman dei Bluvertigo),Elio delle Storie Tese e quest'anno da una vera star del pop internazionale,il cantante mezzo inglese e mezzo libanese Mika.Siamo giunti già alla quarta puntata del talent e gli ascolti salgono,così come il successo attorno ai personaggi che calcano la scena.Ciò che davvero meraviglia però è l'impatto che Mika ha avuto sul pubblico italiano;tutti lo amano,per la simpatia,per quel suo accento anglofono particolare e soprattutto per la grande capacità che sta mostrando nello scoprire i talenti musicali e aiutarli nel loro percorso di crescita.
La sua esplosione televisiva non è passata inosservata e gli stessi altri giudici del programma sembrano subirla non senza qualche critica e accusa di eccessivo personalismo.Insomma accusano Mika di marciarci su quella patina di disincanto e simpatia innata che lo sta circondando qui in Italia.Ogni giudice ad X Factor è mentore di uno o pià ragazzi in gara e la musical coach di Mika,che aiuta i suoi ragazzi a crescere e ad affinare l'arte canora è Rossana Casale.Ex cantante e adesso produttrice di molti artisti emergenti,la Casale sottolinea di trovarsi a meraviglia con Mika soprattutto perchè la pop-star inglese pensa in modo discografico,prova a dare consigli e dritte per aiutare i giovani ad immettersi senza dolori ed angosce nella feroce industria della musica.Chi meglio di lui che ha venduto nel mondo milioni di dischi potrebbe farlo.Di puntanta in puntata la sua fama cresce e a crescere sono anche gli ascolti del programma:si stima che rispetto alle stesse puntate dell'anno scorso si sia manifestato un aumento del 27% di spettatori,un record anche la permanenza fissa sul canale Sky Uno con picchi del 60%,il programma più seguito su Sky il giovedì sera.
Il talent show vola anche sui social network,su Twitter ad esempio le discussioni su X Factor sfiorano i 118.000 tweet,circa il doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.Un altro record notevole riguarda i voti che arrivano da casa mediante i quali si decide se salvare o meno i ragazzi in gara.La quarta puntata ad esempio ha registrato 3 milioni di voti giunti ai sistemi di Sky,il 40% in più se ci ricolleghiamo alla quarta puntata dell'anno scorso.Una crescita davvero notevole,non solo come audience ma proprio come seguito popolare.Di sicuro proprio la presenza di Mika ha contribuito a questo successo ulteriore,visto che la squadra del programma è identica a quella dell'anno precedente.Non resta che attendere e vedere chi dei ragazzi e dei gruppi in gara trionferà nella quarta edizione di X-Factor,su SkyUno ogni giovedì alle 21:00.
X Factor è un talent musicale in onda per il terzo anno consecutivo sulla piattaforma di Sky dopo un esordio col botto sulle reti Rai che vide la scoperta con susseguente esplosione di Giusy Ferreri nel panorama musicale italiano.All'epoca come anche oggi tra i giudici siede Simona Ventura ma su Sky è sta affiancata da altri personaggi come Morgan (ex frontman dei Bluvertigo),Elio delle Storie Tese e quest'anno da una vera star del pop internazionale,il cantante mezzo inglese e mezzo libanese Mika.Siamo giunti già alla quarta puntata del talent e gli ascolti salgono,così come il successo attorno ai personaggi che calcano la scena.Ciò che davvero meraviglia però è l'impatto che Mika ha avuto sul pubblico italiano;tutti lo amano,per la simpatia,per quel suo accento anglofono particolare e soprattutto per la grande capacità che sta mostrando nello scoprire i talenti musicali e aiutarli nel loro percorso di crescita.
La sua esplosione televisiva non è passata inosservata e gli stessi altri giudici del programma sembrano subirla non senza qualche critica e accusa di eccessivo personalismo.Insomma accusano Mika di marciarci su quella patina di disincanto e simpatia innata che lo sta circondando qui in Italia.Ogni giudice ad X Factor è mentore di uno o pià ragazzi in gara e la musical coach di Mika,che aiuta i suoi ragazzi a crescere e ad affinare l'arte canora è Rossana Casale.Ex cantante e adesso produttrice di molti artisti emergenti,la Casale sottolinea di trovarsi a meraviglia con Mika soprattutto perchè la pop-star inglese pensa in modo discografico,prova a dare consigli e dritte per aiutare i giovani ad immettersi senza dolori ed angosce nella feroce industria della musica.Chi meglio di lui che ha venduto nel mondo milioni di dischi potrebbe farlo.Di puntanta in puntata la sua fama cresce e a crescere sono anche gli ascolti del programma:si stima che rispetto alle stesse puntate dell'anno scorso si sia manifestato un aumento del 27% di spettatori,un record anche la permanenza fissa sul canale Sky Uno con picchi del 60%,il programma più seguito su Sky il giovedì sera.
Il talent show vola anche sui social network,su Twitter ad esempio le discussioni su X Factor sfiorano i 118.000 tweet,circa il doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.Un altro record notevole riguarda i voti che arrivano da casa mediante i quali si decide se salvare o meno i ragazzi in gara.La quarta puntata ad esempio ha registrato 3 milioni di voti giunti ai sistemi di Sky,il 40% in più se ci ricolleghiamo alla quarta puntata dell'anno scorso.Una crescita davvero notevole,non solo come audience ma proprio come seguito popolare.Di sicuro proprio la presenza di Mika ha contribuito a questo successo ulteriore,visto che la squadra del programma è identica a quella dell'anno precedente.Non resta che attendere e vedere chi dei ragazzi e dei gruppi in gara trionferà nella quarta edizione di X-Factor,su SkyUno ogni giovedì alle 21:00.
The Blacklist.Adrenalina e tanta azione in Tv.
di Alice Santini
La nuova serie NBC tra poco arriva in Italia.
Quest’anno c’è una serie tv che vale la pena seguire attentamente. Una serie del genere criminal che in America ha ottenuto un sorprendente successo di pubblico. Si chiama The BlackList ed una serie dall’alto contenuto adrenalinico e spettacolare, con una forte impostazione spionistica ed un ritmo d’azione sempre elevato simile a serie tv divenute celebri come Alias e 24.In Blacklist ci troviamo davanti ad un serrato confronto fra i due protagonisti della storia, uno scontro destinato a prolungarsi nei vari episodi. Ma andiamo ad analizzare i due protagonisti. Ma chi sono, questi due protagonisti ?Raymond “Red” Reddington, interpretato egregiamente da un grande James Spader di rientro in tv dopo Boston Legal e The Office, è una specie di Arsenio Lupin malvagio, uno dei più pericolosi criminali del mondo. Il suo nome è presente nella lista nera stilata dall’FBI degli uomini più ricercati e cosa fa lui? Si consegna di sua spontanea volontà proprio all’FBI.Red stringe un patto con la polizia, collaborare per aiutare a catturare altri criminali, ricercati quanto e più di lui; in cambio pretende però di poter lavorare al fianco di Elizabeth Keen.
Elizabeth Keen, è interpretata dall’attrice rivelazione Megan Boone,si tratta di una giovanissima recluta dell’FBI, molto inesperta ma molto dotata sul piano investigativo. La domanda è: ma perché mai uno degli uomini più pericolosi del mondo vuole proprio lei e solo lei ?A partire dal primo impatto fra i due si viene a creare uno strano rapporto, molto simile a quello che si instaura tra Hannibal “the Cannibal” Lecter e l’agente Clarice Sterling nel film Il silenzio degli innocenti. La differenza sta nella tipologia di casi, non omicidi di serial killers ma casi di terrorismo e di sicurezza nazionale, piuttosto che di caccia a maniaci psicopatici. In effetti The Balcklist è a prima vista una specie di mix forte tra 24 e Il silenzio degli innocenti con grande gioia degli amanti del genere. Una combinazione azzardata sulla carta, proprio come i due protagonisti apparentemente molto diversi e agli antipodi sia nella vita che nel lavoro ma il cui successo è stato immediato in America. In Italia la serie è stata presentata a fine ottobre al Roma Fiction Fest e l’impressione è stata ottima.La NBC che ha prodotto la serie,grazie agli ottimi ascolti ha deciso di aggiungere ai primi 13 episodi ben 9 episodi di back-order che porteranno la prima stagione al numero record di 22 episodi completi.
Era una scelta dovuta per onorare i ben 13 milioni di spettatori di media della serie tv con un indice rating stabile intorno al 3.8, davvero ottimi numeri. Jennifer Salke, presidente della NBC Entertainment, ha dichiarato che uno dei segreti della serie che affascina gli spettatori è il capire le misteriose ragioni che hanno spinto Red Reddington a collaborare con l’FBI ed in particolare con la detective Elizabeth Keen. Tra i protagonisti, James Spader e Megan Boone, è notevole l’alchimia venutasi a creare sul set che dona alla serie maggiore pathos e realismo emotivo. In America The Blacklist è diventato l’appuntamento principe dei lunedì sera, mentre in Italia arriverà il mese prossimo su FoxCrime, canale di Sky.
Quest’anno c’è una serie tv che vale la pena seguire attentamente. Una serie del genere criminal che in America ha ottenuto un sorprendente successo di pubblico. Si chiama The BlackList ed una serie dall’alto contenuto adrenalinico e spettacolare, con una forte impostazione spionistica ed un ritmo d’azione sempre elevato simile a serie tv divenute celebri come Alias e 24.In Blacklist ci troviamo davanti ad un serrato confronto fra i due protagonisti della storia, uno scontro destinato a prolungarsi nei vari episodi. Ma andiamo ad analizzare i due protagonisti. Ma chi sono, questi due protagonisti ?Raymond “Red” Reddington, interpretato egregiamente da un grande James Spader di rientro in tv dopo Boston Legal e The Office, è una specie di Arsenio Lupin malvagio, uno dei più pericolosi criminali del mondo. Il suo nome è presente nella lista nera stilata dall’FBI degli uomini più ricercati e cosa fa lui? Si consegna di sua spontanea volontà proprio all’FBI.Red stringe un patto con la polizia, collaborare per aiutare a catturare altri criminali, ricercati quanto e più di lui; in cambio pretende però di poter lavorare al fianco di Elizabeth Keen.
Elizabeth Keen, è interpretata dall’attrice rivelazione Megan Boone,si tratta di una giovanissima recluta dell’FBI, molto inesperta ma molto dotata sul piano investigativo. La domanda è: ma perché mai uno degli uomini più pericolosi del mondo vuole proprio lei e solo lei ?A partire dal primo impatto fra i due si viene a creare uno strano rapporto, molto simile a quello che si instaura tra Hannibal “the Cannibal” Lecter e l’agente Clarice Sterling nel film Il silenzio degli innocenti. La differenza sta nella tipologia di casi, non omicidi di serial killers ma casi di terrorismo e di sicurezza nazionale, piuttosto che di caccia a maniaci psicopatici. In effetti The Balcklist è a prima vista una specie di mix forte tra 24 e Il silenzio degli innocenti con grande gioia degli amanti del genere. Una combinazione azzardata sulla carta, proprio come i due protagonisti apparentemente molto diversi e agli antipodi sia nella vita che nel lavoro ma il cui successo è stato immediato in America. In Italia la serie è stata presentata a fine ottobre al Roma Fiction Fest e l’impressione è stata ottima.La NBC che ha prodotto la serie,grazie agli ottimi ascolti ha deciso di aggiungere ai primi 13 episodi ben 9 episodi di back-order che porteranno la prima stagione al numero record di 22 episodi completi.
Era una scelta dovuta per onorare i ben 13 milioni di spettatori di media della serie tv con un indice rating stabile intorno al 3.8, davvero ottimi numeri. Jennifer Salke, presidente della NBC Entertainment, ha dichiarato che uno dei segreti della serie che affascina gli spettatori è il capire le misteriose ragioni che hanno spinto Red Reddington a collaborare con l’FBI ed in particolare con la detective Elizabeth Keen. Tra i protagonisti, James Spader e Megan Boone, è notevole l’alchimia venutasi a creare sul set che dona alla serie maggiore pathos e realismo emotivo. In America The Blacklist è diventato l’appuntamento principe dei lunedì sera, mentre in Italia arriverà il mese prossimo su FoxCrime, canale di Sky.
Novità su La5.Arriva Fashion Style.
di Alice Santini
Un vero reality sulla moda anche in Italia.
Bisogna attendere ancora una settimana per assistere ad debutto televisivo di Fashion Style, il nuovo talent Mediaset dedicato alla moda in tutte le sue sfaccettature con Alessia Marcuzzi e Silvia Toffanin. Si tratta di un format di cui in estate si era molto parlato e che nelle ultime settimane sembrava prossimo a debuttare il 5 Novembre su La 5.Invece tutto viene trasferito al lunedì prossimo, l' 11 novembre alle 21.10 su La5, il canale ‘al femminile’ del gruppo Mediaset. Palinsesto tutto incentrato sulla moda poichè poi in seconda serata sulla stessa rete ecco la trasmissione Tacco 12,condotta da una frizzante Cristina Chiabotto.Ma torniamo a Fashion Style:sarà una dura competizione di stile, portamento, make-up e hair styling ed avrà come mentori due volti noti di Canale 5 e per di più grandi amiche nella vita. Ad Alessia Marcuzzi e a Silvia Toffanin il compito di sedere in giuria insieme al giornalista Cesare Cunaccia,il cui nome è statoreso noto nella conferenza stampa del programma e completamente agli esordi nel genere talent tv.
Lo stesso giornalista per attirare audiance ha affermato che nel programma si potrà ammirare una “Toffanin inedita” ed una Marcuzzi più "folle che mai". Oltre a questo terzetto fisso poi la trasmissione avrà una sorta di guest star,cioè un ospite a sorpresa che cambierà per ogni puntata e che li coadiuverà nella decisione finale.Una variabile, in stile Project Runway che dà un tocco di imprevedibilità a ogni sfida a squadre.I Giudici dovranno emettere pareri sulle quattro squadre, composte da quattro elementi ciascuno, che si contenderanno la vittoria. Come già detto, ogni squadra è costituita da un make-up artist, uno stilista, una modella e un hair-stylist, ovvero un vero e proprio ‘team da sfilata’ che dovrà dare tutto se stesso per la sfilata,momento cruciale inc ui si deciderà la gara fashion.Tutto verrà giudicato,dalla scelta dell’abito a quella del trucco più adatto, senza dimenticare il parrucco più appropriato per una modella che dovrà far rimpiangere la grinta e la magia delle vere Top Model.
Andando a soffermarci sul cast Fashion Style sia giudici che concorrenti possono dirsi ‘nuovi’ a questo genere di programma e ancor più nuova sarà la conduttrice del programma,la sexy attrice toscana Chiara Francini che per l’occasione ha smesso i panni della ragazza un po’ goffa tipica di molti suoi film e ha tirato fuori tutta la sua femminilità.Quindi non ci resta che attendere il debutto per vedere i frutti di questo esperimento targato La5: appuntamento a lunedì 11 novembre alle 21.10 per la prima puntata di Fashion Style.
Bisogna attendere ancora una settimana per assistere ad debutto televisivo di Fashion Style, il nuovo talent Mediaset dedicato alla moda in tutte le sue sfaccettature con Alessia Marcuzzi e Silvia Toffanin. Si tratta di un format di cui in estate si era molto parlato e che nelle ultime settimane sembrava prossimo a debuttare il 5 Novembre su La 5.Invece tutto viene trasferito al lunedì prossimo, l' 11 novembre alle 21.10 su La5, il canale ‘al femminile’ del gruppo Mediaset. Palinsesto tutto incentrato sulla moda poichè poi in seconda serata sulla stessa rete ecco la trasmissione Tacco 12,condotta da una frizzante Cristina Chiabotto.Ma torniamo a Fashion Style:sarà una dura competizione di stile, portamento, make-up e hair styling ed avrà come mentori due volti noti di Canale 5 e per di più grandi amiche nella vita. Ad Alessia Marcuzzi e a Silvia Toffanin il compito di sedere in giuria insieme al giornalista Cesare Cunaccia,il cui nome è statoreso noto nella conferenza stampa del programma e completamente agli esordi nel genere talent tv.
Lo stesso giornalista per attirare audiance ha affermato che nel programma si potrà ammirare una “Toffanin inedita” ed una Marcuzzi più "folle che mai". Oltre a questo terzetto fisso poi la trasmissione avrà una sorta di guest star,cioè un ospite a sorpresa che cambierà per ogni puntata e che li coadiuverà nella decisione finale.Una variabile, in stile Project Runway che dà un tocco di imprevedibilità a ogni sfida a squadre.I Giudici dovranno emettere pareri sulle quattro squadre, composte da quattro elementi ciascuno, che si contenderanno la vittoria. Come già detto, ogni squadra è costituita da un make-up artist, uno stilista, una modella e un hair-stylist, ovvero un vero e proprio ‘team da sfilata’ che dovrà dare tutto se stesso per la sfilata,momento cruciale inc ui si deciderà la gara fashion.Tutto verrà giudicato,dalla scelta dell’abito a quella del trucco più adatto, senza dimenticare il parrucco più appropriato per una modella che dovrà far rimpiangere la grinta e la magia delle vere Top Model.
Andando a soffermarci sul cast Fashion Style sia giudici che concorrenti possono dirsi ‘nuovi’ a questo genere di programma e ancor più nuova sarà la conduttrice del programma,la sexy attrice toscana Chiara Francini che per l’occasione ha smesso i panni della ragazza un po’ goffa tipica di molti suoi film e ha tirato fuori tutta la sua femminilità.Quindi non ci resta che attendere il debutto per vedere i frutti di questo esperimento targato La5: appuntamento a lunedì 11 novembre alle 21.10 per la prima puntata di Fashion Style.
Mediaset,Sky e NetFlix.Corsa on-demand.
di Alice Santini
I maggiori network nazionali lanciano la sfida sulla TV del futuro.
Non c'è dubbio che,secondo gli esperti del mercato televisivo,il 2014 sarà l'anno della definitiva affermazione del sistema on demand.E' infatti ufficiale che Mediaset e Sky lanceranno due servizi finalizzati a garantire al pubblico una serie di eventi cinematografici e di serie tv tutte visibili attraverso computer e tablet, senza vincoli di contratti e con rinnovi mensili. Possiamo definirla una risposta nostrana alla grande novità che si avrà nel 2014 ovvero l'arrivo in Italia del colosso americano Netflix.Netflix è una piattaforma che permetterà di vedere film e serie tv on demand, in America è già una realtà affermata con ben trenta milioni di utenti (più degli abbonati della Hbo, 28,7 milioni), nel resto del mondo sta affacciandosi lentamente negli ultimi due anni. Il colosso americano ha prima iniziato a trasmettere in Canada, per poi passare al Brasile, Argentina, Cile, Messico e numerosi altri Paesi. In Europa è giunto nel 2012,prima in Inghilterra e poi in Irlanda, mentre in questo 2013 si è affermata in Olanda.
La particolarità di Netflix è che permette di vedere film e serie tv tra circa cinquanta mila titoli, ad un costo davvero irrisorio (in America di otto dollari al mese). Se in un primo momento la piattaforma trasmetteva solo produzioni già andate in onda in tv o al cinema, da quest’anno ha allargato il campo è promette anche produzioni originali: ad esempio sono in programma serie TV nuove come il drama politico “House of Cards” con Kevin Spacey, vincitore di tre Emmy Awards o la quarta stagione di “Arrested Development”.L’arrivo di Netflix non ha allarmato Mediaset, che dal 9 dicembre ha deciso di proporre “Infinity”, una piattaforma on demand simile a quella americana, con la possiblità di scegliere tra cinquemila titoli di film, serie tv, fiction e cartoni, tutti già andati in onda su canali tradizionali. Il servizio di Mediaset prevederà ben due settimane gratis, mentre poi il costo mensile dell’offerta dovrebbe essere di circa nove euro.“Infinity” sarà visibile da pc, smartphone, tablet, tv,Playstation, XBox e dai decoder satellitari. L’offerta sarà ovviamente in Hd. Insomma fin da subito Mediaset decide di rispondere al futuro arrivo di Netflix,offrendo una vasta gamma di produzioni a prezzo contenuto, senza l’obbligo di sottoscrivere un contratto.
Su questa scia si è posta la tv satelllitare.Sky infatti ha recentemente annunciato per il 2014 l'arrivo di “River”, molto simile a Netflix ed ad “Infinity”: la sottoscrizione sarà mensile,il prezzo non è ancora stabilito, e si potrà rinnovarlo di volta in volta. L'azienda di Murdoch non ha svelato molto sul tema ma sembra che la piattaforma sarà come “NowTv”, il servizio offerto in Inghilterra da BSkyB, che permette di godere,con 9 sterline mensili,di un’offerta composta dai film disponibili dalla pay tv.Il 2014 sarà denso di novità televisive,è innegabile che la concorrenza stimoli il mercato e porti benefici al consumatore.Staremo a vedere chi trionferà nella guerra dei sistemi on demand.
Non c'è dubbio che,secondo gli esperti del mercato televisivo,il 2014 sarà l'anno della definitiva affermazione del sistema on demand.E' infatti ufficiale che Mediaset e Sky lanceranno due servizi finalizzati a garantire al pubblico una serie di eventi cinematografici e di serie tv tutte visibili attraverso computer e tablet, senza vincoli di contratti e con rinnovi mensili. Possiamo definirla una risposta nostrana alla grande novità che si avrà nel 2014 ovvero l'arrivo in Italia del colosso americano Netflix.Netflix è una piattaforma che permetterà di vedere film e serie tv on demand, in America è già una realtà affermata con ben trenta milioni di utenti (più degli abbonati della Hbo, 28,7 milioni), nel resto del mondo sta affacciandosi lentamente negli ultimi due anni. Il colosso americano ha prima iniziato a trasmettere in Canada, per poi passare al Brasile, Argentina, Cile, Messico e numerosi altri Paesi. In Europa è giunto nel 2012,prima in Inghilterra e poi in Irlanda, mentre in questo 2013 si è affermata in Olanda.
La particolarità di Netflix è che permette di vedere film e serie tv tra circa cinquanta mila titoli, ad un costo davvero irrisorio (in America di otto dollari al mese). Se in un primo momento la piattaforma trasmetteva solo produzioni già andate in onda in tv o al cinema, da quest’anno ha allargato il campo è promette anche produzioni originali: ad esempio sono in programma serie TV nuove come il drama politico “House of Cards” con Kevin Spacey, vincitore di tre Emmy Awards o la quarta stagione di “Arrested Development”.L’arrivo di Netflix non ha allarmato Mediaset, che dal 9 dicembre ha deciso di proporre “Infinity”, una piattaforma on demand simile a quella americana, con la possiblità di scegliere tra cinquemila titoli di film, serie tv, fiction e cartoni, tutti già andati in onda su canali tradizionali. Il servizio di Mediaset prevederà ben due settimane gratis, mentre poi il costo mensile dell’offerta dovrebbe essere di circa nove euro.“Infinity” sarà visibile da pc, smartphone, tablet, tv,Playstation, XBox e dai decoder satellitari. L’offerta sarà ovviamente in Hd. Insomma fin da subito Mediaset decide di rispondere al futuro arrivo di Netflix,offrendo una vasta gamma di produzioni a prezzo contenuto, senza l’obbligo di sottoscrivere un contratto.
Su questa scia si è posta la tv satelllitare.Sky infatti ha recentemente annunciato per il 2014 l'arrivo di “River”, molto simile a Netflix ed ad “Infinity”: la sottoscrizione sarà mensile,il prezzo non è ancora stabilito, e si potrà rinnovarlo di volta in volta. L'azienda di Murdoch non ha svelato molto sul tema ma sembra che la piattaforma sarà come “NowTv”, il servizio offerto in Inghilterra da BSkyB, che permette di godere,con 9 sterline mensili,di un’offerta composta dai film disponibili dalla pay tv.Il 2014 sarà denso di novità televisive,è innegabile che la concorrenza stimoli il mercato e porti benefici al consumatore.Staremo a vedere chi trionferà nella guerra dei sistemi on demand.
Su RaiUno parte Ballando Con le Stelle 9.
di Alice Santini
Le coppie di Vip tornano a sfidarsi in Tv.
Sabato scorso su Rai 1 è andata in onda la nuova e prima puntata del reality vip sulla danza Ballando con le Stelle 2013.La conduttrice Milly Carlucci l’aveva promesso: il salone da ballo di Ballando con le stelle doveva rimanere inalterato rispetto all’anno precedente,uguale a se stesso insomma e così è stato. A dire il vero,visto anche i grossi tagli economici imposti pure alla televisione di Stato sembra davvero un mezzo miracolo, continuare a far sognare il pubblico di RaiUno con stelle e lustrini. Il cerimoniale di apertura è stato quello di sempre, ma al programma pare aver fatto bene il fatto di essersi stoppato per un anno per stemperare l’effetto routine. Il varietà è rimasto sfavillante anche se come già detto il budget si è ridotto e di molto. Ad essere un vero show sono i commenti dei perfidi giudici in primis Rafael Amargo, con il suo italiano spagnoleggiante e il suo forte carisma.
Tutto confermato per quanto riguardo i concorrenti,le voci messe in circolo il mese scorso erano fondate,unica eccezione il nome di Nastassja Kinski, cinquantaduenne attrice e modella tedesca, che alla fine è stata esclusa e sostituita dalla cantante Anna Oxa.In partenza quindi sono state regolarmente tredici le coppie (come sul sito della trasmissione affermava nel promo la conduttrice) alle prese con i balli classici della danza come cha cha cha, tango, valzer, jive, samba, paso doble, salsa, rumba, merengue e ad altri stili ancora in un programma che si annuncia ricco di sorprese. Tornando sul tema del cast i nomi dei 13 vip protagonisti partiti sabato scorso sono: Massimo Boldi, Jesus Luz, Lea T, Lorenzo Flaherty, Roberto Farnesi, Elisa Di Francisca, Gigi Mastrangelo, Alessandra Barzaghi, Amaurys Perez, Francesca Testasecca, Federico Costantini, Veronika Logan e Anna Oxa.
Tra gli insegnanti di ballo ci sono ben cinque new entry: Maykel Fonts, Vera Bondareva, Stefano Oradei, Veera Kinnunen, Elena Coniglio, tutti campioni in diverse specialità. Insieme a loro ci saranno i nomi storici del programma di Milly Carlucci: Simone Di Pasquale, Natalia Titova, Samuel Peron, Samanta Togni, Raimondo Todaro, Sara Di Vaira, Roberto Imperatori e Agnese Junkure.Le puntate messe in programma sono 10; il meccanismo, a quanto pare, non avrà grandi cambiamenti rispetto al passato. Il vincitore finale sarà scelto direttamente dal pubblico tramite il televoto (che deciderà anche, di volta in volta, la coppia eliminata),nella prima puntata ad uscire dal programma è stata la coppia Alessandra Barzaghi e Roberto Imperatori. Ovviamente era presente nello studio la famigerata giuria che valuta i progressi fatti dalle coppie in gara. Scontata anche la presenza di Paolo Belli alla guida della sua Big Band. La regia televisiva è firmata da Danilo Di Santo.
Sabato scorso su Rai 1 è andata in onda la nuova e prima puntata del reality vip sulla danza Ballando con le Stelle 2013.La conduttrice Milly Carlucci l’aveva promesso: il salone da ballo di Ballando con le stelle doveva rimanere inalterato rispetto all’anno precedente,uguale a se stesso insomma e così è stato. A dire il vero,visto anche i grossi tagli economici imposti pure alla televisione di Stato sembra davvero un mezzo miracolo, continuare a far sognare il pubblico di RaiUno con stelle e lustrini. Il cerimoniale di apertura è stato quello di sempre, ma al programma pare aver fatto bene il fatto di essersi stoppato per un anno per stemperare l’effetto routine. Il varietà è rimasto sfavillante anche se come già detto il budget si è ridotto e di molto. Ad essere un vero show sono i commenti dei perfidi giudici in primis Rafael Amargo, con il suo italiano spagnoleggiante e il suo forte carisma.
Tutto confermato per quanto riguardo i concorrenti,le voci messe in circolo il mese scorso erano fondate,unica eccezione il nome di Nastassja Kinski, cinquantaduenne attrice e modella tedesca, che alla fine è stata esclusa e sostituita dalla cantante Anna Oxa.In partenza quindi sono state regolarmente tredici le coppie (come sul sito della trasmissione affermava nel promo la conduttrice) alle prese con i balli classici della danza come cha cha cha, tango, valzer, jive, samba, paso doble, salsa, rumba, merengue e ad altri stili ancora in un programma che si annuncia ricco di sorprese. Tornando sul tema del cast i nomi dei 13 vip protagonisti partiti sabato scorso sono: Massimo Boldi, Jesus Luz, Lea T, Lorenzo Flaherty, Roberto Farnesi, Elisa Di Francisca, Gigi Mastrangelo, Alessandra Barzaghi, Amaurys Perez, Francesca Testasecca, Federico Costantini, Veronika Logan e Anna Oxa.
Tra gli insegnanti di ballo ci sono ben cinque new entry: Maykel Fonts, Vera Bondareva, Stefano Oradei, Veera Kinnunen, Elena Coniglio, tutti campioni in diverse specialità. Insieme a loro ci saranno i nomi storici del programma di Milly Carlucci: Simone Di Pasquale, Natalia Titova, Samuel Peron, Samanta Togni, Raimondo Todaro, Sara Di Vaira, Roberto Imperatori e Agnese Junkure.Le puntate messe in programma sono 10; il meccanismo, a quanto pare, non avrà grandi cambiamenti rispetto al passato. Il vincitore finale sarà scelto direttamente dal pubblico tramite il televoto (che deciderà anche, di volta in volta, la coppia eliminata),nella prima puntata ad uscire dal programma è stata la coppia Alessandra Barzaghi e Roberto Imperatori. Ovviamente era presente nello studio la famigerata giuria che valuta i progressi fatti dalle coppie in gara. Scontata anche la presenza di Paolo Belli alla guida della sua Big Band. La regia televisiva è firmata da Danilo Di Santo.
Le fiction Mediaset per la nuova stagione.
di Alice Santini
Parte la stagione delle fiction Mediaset.
Come spesso sta accadendo negli ultimi anni Mediaset concentra la propria attenzione sul settore fiction.Moltissime saranno le novità di questo 2013-2014 con sorprese e graditissimi ritorni.Già da settembre abbiamo potuto godere il ritorno di Squadra Antimafia 5 e delle Tre Rose di Eva 2,fiction che mantengono un corposo seguito di pubblico.Ma le grosse novità saranno altre,cerchiamo di fare chiarezza.
BACIAMO LE MANI, PALERMO-NEW YORK 1958 - Inziata già da qualche settimana,ambienta negli anni sessanta,tra gli interpreti Virna Lisi, Sabrina Ferilli e Francesco Testi. La Ferilli interpreta una donna obbligata dagli eventi a scappare a New York poichè il boss locale del suo paese che ha già ucciso suo marito intende eliminare anche lei e suo figlio per timore che possano rivelare segreti scottanti.Riuscirà a rifarsi una vita in America?
IL TREDICESIMO APOSTOLO 2 - Con Claudia Pandolfi, Claudio Gioè e Stefano Pesce. Il sottititolo di questo sequel è La rivelazione. La Pandolfi è una psichiatra, Gioè un sacerdote: i due indagano su particolari fenomeni paranormali, partendo da visioni opposte della realtà.Tra i due però la scintilla della passione proibita è dietro l'angolo.
IL PECCATO E LA VERGOGNA 2 - Con Gabriel Garko e Manuela Arcuri. La fiction è ambientata nel contesto storico-sociale della seconda guerra mondiale i protagonisti sono Nito e Carmen che vivono e consumano la loro storia d'amore tra ossessioni, paure e drammi.
ANGELI-UNA STORIA D'AMORE - Con Raoul Bova e Vanessa Incontrada. Lei è una donna che in seguito a un incidente rischia di perdere la vita. Il fidanzato è così follemente innamorato di lei che prega Dio ed ottiene di morire al suo posto. Ma dietro tutto c'è un patto segreto che sarà svelato nel corso delle puntate.
ROMEO E GIULIETTA - Classico da fiction.Nel cast ci sono Alessandra Mastronardi e Martino Riva nel ruolo dei due giovanissimi innamorati ed Elena Sofia Ricci che interpreta la balia di Giulietta. La vicenda non è ambienta nel contesto shakesperiano ma nel Medioevo.
RODOLFO VALENTINO.LA LEGGENDA - La storia biografica e professionale del popolarissimo attore e ballerino del cinema muto. Il protagonista è interpretato da Gabriel Garko. Nel cast ci sono anche Cosima Coppola, Giuliana De Sio e una meravigliosa Asia Argento.
BUSCETTA - Una fiction in due parti con Pierfrancesco Favino nei panni di Don Masino Buscetta.Il pentito che negli anni 80' collaborò con Falcone per sgominare Cosa Nostra e i Corleonesi.Un racconto sulla vita avventurosa e drammatica del "boss dei due mondi".
RIS: SICILIA CONNECTION - Parte un nuovo spin-off della celebre fiction Ris.Si intitola Sicilia Connection e sarà ambientato a Messina.La novità è che nessuno del Ris iniziale ne farà parte,la storia avrà un taglio più veloce e meno riflessivo.Protagonisti ancora misteriosi,forse ci saranno Filippo Nigro e Simona Cavallari.
ULTIMO - Nuova avventura per il capitano Ultimo, interpretato come sempre da Raoul Bova. La storia riguarderà il traffico internazionale di cocaina, messo sotto i riflettori anche da Roberto Saviano nel suo ultimo libro.Ultimo indagherà il tragitto del fiume di coca, che dalle piantagioni del SudAmerica arriva fino ai noi , muovendo enormi interessi economici in ogni parte del mondo.
LE MANI DENTRO LA CITTA' - Mini serie di 12 puntate ambientata nella Milano di oggi. Al centro la 'ndrangheta e i traffici di droga. Ma anche la corruzione politica e le gare d'appalto.Insomma un taglio d'inchiesta moderno e nuovo.Protagonisti Simona Cavallari e Giuseppe Zeno.
IL BOSCO - Fiction thriller in quattro serate ambientata in una tipica provincia italiana, avrà come protagonista la Michelini nei panni di Lara, che sarà una ricercatrice universitaria di ritorno al suo paese natale coinvolta in una serie di omicidi misteriosamente collegati alla sua famiglia
Come spesso sta accadendo negli ultimi anni Mediaset concentra la propria attenzione sul settore fiction.Moltissime saranno le novità di questo 2013-2014 con sorprese e graditissimi ritorni.Già da settembre abbiamo potuto godere il ritorno di Squadra Antimafia 5 e delle Tre Rose di Eva 2,fiction che mantengono un corposo seguito di pubblico.Ma le grosse novità saranno altre,cerchiamo di fare chiarezza.
BACIAMO LE MANI, PALERMO-NEW YORK 1958 - Inziata già da qualche settimana,ambienta negli anni sessanta,tra gli interpreti Virna Lisi, Sabrina Ferilli e Francesco Testi. La Ferilli interpreta una donna obbligata dagli eventi a scappare a New York poichè il boss locale del suo paese che ha già ucciso suo marito intende eliminare anche lei e suo figlio per timore che possano rivelare segreti scottanti.Riuscirà a rifarsi una vita in America?
IL TREDICESIMO APOSTOLO 2 - Con Claudia Pandolfi, Claudio Gioè e Stefano Pesce. Il sottititolo di questo sequel è La rivelazione. La Pandolfi è una psichiatra, Gioè un sacerdote: i due indagano su particolari fenomeni paranormali, partendo da visioni opposte della realtà.Tra i due però la scintilla della passione proibita è dietro l'angolo.
IL PECCATO E LA VERGOGNA 2 - Con Gabriel Garko e Manuela Arcuri. La fiction è ambientata nel contesto storico-sociale della seconda guerra mondiale i protagonisti sono Nito e Carmen che vivono e consumano la loro storia d'amore tra ossessioni, paure e drammi.
ANGELI-UNA STORIA D'AMORE - Con Raoul Bova e Vanessa Incontrada. Lei è una donna che in seguito a un incidente rischia di perdere la vita. Il fidanzato è così follemente innamorato di lei che prega Dio ed ottiene di morire al suo posto. Ma dietro tutto c'è un patto segreto che sarà svelato nel corso delle puntate.
ROMEO E GIULIETTA - Classico da fiction.Nel cast ci sono Alessandra Mastronardi e Martino Riva nel ruolo dei due giovanissimi innamorati ed Elena Sofia Ricci che interpreta la balia di Giulietta. La vicenda non è ambienta nel contesto shakesperiano ma nel Medioevo.
RODOLFO VALENTINO.LA LEGGENDA - La storia biografica e professionale del popolarissimo attore e ballerino del cinema muto. Il protagonista è interpretato da Gabriel Garko. Nel cast ci sono anche Cosima Coppola, Giuliana De Sio e una meravigliosa Asia Argento.
BUSCETTA - Una fiction in due parti con Pierfrancesco Favino nei panni di Don Masino Buscetta.Il pentito che negli anni 80' collaborò con Falcone per sgominare Cosa Nostra e i Corleonesi.Un racconto sulla vita avventurosa e drammatica del "boss dei due mondi".
RIS: SICILIA CONNECTION - Parte un nuovo spin-off della celebre fiction Ris.Si intitola Sicilia Connection e sarà ambientato a Messina.La novità è che nessuno del Ris iniziale ne farà parte,la storia avrà un taglio più veloce e meno riflessivo.Protagonisti ancora misteriosi,forse ci saranno Filippo Nigro e Simona Cavallari.
ULTIMO - Nuova avventura per il capitano Ultimo, interpretato come sempre da Raoul Bova. La storia riguarderà il traffico internazionale di cocaina, messo sotto i riflettori anche da Roberto Saviano nel suo ultimo libro.Ultimo indagherà il tragitto del fiume di coca, che dalle piantagioni del SudAmerica arriva fino ai noi , muovendo enormi interessi economici in ogni parte del mondo.
LE MANI DENTRO LA CITTA' - Mini serie di 12 puntate ambientata nella Milano di oggi. Al centro la 'ndrangheta e i traffici di droga. Ma anche la corruzione politica e le gare d'appalto.Insomma un taglio d'inchiesta moderno e nuovo.Protagonisti Simona Cavallari e Giuseppe Zeno.
IL BOSCO - Fiction thriller in quattro serate ambientata in una tipica provincia italiana, avrà come protagonista la Michelini nei panni di Lara, che sarà una ricercatrice universitaria di ritorno al suo paese natale coinvolta in una serie di omicidi misteriosamente collegati alla sua famiglia
Hannibal.La serie TV evento.
di Alice Santini
Torna il Dr.Lecter.E sono brividi per tutti.
Si chiama Hannibal la nuova serie iniziata su Italia 1 la scorsa settimana.Una serie tv davvero cruda e disturbante, con una fotografia davvero elegante dove tutto si dissolve, caratterizzata da una sceneggiatura glaciale inframmezzata da proiezioni oniriche e da una forte tensione narrativa che lascia poco scampo a chi osserva. Hannibal, è l' ultimo successo della Nbc preparato da Bryan Fuller a base di sangue e carne di cannibale della più saporita, quella del dottor Lecter, fra i personaggi mai dimenticati della storia del cinema.Una delle serie più attese della stagione Mediaset.In primo piano, le storie inerenti il famigerato psichiatra antropofago Hannibal Lecter, nato dalla penna di Thomas Harris negli i anni ’80, con ben tre film girati e un Premio Oscar nel palmares, assegnato ad Anthony Hopkins per la sua meravigliosa performance nel Silenzio degli innocenti. La serie, creata da Bryan Fuller, vede come protagonista il dottor Lecter, psichiatra-cannibale, cui come consulente si rivolge l'Fbi (ancora ignara delle sue preferenze a tavola) per fermare serial-killer assassini ed evitare nuovi delitti. Puntata dopo puntata, sangue e tensione saliranno senza sosta.
La Nbc ha scelto per impersonificare il dottor Lecter, il virtuoso attore danese Mads Mikkelsen (in 007 Casino Royale era il glaciale Villain Le Chiffre). Mikkelsen porta grande raffinatezza al personaggio, mantenendo invariati alcuni aspetti dell’interpretazione di Hopkins: l’eleganza, la calma nei movimenti e la personalità inaccessibile. La serie analizza un aspetto importante: il rapporto tra il dottor Lecter e l’agente dell’Fbi Will Graham, interpretato da un convincente Hugh Dancy. Graham è un bravo profiler, le sue grandi doti ed il suo unico modo di pensare gli permettono di entrare nella psiche di un killer come nessun altro. Tuttavia, tale abilità inizia, con il passare del tempo, a giocare crudelmente con l’immaginazione dell’uomo, trascinandolo vicino al baratro, verso il confine che divide follia e realtà. Allo scopo di ridare equilibrio alla mente dell'agente gli viene affiancata la figura del noto Dr. Hannibal Lecter. I due nel primo episodio collaboreranno felicemente a risolvere il primo caso di rapimento e assassinio di ragazze adolescenti con caratteristiche fisiche tutte simili.
In America la prima stagione di Hannibal è terminata all’inizio di giugno: in un primo momento non era stata annunciata la cancellazione ma neanche il rinnovo, che poi è arrivato abbastanza a sorpresa. Per risollevare gli ascolti, Fuller ha dichiarato di aver pensato di offrire un ruolo alla superstar della musica mondiale David Bowie, artista eccentrico e camaleontico non nuovo ad apparizioni sul grande e piccolo schermo. Bowie, secondo indiscrezioni, dovrebbe interpretare lo zio di Hannibal, il conte Robert Lecter, che apparirebbe nella serie diversificando così la storia dal racconto.Staremo a vedere.
Si chiama Hannibal la nuova serie iniziata su Italia 1 la scorsa settimana.Una serie tv davvero cruda e disturbante, con una fotografia davvero elegante dove tutto si dissolve, caratterizzata da una sceneggiatura glaciale inframmezzata da proiezioni oniriche e da una forte tensione narrativa che lascia poco scampo a chi osserva. Hannibal, è l' ultimo successo della Nbc preparato da Bryan Fuller a base di sangue e carne di cannibale della più saporita, quella del dottor Lecter, fra i personaggi mai dimenticati della storia del cinema.Una delle serie più attese della stagione Mediaset.In primo piano, le storie inerenti il famigerato psichiatra antropofago Hannibal Lecter, nato dalla penna di Thomas Harris negli i anni ’80, con ben tre film girati e un Premio Oscar nel palmares, assegnato ad Anthony Hopkins per la sua meravigliosa performance nel Silenzio degli innocenti. La serie, creata da Bryan Fuller, vede come protagonista il dottor Lecter, psichiatra-cannibale, cui come consulente si rivolge l'Fbi (ancora ignara delle sue preferenze a tavola) per fermare serial-killer assassini ed evitare nuovi delitti. Puntata dopo puntata, sangue e tensione saliranno senza sosta.
La Nbc ha scelto per impersonificare il dottor Lecter, il virtuoso attore danese Mads Mikkelsen (in 007 Casino Royale era il glaciale Villain Le Chiffre). Mikkelsen porta grande raffinatezza al personaggio, mantenendo invariati alcuni aspetti dell’interpretazione di Hopkins: l’eleganza, la calma nei movimenti e la personalità inaccessibile. La serie analizza un aspetto importante: il rapporto tra il dottor Lecter e l’agente dell’Fbi Will Graham, interpretato da un convincente Hugh Dancy. Graham è un bravo profiler, le sue grandi doti ed il suo unico modo di pensare gli permettono di entrare nella psiche di un killer come nessun altro. Tuttavia, tale abilità inizia, con il passare del tempo, a giocare crudelmente con l’immaginazione dell’uomo, trascinandolo vicino al baratro, verso il confine che divide follia e realtà. Allo scopo di ridare equilibrio alla mente dell'agente gli viene affiancata la figura del noto Dr. Hannibal Lecter. I due nel primo episodio collaboreranno felicemente a risolvere il primo caso di rapimento e assassinio di ragazze adolescenti con caratteristiche fisiche tutte simili.
In America la prima stagione di Hannibal è terminata all’inizio di giugno: in un primo momento non era stata annunciata la cancellazione ma neanche il rinnovo, che poi è arrivato abbastanza a sorpresa. Per risollevare gli ascolti, Fuller ha dichiarato di aver pensato di offrire un ruolo alla superstar della musica mondiale David Bowie, artista eccentrico e camaleontico non nuovo ad apparizioni sul grande e piccolo schermo. Bowie, secondo indiscrezioni, dovrebbe interpretare lo zio di Hannibal, il conte Robert Lecter, che apparirebbe nella serie diversificando così la storia dal racconto.Staremo a vedere.
Ecco The Originals.E' invasione di vampiri.
di Alice Santini
Ecco gli antenati di Vampire Diaries
In questo autunno 2013 che si avvia alle porte ci sarà una serie tv fra le più attese del prossimo anno, si tratta dello spin off di The Vampire Diaries dal titolo The Originals. Tutto parte dallo sfondo della meravigliosa città di New Orleans e il tutto sarà diretto dagli stessi produttori di TVD, la partenza della serie dovrebbe essere il prossimo 15 ottobre. La serie tv sarà basata sulle vicende della famiglia degli Originari, che ha tenuto banco nelle ultime stagioni di TVD, e i telespettatori hanno avuto un assaggio di ciò che gli aspetta ad ottobre nella puntata 4×20 The Originals, dai cui otti ascolti sembra sia dipeso il destino dello show. Molti sono convinti che la casa di produzione americana avrebbe comunque investito forte per la stagione 2013-2014 sulle avventure di Klaus Mikaelson, un dei personaggio più emblematici ed enigmatici, magnetico e affascinante che in pochissimo tempo ha creato una vera schiera di fans “concorrente” a quella del protagonista Damon di The Vampire Diaries. In The Originals vi saranno molte new entry nel cast, ma che fine farà la famiglia Mikaelson?
Le voci che giungono da oltreoceano dicono che il più temibile degli originali, Klaus, lascerà Mystic Falls per raggiungere Elijah a New Orleans, ma non vi andrò da solo: anche Rebekah si riunirà ai due fratelli. Ciò abbatte ogni speranza per i fan della coppia Stefan-Rebekah, e ci porta a credere che The Vampire Diaries continuerà con il solito triangolo amoroso Stefan-Elena-Damon, ma non solo. Rebekah farà ritorno a New Orleans con i due fratelli, ma lo farà da umana o da vampira? Klaus infatti, dopo essere riuscito a comprendere le scritte in aramaico della spada dei cinque e aver capito che esiste una sola dose della cura, aveva promesso di destinarla per sua sorella. E sappiamo anche che Katherine è in possesso della cura e che probabilmente la userà come merce di scambio con Klaus in cambio della sua libertà.
Ma molte altre sono le novità: probabilmente Caroline farà la sua dolce comparsa nel cast di The Originals. Questa particolare notizia è stata svelata da Joseph Morgan, l'attore che interpreta Klaus, nel corso di un'intervista rilasciata al sito americano eonline.com: " Alcuni personaggi di The Vampire Diaries faranno la loro apparizione a New Orleans, rendendo la storia ancora più ricca. Per quanto riguarda Caroline e Klaus, ci saranno parecchie scene che avranno loro come protagonisti. Il loro rapporto si farà sempre più complicato". Cadrà o no la sensuale vampira bionda nella trappola del dannato Klaus?
In questo autunno 2013 che si avvia alle porte ci sarà una serie tv fra le più attese del prossimo anno, si tratta dello spin off di The Vampire Diaries dal titolo The Originals. Tutto parte dallo sfondo della meravigliosa città di New Orleans e il tutto sarà diretto dagli stessi produttori di TVD, la partenza della serie dovrebbe essere il prossimo 15 ottobre. La serie tv sarà basata sulle vicende della famiglia degli Originari, che ha tenuto banco nelle ultime stagioni di TVD, e i telespettatori hanno avuto un assaggio di ciò che gli aspetta ad ottobre nella puntata 4×20 The Originals, dai cui otti ascolti sembra sia dipeso il destino dello show. Molti sono convinti che la casa di produzione americana avrebbe comunque investito forte per la stagione 2013-2014 sulle avventure di Klaus Mikaelson, un dei personaggio più emblematici ed enigmatici, magnetico e affascinante che in pochissimo tempo ha creato una vera schiera di fans “concorrente” a quella del protagonista Damon di The Vampire Diaries. In The Originals vi saranno molte new entry nel cast, ma che fine farà la famiglia Mikaelson?
Le voci che giungono da oltreoceano dicono che il più temibile degli originali, Klaus, lascerà Mystic Falls per raggiungere Elijah a New Orleans, ma non vi andrò da solo: anche Rebekah si riunirà ai due fratelli. Ciò abbatte ogni speranza per i fan della coppia Stefan-Rebekah, e ci porta a credere che The Vampire Diaries continuerà con il solito triangolo amoroso Stefan-Elena-Damon, ma non solo. Rebekah farà ritorno a New Orleans con i due fratelli, ma lo farà da umana o da vampira? Klaus infatti, dopo essere riuscito a comprendere le scritte in aramaico della spada dei cinque e aver capito che esiste una sola dose della cura, aveva promesso di destinarla per sua sorella. E sappiamo anche che Katherine è in possesso della cura e che probabilmente la userà come merce di scambio con Klaus in cambio della sua libertà.
Ma molte altre sono le novità: probabilmente Caroline farà la sua dolce comparsa nel cast di The Originals. Questa particolare notizia è stata svelata da Joseph Morgan, l'attore che interpreta Klaus, nel corso di un'intervista rilasciata al sito americano eonline.com: " Alcuni personaggi di The Vampire Diaries faranno la loro apparizione a New Orleans, rendendo la storia ancora più ricca. Per quanto riguarda Caroline e Klaus, ci saranno parecchie scene che avranno loro come protagonisti. Il loro rapporto si farà sempre più complicato". Cadrà o no la sensuale vampira bionda nella trappola del dannato Klaus?
Arriva in Tv Dracula - la Serie.
di Alice Santini
Nuova serie sulla storia del Conte vampiro.
A settembre il mondo delle serie TV verrà senza dubbio sconvolto dall'arrivo di un prodotto particolare,originale e che lascerà a bocca aperta.L'emittente NBC infatti inizierà a mandare in onda Dracula - la Serie, con il fascinoso attore Jonathan Rhys Meyers (già visto in Match Point e nei Tudors).Una serie liberamente tratta dall'immortale romanzo di Bram Stoker, dieci episodi che racconteranno il periodo vissuto a Londra dal Conte Vlad e l'amore accecante per la bella Mina Murray, interpretata dalla eterea Jessica De Gouw.L’emittente NBC ha già messo in circolazione il trailer ufficiale.Jonathan Rhys Meyers dopo tre anni dalla fine del telefilm cult The Tudors, in cui ha interpretato Re Enrico VIII, torna sul piccolo schermo in una serie televisiva.L’attore ha origini irlandesi si è detto eccitato del suo nuovo ruolo,un personaggio ambiguo e complesso come Dracula è il massimo per un attore.
I produttori della Downton Abbey e gli stessi registi che l’hanno diretto in The Tudors lo hanno assolutamente voluto nel ruolo del protagonista.Nei dieci episodi, che saranno trasmessi nei paesi europei a partire dal prossimo settembre 2013, come detto si ripercorrerà il periodo vissuto dal conte Vlad nella Londra di fine Ottocento, in piena epoca Vittoriana. Si nasconderà sotto le mentite spoglie un imprenditore americano, Alexander Greyson, che porterà nella vecchia Europa una serie di invenzioni scientifiche. In realtà il Conte giungerà a Londra dalla lontanissima Transilvania solo per vendicarsi di coloro che un tempo hanno tradito la sua fiducia. Il piano assassino però verrà rivoluzionato nel momento dell'incontro con la meravigliosa e dolce Mina Murray, che sembra essere a tutti gli effetti la reincarnazione della moglie di Dracula,morta tragicamente secoli prima.Il sottotitolo di Dracula è “A legend is reborn” e si svilupperà come un mix di storia del personaggio e Storia reale.
Nella serie infatti il Conte vestirà da borghese americano pronto ad assassinare quelli che lo hanno condannato all’immortalità vampiresca. Ritroveremo, come nell’originale, oltre a Mina Murray anche la sua disinibita amica Lucy e il mitico cacciatore di vampiri Van Helsing. Lo sfondo del racconto sarà la Londra di fine Ottocento,magistralmente ricreata ad arte e con tutto il carico evocativo gotico che una scenografia del genere può dare.L'unica preoccupazione è che il sacro romanzo di Stoker non venga troppo rivoluzionato e che non si scada nella banale storia romantica,come spesso accade quando si parla di vampiri (Twilight insegna).Siamo ansiose di ammirare Jonathan Rhys Meyers nei panni raffinati del Conte Dracula,non ci tocca che attendere il settembre prossimo.
A settembre il mondo delle serie TV verrà senza dubbio sconvolto dall'arrivo di un prodotto particolare,originale e che lascerà a bocca aperta.L'emittente NBC infatti inizierà a mandare in onda Dracula - la Serie, con il fascinoso attore Jonathan Rhys Meyers (già visto in Match Point e nei Tudors).Una serie liberamente tratta dall'immortale romanzo di Bram Stoker, dieci episodi che racconteranno il periodo vissuto a Londra dal Conte Vlad e l'amore accecante per la bella Mina Murray, interpretata dalla eterea Jessica De Gouw.L’emittente NBC ha già messo in circolazione il trailer ufficiale.Jonathan Rhys Meyers dopo tre anni dalla fine del telefilm cult The Tudors, in cui ha interpretato Re Enrico VIII, torna sul piccolo schermo in una serie televisiva.L’attore ha origini irlandesi si è detto eccitato del suo nuovo ruolo,un personaggio ambiguo e complesso come Dracula è il massimo per un attore.
I produttori della Downton Abbey e gli stessi registi che l’hanno diretto in The Tudors lo hanno assolutamente voluto nel ruolo del protagonista.Nei dieci episodi, che saranno trasmessi nei paesi europei a partire dal prossimo settembre 2013, come detto si ripercorrerà il periodo vissuto dal conte Vlad nella Londra di fine Ottocento, in piena epoca Vittoriana. Si nasconderà sotto le mentite spoglie un imprenditore americano, Alexander Greyson, che porterà nella vecchia Europa una serie di invenzioni scientifiche. In realtà il Conte giungerà a Londra dalla lontanissima Transilvania solo per vendicarsi di coloro che un tempo hanno tradito la sua fiducia. Il piano assassino però verrà rivoluzionato nel momento dell'incontro con la meravigliosa e dolce Mina Murray, che sembra essere a tutti gli effetti la reincarnazione della moglie di Dracula,morta tragicamente secoli prima.Il sottotitolo di Dracula è “A legend is reborn” e si svilupperà come un mix di storia del personaggio e Storia reale.
Nella serie infatti il Conte vestirà da borghese americano pronto ad assassinare quelli che lo hanno condannato all’immortalità vampiresca. Ritroveremo, come nell’originale, oltre a Mina Murray anche la sua disinibita amica Lucy e il mitico cacciatore di vampiri Van Helsing. Lo sfondo del racconto sarà la Londra di fine Ottocento,magistralmente ricreata ad arte e con tutto il carico evocativo gotico che una scenografia del genere può dare.L'unica preoccupazione è che il sacro romanzo di Stoker non venga troppo rivoluzionato e che non si scada nella banale storia romantica,come spesso accade quando si parla di vampiri (Twilight insegna).Siamo ansiose di ammirare Jonathan Rhys Meyers nei panni raffinati del Conte Dracula,non ci tocca che attendere il settembre prossimo.
Serie TV.Le grandi novità di settembre 2013.
di Alice Santini
Nuove uscite e sorprese nel mondo delle serie TV.
L'universo delle serie TV negli ultimi anni si è allargato in maniera esponenziale,numerosissime sono le serie nate negli Stati Uniti e poi diffuse in tutto il mondo,decine e decine di prodotti,molti di alta qualità cinematografica,anche con la presenza di attori celebri di Hollywood,come Meryl Streep,Tim Roth e Kiefer Sutherland.Nelle nuova stagione televisiva che parte da settembre si avranno alcune piccole sorprese e novità,andiamo a spulciarle con attenzione.
Arrow: Dylan Bruce sarà guest star della seconda stagione della serie firmata dal canale americano The CW. L’attore sarà presente nel primo e nel terzo episodio vestendo i panni di Adam Donner, un avvocato carismatico e intelligente che collabora con Laurel.
Castle: Antonio Sabato Jr. famoso idolo delle serie tv americane,sarà la guest star della sesta stagione della serie vestendo i panni dell’attore Ramon Russo.Quando uno dei personaggi della serie muore, poco prima di un reunion movie, Castle, Esposito e Ryan dovranno investigare. Nella serie comparirà anche Joshua Bitton che vestirà i panni del potenzialmente concorrente Grant “Sully” Sullivan, un nuovo detective del dodicesimo distretto.
The Vampire Diaries: ecco arrivare la quinta stagione della fortunata serie,con Janina Gavankar che sarà guest star molto presente della quinta stagione della serie The Cw. L’attrice sarà Tessa, una bella ed esotica ragazza sicura di sé che si reca a Mystic Falls per rivedere uno dei residenti. Con chi avrà avuto una storia Tessa?
Fargo: Ecco una serie nuova di zecca che a settembre andrà in onda sul canale FX.Protagonista sarà Billy Bob Thornton e i produttori della serie hanno un nome che è garanzia,i fratelli Joel e Ethan Coen.La serie è tratta dal film dei Coen del 1996 ma rispetto al film nei dieci episodi, si racconterà una storia completamente nuova, con nuovi casi e nuovi personaggi. L’attore sarà Lorne Malvo, un uomo manipolatore e senza alcun legame, che incontra un venditore di assicurazioni di una piccola città e lo indirizza sulla cattiva strada.
On the farm: Fox ha idetato una particolare comedy con Darlene Hunt e Andy Bobrow, che racconta la storia di un dermatologo di New York che si trasferisce con la sua famiglia in una fattoria isolata nelle campagne del Kentucky, nella speranza di rendere più serena e tranquilla la sua vita.Sarà davvero così?
The Originals: Shannon Kane sarà protagonista nella prima stagione dello spin-off di The Vampire Diaries. L’attrice sarà la selvaggia, sexy e audace Sabine, una guida di New Orleans, che in realtà è segretamente un membro di spicco della comunità delle streghe del quartiere francese.
L'universo delle serie TV negli ultimi anni si è allargato in maniera esponenziale,numerosissime sono le serie nate negli Stati Uniti e poi diffuse in tutto il mondo,decine e decine di prodotti,molti di alta qualità cinematografica,anche con la presenza di attori celebri di Hollywood,come Meryl Streep,Tim Roth e Kiefer Sutherland.Nelle nuova stagione televisiva che parte da settembre si avranno alcune piccole sorprese e novità,andiamo a spulciarle con attenzione.
Arrow: Dylan Bruce sarà guest star della seconda stagione della serie firmata dal canale americano The CW. L’attore sarà presente nel primo e nel terzo episodio vestendo i panni di Adam Donner, un avvocato carismatico e intelligente che collabora con Laurel.
Castle: Antonio Sabato Jr. famoso idolo delle serie tv americane,sarà la guest star della sesta stagione della serie vestendo i panni dell’attore Ramon Russo.Quando uno dei personaggi della serie muore, poco prima di un reunion movie, Castle, Esposito e Ryan dovranno investigare. Nella serie comparirà anche Joshua Bitton che vestirà i panni del potenzialmente concorrente Grant “Sully” Sullivan, un nuovo detective del dodicesimo distretto.
The Vampire Diaries: ecco arrivare la quinta stagione della fortunata serie,con Janina Gavankar che sarà guest star molto presente della quinta stagione della serie The Cw. L’attrice sarà Tessa, una bella ed esotica ragazza sicura di sé che si reca a Mystic Falls per rivedere uno dei residenti. Con chi avrà avuto una storia Tessa?
Fargo: Ecco una serie nuova di zecca che a settembre andrà in onda sul canale FX.Protagonista sarà Billy Bob Thornton e i produttori della serie hanno un nome che è garanzia,i fratelli Joel e Ethan Coen.La serie è tratta dal film dei Coen del 1996 ma rispetto al film nei dieci episodi, si racconterà una storia completamente nuova, con nuovi casi e nuovi personaggi. L’attore sarà Lorne Malvo, un uomo manipolatore e senza alcun legame, che incontra un venditore di assicurazioni di una piccola città e lo indirizza sulla cattiva strada.
On the farm: Fox ha idetato una particolare comedy con Darlene Hunt e Andy Bobrow, che racconta la storia di un dermatologo di New York che si trasferisce con la sua famiglia in una fattoria isolata nelle campagne del Kentucky, nella speranza di rendere più serena e tranquilla la sua vita.Sarà davvero così?
The Originals: Shannon Kane sarà protagonista nella prima stagione dello spin-off di The Vampire Diaries. L’attrice sarà la selvaggia, sexy e audace Sabine, una guida di New Orleans, che in realtà è segretamente un membro di spicco della comunità delle streghe del quartiere francese.
La Televisione si trasforma e si fa "social".
di Alice Santini
Nuove forme e nuovi contenuti.La TV si espande.
La televisione è più di un elettrodomestico,è più di un semplice apparecchio di tecnologia.La televisione è intrattenimento,è cultura e costume,in una parola sola,la televisione rappresenta ciò che siamo e siamo stati e forse quello che saremo.Da alcuni anni la TV si è fatta smart,è diventata social e spesso ci si dibatte dietro le traiettorie informativo-ricreative e dietro gli universi variegati nascosti dentro ai social network.Recentemente i dati parlano chiaro,anche in Italia c'è stata una grande diffusione della social TV,compresa la consuetudine di guardare spettacoli televisivi commentandoli sui social network,ad esempio tramite un televisore connesso a Internet o altri schermi.In questo modo si è sempre connessi a qualcosa ma scopriamo che comunque la Tv non muore di fronte all’esplosione di Internet e si passa a una nuova fruizione che fa convergere i vari dispositivi.Forse per qualcuno potrebbe sembrare conplicato,adatto più ai nativi digitali oppure ad un pubblico più maturo,di certo accade che si iniziano ad utilizzare contemporaneamente più schermi e devices per seguire eventi ma anche serie tv.Emblematica fu mesi fa in piena campagna elettorale la puntata di Servizio pubblico di La7 (quella con Berlusconi ospite),che oltre a produrre ascolti altissimi (l’Auditel tradizionale), ha davvero rappresentato un nuovo record per quello che riguarda la “visione connessa”. Attraverso Twitter infatti furono lanciati più di 204.000 cinguettii, per una media di 1885 tweet al minuto (il record precedente riguardava il confronto su RaiUno tra Bersani e Renzi con circa 131.000 tweet).Era evidente già allora quindi che qualcosa stava cambiando, e in fretta.
Lo spettatore medio in pochi anni è passato dalle lamentele per i pochi cinema cittadini,al proliferare nella televisione generalista dei film in prima serata,per poi passare ancora al moltiplicarsi delle serie tv che hanno lentamente ma inesorabilmente soppiantato e egemonizzato le prime serate delle grandi reti,sempre e comunque inframmezzate da ondate enormi di spot pubblicitari,la vera anima del commercio.Oggi lo spettatore non è più tale,con la smart tv è diventato uno user. Grazie al web si possono vedere intere stagioni di telefilm vecchi e nuovi, tuffarci in cinematografie lontane, godere di eventi sportivi o musicali; paradossalmente si è passati ad una forma diversa di frustrazione,non più causata dal poco da vedere,ma dal troppo;ora l'ansia ci viene nel non saper scegliere nell'abbondanza quali contenuti fruire.Siamo incontentabili?Beh,forse si. Sicuramente, però, questa trasformazione può essere utile,la tv classica,troppo rigida e inborghesita potrebbe trarre linfa nuova,andare verso una nuova frontiera grazie a followers, mentions, tweets. Negli Stati Uniti, ovviamente, sono già avanti nella creazione di contenuti ad hoc per le nuove platee televisive attive on line e lavorano sui nuovi format da esportare, che mescolano gradimento ad ascolti lineari, live e differiti.Recentemente,un esempio eclatante ci viene dato da programmi molto celebri come X Factor, MasterChef e i confronti politici fra i candidati alle elezioni.
Tutto avviene in contemporanea su tre fronti : televisore, computer sintonizzato su una web radio a commento dei programmi, e smartphone per non perdere le reazioni sui social network. Una visione che sembrerebbe schizofrenica ma è comunque notevolmente “arricchita”.La domanda però alla fine ci sorge rapida:verso quale tipo di televisione stiamo andando? La frustrazione del non saper scegliere è solo generazionale o anche i più giovani vivono con consapevole difficoltà la scelta nel mare delle offerte condivise? Le domande ci sono,sono le risposte però a latitare e intanto aumentano infinite le cose da vedere.Alla fine la soluzione potrebbe essere molto semplice e diretta:premere off e spegnere tutto.Decidiamo di non scegliere e usciamo fuori.La realtà sarà diversa o uguale alla finzione?
La televisione è più di un elettrodomestico,è più di un semplice apparecchio di tecnologia.La televisione è intrattenimento,è cultura e costume,in una parola sola,la televisione rappresenta ciò che siamo e siamo stati e forse quello che saremo.Da alcuni anni la TV si è fatta smart,è diventata social e spesso ci si dibatte dietro le traiettorie informativo-ricreative e dietro gli universi variegati nascosti dentro ai social network.Recentemente i dati parlano chiaro,anche in Italia c'è stata una grande diffusione della social TV,compresa la consuetudine di guardare spettacoli televisivi commentandoli sui social network,ad esempio tramite un televisore connesso a Internet o altri schermi.In questo modo si è sempre connessi a qualcosa ma scopriamo che comunque la Tv non muore di fronte all’esplosione di Internet e si passa a una nuova fruizione che fa convergere i vari dispositivi.Forse per qualcuno potrebbe sembrare conplicato,adatto più ai nativi digitali oppure ad un pubblico più maturo,di certo accade che si iniziano ad utilizzare contemporaneamente più schermi e devices per seguire eventi ma anche serie tv.Emblematica fu mesi fa in piena campagna elettorale la puntata di Servizio pubblico di La7 (quella con Berlusconi ospite),che oltre a produrre ascolti altissimi (l’Auditel tradizionale), ha davvero rappresentato un nuovo record per quello che riguarda la “visione connessa”. Attraverso Twitter infatti furono lanciati più di 204.000 cinguettii, per una media di 1885 tweet al minuto (il record precedente riguardava il confronto su RaiUno tra Bersani e Renzi con circa 131.000 tweet).Era evidente già allora quindi che qualcosa stava cambiando, e in fretta.
Lo spettatore medio in pochi anni è passato dalle lamentele per i pochi cinema cittadini,al proliferare nella televisione generalista dei film in prima serata,per poi passare ancora al moltiplicarsi delle serie tv che hanno lentamente ma inesorabilmente soppiantato e egemonizzato le prime serate delle grandi reti,sempre e comunque inframmezzate da ondate enormi di spot pubblicitari,la vera anima del commercio.Oggi lo spettatore non è più tale,con la smart tv è diventato uno user. Grazie al web si possono vedere intere stagioni di telefilm vecchi e nuovi, tuffarci in cinematografie lontane, godere di eventi sportivi o musicali; paradossalmente si è passati ad una forma diversa di frustrazione,non più causata dal poco da vedere,ma dal troppo;ora l'ansia ci viene nel non saper scegliere nell'abbondanza quali contenuti fruire.Siamo incontentabili?Beh,forse si. Sicuramente, però, questa trasformazione può essere utile,la tv classica,troppo rigida e inborghesita potrebbe trarre linfa nuova,andare verso una nuova frontiera grazie a followers, mentions, tweets. Negli Stati Uniti, ovviamente, sono già avanti nella creazione di contenuti ad hoc per le nuove platee televisive attive on line e lavorano sui nuovi format da esportare, che mescolano gradimento ad ascolti lineari, live e differiti.Recentemente,un esempio eclatante ci viene dato da programmi molto celebri come X Factor, MasterChef e i confronti politici fra i candidati alle elezioni.
Tutto avviene in contemporanea su tre fronti : televisore, computer sintonizzato su una web radio a commento dei programmi, e smartphone per non perdere le reazioni sui social network. Una visione che sembrerebbe schizofrenica ma è comunque notevolmente “arricchita”.La domanda però alla fine ci sorge rapida:verso quale tipo di televisione stiamo andando? La frustrazione del non saper scegliere è solo generazionale o anche i più giovani vivono con consapevole difficoltà la scelta nel mare delle offerte condivise? Le domande ci sono,sono le risposte però a latitare e intanto aumentano infinite le cose da vedere.Alla fine la soluzione potrebbe essere molto semplice e diretta:premere off e spegnere tutto.Decidiamo di non scegliere e usciamo fuori.La realtà sarà diversa o uguale alla finzione?